Queste quesadille di gamberi con salsa di mango è il pasto perfetto per il cambiamento graduale dall’estate all’autunno, quando ancora fa bel tempo, volete qualcosa di leggero ma grazie ad al pizzico di aria fresca di inizio autunno, vorrete anche qualcosa di caldo che vi coccoli. Negli ultimi giorni abbiamo avuto abbastanza variabilità di temperatura; mattine fresche e autunnali che si trasformano in pomeriggi soleggiati d’estate. È come l’estate stesse tentando ad allungare il suo spazio sul palco :: stage anche se ora è l’autunno a voler essere la star. Onestamente a me piace il loro battibecco :: spat, quando queste due stagioni collidono insieme.
La quesadilla proviene dal Messico e viene fatta con una tortilla, formaggio sciolto :: melted cheese ed altri ripieni-se desiderato. La parola “quesadilla” deriva dalla parola spagnola per “tortilla” (un tipo di pane azzimo, quindi senza lievito) e “queso” (formaggio). La cosa che mi piace del pane azzimo :: flatbread è il fatto che è un pane universale e semplicissimo, che consiste di sola acqua e farina. Si possono creare alcune varianti, in base dagli ingredienti locali, le tradizioni e i sapori da ogni paese. Alcuni paesi aggiungono sale, spezie, olio o lardo. Ecco alcuni esempi di diverse variazioni di pane azzimo che possono essere trovate in tutto il mondo.
Messico/Spagna—Si chiama “tortilla” ed viene fatta con la farina di grano o la farina di mais (masa harina).
Italia—Si chiama “piadina” ed è preparato con farina, lardo o olio extra vergine di oliva, sale e acqua.
Sud Asia—Usano una farina che sia chiama atta per fare i “chapati” e “roti”
Cina—Sebbene si chiami “laobing” spesso viene anche chiamato “il pancake cinese”.
Arabo—La loro versione si chiama “khubz” ed è tradizionalmente cotto in un forno di argilla.
Quali altri tipi di pane azzimo sono tipici nel vostro paese o i paesi che avete visitato mentre viaggiavate?
Ho preparato la quesadilla di fagioli neri e pecorino con la guacamole e la salsa messicana quando ho partecipato sulla trasmissione La Prova del Cuoco su RAI UNO la settimana scorsa. Siccome non potevo trovare la farina “masa harina” qui in italia, ho optato fare le tortille di grano :: flour tortillas. L’unico problema nel fare questo tipo di tortilla è che, di solito, bisogna farla riposare almeno 30 minuti prima di cuocerla. Come forse sapete, sul programma dovevo fare tutta la ricetta entro 20 minuti. Quindi, dopo tante sperimentazioni, sono riuscita a trovare un impasto che mi permetteva ad avere un buon risultato dopo solo 10 minuti di riposo. Qual’è il trucco? Dividere l’impasto in due, e stendere :: roll out subito ogni pallina in un disco molto sottile, circa delle dimensione del fondo di una grande padella, poi, lasciarla riposare per 10 minuti con sopra uno strofinaccio inumidito. Vedete, è molto facile! Non avrete più bisogno di comprare le piadine già fatte quando avete una ricetta così veloce e buona!
Adesso parliamo del ripieno. Sono tantissime le opzioni, tutte deliziose; a volte è veramente difficile scegliere. Se desiderate qualcosa di saporito, provate la ricetta qui sotto, con i gamberi e la salsa di mango. Se volete qualcosa in stile italiano, perché non provate le zucchine grigliate con mozzarella di bufala, pesto e pinoli? Potete anche usare le tortille per fare un dolce veloce—aggiungete della nutella con le fettine di fragola, oppure semplicemente far sciogliere un po’ di burro sopra la tortilla in una padella :: skillet, aggiungere un po’ di cannella :: cinnamon e zucchero e arrotolatela. Le opzioni sono infinite. Divertitevi con le vostre creazioni!
Queste quesadille di gamberi con salsa di mango è il pasto perfetto per quando volete qualcosa di leggero, ma saporito.
Serves: 2
Ingredients
Per le tortille: (Fa 2 tortille)
70g di Farina 00
2 pizzichi di sale
1 cucchiaio d’olio extra vergine di oliva
45ml di acqua calda
!Per i gamberi:
10 gamberi, sgusciati e sciacquati
1 spicchio di aglio, tritato
20 ml di miele di acacia
20 ml di vodka
Pizzico di paprika forte
Sale marino e pepe nero appena macinato, qb
Salsa di Mango:
¼ di una piccola cipolla rossa, tritata
½ peperone piccante, tritato
½ mango, tagliato a pezzettini
¼ di grapefruit, spremuto
¼ di lime, spremuto
3g di basilico (piccola manciata), tritato
Sale e pepe nero appena macinato
Topping:
2 manciate di Asiago, grattugiato (o altro formaggio semi stagionato)
Yogurt greco, qb
Instructions
Per le tortille:
In una ciotola piccola combinare la farina e il sale. Mescolare.
Aggiungere l’olio e acqua calda. Impastare il tutto per 1-2 minuti su un’asse di legno ricoperta generosamente di farina. Dividere in due e stendere le palline con un matterello in modo che varranno della grandezza del fondo di una padella grande. Ripetere. Farle riposare con sopra uno strofinaccio inumidito per almeno 10 minuti.
Per i gamberi:
Nel frattempo, aggiungere i gamberi, aglio, miele, vodka, paprika, sale e pepe in una padella piccola. Cuocere per 3-4 minuti o fino a quando il colore dei gamberi passa da trasparente a bianco.
Per la salsa:
In una ciotola piccola combinare cipolla, peperoncino, mango, pompelmo, lime, basilico, sale e pepe. Conservare nel frigorifero fino al momento in cui vengono servite.
Per Comporre:
Quando i gamberi e la salsa di mango sono pronti, cuocere una tortilla alla volta a fuoco medio per 1-2 minuti su ogni lato, tenendo d’occhio che non brucino. Le tortille sono pronte quando ogni lato compaiono delle palline dorate. Le tortille devono risultare flessibili quando piegate in due (come un rotolo, non come la piadina).
Quando la tortilla è pronta, abbassare il fuoco il più possibile, aggiungere metà del formaggio e dei gamberi ad un lato di ogni tortilla e piegare l’altro lato sopra il ripieno (come una piadina). (Se usate una padella grande riesci a cuocere tutte e due le quesadille allo stesso momento.) Scaldare fino a quando il formaggio non si scioglie. Trasferire su un tagliere e tagliare ogni quesadilla in 3 pezzi. Guarnire con lo yogurt greco e la salsa di mango.
Se vi piacciono le uova strapazzate, queste le adorerete. Perché? Non sono le solite uova strapazzate che non sanno spesso di nulla ma al contrario, queste sono piene zeppe di sapore grazie ai carciofi marinati, all’avocado burroso, ai pomodori secchi intensi, alle olive pungenti e al pesto aromatico—il tutto cosparso con il pecorino appena grattugiato. Vi sta venendo l’acquolina in bocca? A me, sì.
Le uova sono strane. Potete cucinarle in un modo piacervi ma se le cucinate in un altro possono diventare immangiabili. Ho sempre adorato le uova in camicia, eppure, per tempo non mi sono mai piaciute le uova strapazzate o l’omelette.Poi ho cominciato a riempirle con tante verdure e sono diventate una delle mie colazioni preferite. (Soprattutto per brunch!)
Per quanto riguarda questa ricetta, Mr. Italicano è rimasto a bocca aperta (o dovrei dire a bocca chiusa siccome era piena!) Mi ha detto che anche lui non trovava niente di speciale nelle ricette tipiche per le uova strapazzate o frittate ma che non ha mai mangiato le uova strapazzate così buone come le mie. Se state cercando la ricetta perfetta per colazione o brunch americano oppure come secondo, provate questa ricetta. Si accoppiano molto bene con un espresso (o anche caffé americano) e qualche fette di pane tostato.
Se state cercando la ricetta perfetta per colazione o brunch americano oppure come secondo, provate queste facili uova strapazzate per intenditori.
Serves: 1-2
Ingredients
2 uova
44g carciofi marinati, tagliati a pezzettini
24g pomodori secchi marinati, tagliati a pezzettini
13g olive taggiasche (o olive nere)
¼ avocado, tagliato a dadini
½ cucchiaino pesto alla genovese
Sale e pepe nero appena macinato, qb
17g pecorino, grattugiato
Instructions
In una ciotola piccola, frustrare le uova. Aggiungere i carciofi, pomodori secchi, olive, avocado, pesto, sale e pepe nero. Versare il composto in una padella e cuocere a fuoco basso, mescolando ogni tanto, fino a quando le uova non saranno asciutte. Cospargere con pecorino. Servire caldo con pane tostato.
Queste polpette di couscous sono un salvavita per le persone che hanno fretta. In meno di 20 minuti potete mettere sulla tavola un piatto elegante, delizioso e sano.È la ricetta ideale anche per chi vuole preparare un piatto in anticipo e conservarlo in frigorifero o freezer per averlo pronto all’occorrenza. Se siete sempre di fretta ma volete mangiare sano, questa ricetta è perfetta per voi!
Mi sto affrettando per creare quindici piatti che si possono preparare in meno di 20 minuti. Dovrei consegnarli ai produttori televisivi :: television producers per quando parteciperò alla Prova del Cuoco a settembre. Queste polpette di couscous sono state il mio primo sperimento, e mamma mia sono buone! Spero che possano piacere anche ai giudici del programma!
Avocado burroso e cannellini bianchi sono pestati insieme con croccante pane grattugiato :: bread crumbs, basilico aromatico, erba cipollina pungente e peperoncini piccanti. Adesso buttate dentro il couscous preparato per rendere la consistenza più solida e spruzzate il composto con olio extra vergine di oliva e Aceto Balsamico di Modena I.G.P. Biologicoda La Vecchia Dispensa. (Uno dei miei acetai preferiti.) Insaporitelo con sale marino e pepe nero appena macinato prima di formare 6 polpette con le mani. Versare un po’ di olio extra vergine di oliva in una padella e aggiungere le polpette. Cuocere fino a quando in superficie sono dorate. Se preferite, potete eliminare l’olio e cuocere direttamente le polpette in padella, sebbene le superfici non avranno gli stessi colori.
Sistemate le polpette su un vassoio da portata o sopra rucola:: arugula condita con olio extra vergine di oliva e aceto balsamico. Guarnite le polpette con un cucchiaio di yogurt greco e un’ po di erba cipollina. Se volete fare una bella figura con i vostri ospiti ricordate sempre questa regola: guarnire, guarnire, guarnire! Guardate che differenza fa la guarnizione nelle foto sotto.
Adesso è arrivata la parte migliore: mangiare! Se qualche polpetta rimane (vi assicuro che sarà molto improbabile) potete conservarla in frigorifero e riscaldarla un’altra volta o mangiarla fredda. Oppure raddoppiate :: double la ricetta e conservate queste polpette in freezer per avere sempre qualcosa pronto per quando avete gli ospiti inaspettati o un cambiamento improvviso.
Queste polpette di couscous sono un salvavita per le persone che hanno fretta. In meno di 20 minuti potete mettere sulla tavola un piatto elegante, delizioso e sano. È la ricetta ideale anche per chi vuole preparare un piatto in anticipo e conservarlo in frigorifero o freezer per averlo pronto all’occorrenza. Se siete sempre di fretta ma volete mangiare sano, questa ricetta è perfetta per voi!
In una ciotola piccola, mettere il couscous e 59ml di acqua calda. Mettere a parte.
In una ciotola media, pestare insieme l’avocado e i cannellini poi aggiungere il pane grattugiato, basilico, erba cipollina, peperoncino dolce, aceto balsamico, olio extra vergine di oliva, sale marino e pepe nero. Mescolare bene poi formare 6 polpette con le mani.
Spruzzare 1-2 cucchiai di olio extra vergine di oliva in una padella grande. Mettere sopra le polpette e cuocere 3-5 minuti per lato o fino a quando le superfici sono dorate. Guarnire con un cucchiaino di yogurt greco e erba cipollina tritato. Servire da sole o con un’ insalata condita con olio extra vergine di oliva e aceto balsamico.
3.2.2925
Nota: Questo post non è pagato dalla La Vecchia Dispensa. La Vecchia Dispensa è stata gentile nel fornirmi qualche assaggio dei loro prodotti di alta qualità, io promuovo solo aziende nelle quali credo e i prodotti che io adoro e che userei sempre.
Questa è la ricetta per i fagioli borlotti di Anna Rita, la mia zia acquisita. Che bello il concetto di matrimonio. Mi sento fortunata di aver sposato un uomo magnifico e di aver acquisto una famiglia :: family meravigliosa che include anche cuochi eccezionali. Cosa potrebbe volere di più una food blogger, che imparare le autentiche ricette italiane… come Il Pane di 7 Cereali Fatto in Casa da mia suocera oppure questa ricetta per i fagioli borlotti dalla zia? Mi sento molto fortunata.
Ricordo ancora quando io e Mr. Italicano avevamo appena iniziato a frequentarci e lui si entusiasmava per questa ricetta di fagioli come non ho visto nessuno mai entusiasmarsi per un piatto (soprattutto di fagioli!). Non ho capito fino a quando ho avuto l’occasione di mangiarli. Sono diventata dipendente, e come lui ho cominciato a sbavare :: drool dal momento si inizia a parlare di questi fagioli oblunghi paffuti con salsa saporita.
Il segreto consiste nella salsa, fatta di verdure tritate e saltate con un po’ di spezie che lascia veramente a bocca aperta. Sebbene potreste mangiare questi fagioli il giorno stesso, vi consiglio vivamente di prepararli un giorno in anticipo. Sono buoni mangiati il giorno stesso ma sono deliziosi il giorno dopo, siccome hanno avuto tempo per marinare nel loro sugo. Il profumo dei chiodi di garofano :: cloves e della cannella che riempiono la casa sono un aggiunta in più, da far venire voglia di fare questa ricetta solo per essere circondata da questi aromi che mi ricordano di casa.
Dimenticate la carne e provate questi fagioli borlotti per una cena sana, deliziosa e piena di proteine.
Serves: 4-6
Ingredients
½ bicchiere olio extra vergine di oliva
1 dado di verdura
½ cipolla bianca grande, tritata finemente
3 carote, tritate finemente
3 gambe di sedano, tritate finemente
1-2 spicchi di aglio, tritati finemente
500g fagioli borlotti sgusciati
6 datterini con la buccia tolta (di solito tengo un sacchetto di datterini in freezer, poi li faccio scorrere sotto l’acqua per qualche secondo è la buccia scivola via facilmente.)
10 chiodi di garofano
½ stecca di cannella
Vino bianco secco, qb
Instructions
Portare a bollire acqua in una pentola grande, aggiungere un cucchiaio di sale grosso, poi i fagioli borlotti. Cuocerli fino a metà di cottura, circa 10 minuti.
In un’altra pentola grande mettere: olio extra vergine di oliva, il dado di verdura, cipolla, carote, sedano e l’agio. Cuocere a fuoco medio basso per 15 minuti, mescolando ogni tanto.
Aggiungere i fagioli borlotti, datterini, chiodi di garofano e sbriciolare la stecca di cannella. Riempire con vino bianco fino a coprire il tutto, mescolare. Coprire e cuocere a fuoco basso per circa 2 ore, controllando ogni tanto per assicurarsi che ci sia sempre liquido; aggiungere più vino o acqua se c’è bisogno.
Vi consiglio di preparare i fagioli borlotti un giorno in anticipo (o anche due) conservandoli in frigorifero con la pellicola per poi servirli freddi o scaldati.
Le acciughe hanno una cattiva reputazione negli stati uniti. Molti americani associano le acciughe alla pizza e trovano alquanto strano avere questo pesciolino salato su un pezzo di pane sottile. Per questo, sono portati a snobbare questo ingrediente e probabilmente a scartare questa ricetta subito dopo aver letto il titolo. E’ un peccato!, poiche’ le acciughe :: anchiovies sono un’esplosione di sapore in molti piatti :: dishes mediterranei e nascoste in tante salse che anche gli americani usano spesso, come ad esempio la salsa Worcestershire o nella famosa insalata “caesar”, creato da Caesar Cardini, un immigrato italiano che ha gestito diversi ristoranti negli stati uniti.
Io, come molti americani, ero piuttosto scettica nel mangiare le acciughe, ma ora dopo aver vissuto in Italia per più di cinque anni, mi trovo spesso ad aver voglia di assaporare un piatto contenente questo piccolo pesciolino. Apprezzo la gastronomia italiana che incorpora spesso queste acciughe in diverse ricette. Dagli antipasti ai primi piatti, ai secondi, alla pizza, si possono trovare ovunque.
Quello che mi piace di più’ del viaggiare è avere l’opportunità’ di vivere la cultura locale, e il cibo è una parte grande ed importante di ogni cultura :: culture. Ed eccomi qua in Italia, a preparare una ricetta con le acciughe cercando di trasmettere ai miei amici, alla mia famiglia ed ai lettori la voglia di provare questa specialità’ italiana che e’ veramente squisita. Vi invito a fare lo stesso, a lasciare quindi i vostri pregiudizi, prendere iniziativa di provare le ricette americane su questo blog sulle quali potete avere qualche dubbio perché non le conoscete o non avete mai usato gli ingredienti. Parlando di ricette americane, quali vi sembrano le più’ strane?
Acciughe marinate sono un piatto tipico italiano di tutta la zona costiera e sono deliziose da sole o servite con questo pesto di rucola. Possono essere mangiate come antipasto, contorno o secondo.
Serves: 2
Ingredients
Per le acciughe marinate:
250g fresche, pulite, senza lische e aperte
Aceto di vino bianco
Sale e pepe nero appena macinato, qb
½ limone, spremuto
Olio extra vergine di oliva, qb
Una manciata di basilico, tritato
1-2 cucchiaini di grani di pepe rosso (opzionale)
Pizzico di peperoncino macinato (opzionale)
Per il pesto di rucola:
85g rucola
23g noci
7.5g capperi
38g piselli freschi sbucciati, bolliti in acqua non salata per 2-3 minuti
7 foglie di basilico, tritato
1 spicchio di aglio
2 cucchiai olio extra vergine di oliva
¼-1/2 limone, spremuto (a seconda del gusto)
Sale e pepe nero appena macinato, qb
Instructions
Per le acciughe marinate:
Stendere le acciughe in una casseruola rettangolare. Coprire le acciughe con aceto di vino bianco. Cospargere con sale e pepe nero appena macinato. Mettere nel frigo per un paio di ore. Le acciughe sono pronte quando il colore cambia da trasparente a bianco.
Scolare il liquido e stendere le acciughe di nuovo in un’altra casseruola. Spremere un po’ di limone sopra ogni strato di acciughe poi cospargere con basilico, grani di pepe rosso e peperoncino macinato. Coprire le acciughe con olio extra vergine di oliva. Conservare in frigo e consumarle in giornata.
Per il pesto di rucola:
Mettere tutti gli ingredienti in un frullatore e mescolare fino a quando il tutto non sia amalgamato. Conservare in frigo, servire sopra o di fianco alle acciughe.
Ricordate le lunghe giornate d’estate quando si giocava nel cortile con un gruppo di amici dondolandosi sull’altalena, indossando un paio di jean strappati, una t-shirt macchiata con i baffi lasciati dalla Fanta? Questi erano i giorni dell’infanzia dove in piena libertà scatenavi la fantasia facendo dell’erba attorno la casa una giungla in attese di essere esplorata. Stavate vivendo questo magnifico viaggio fino a quando le mamme dalle loro finestre non hanno chiamato: “Ora di cena!” A questo punto i bambini hanno intrapreso la via del ritorno controvoglia. Mi chiedo, perché il divertimento deve finire lì. La cena non dovrebbe essere anche un momento di avventura e/o scoperta?
Il cibo non deve essere noioso, non dovrebbe neanche essere una fatica per i vostri bambini mangiare tante verdure, soprattutto quando servite queste patate ripiene di broccoli e cavolo nero. È estremamente difficile che i bambini rifiutino queste mangiabili barche a vela ormeggiate sopra una tovaglia blu con una piadina che assomiglia ad un’ isola e le palme fatte con zucchine, avocado e olive nere. La cena è appena diventata divertente!
Durante la cena guidate i vostri bambini con una scoperta educativa e parlategli della geografia o dei diversi tipi di barche che si trovano al mare. Per tenerli interessati non dimenticate qualche episodio di pirati famosi o create una favola insieme a loro tra un morso e l’altro di cibo buono. Create momenti speciali e creativi che i vostri bambini ricorderanno anche da adulti.
Queste patate ripiene di broccoli e cavolo nero sono anche molto buone per gli adulti, soprattutto per chi segue una dieta senza glutine. Non mettete la vela di formaggio se volete una presentazione più elegante e servire con pomodori arrostiti.
Le patate ripiene di broccoli e cavolo nero è una cena sana e divertente per i vostri bambini!
Serves: 3
Ingredients
Per i datterini arrostiti:
300g datterini, tagliati a pezzettini
1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva
½ cucchiaio di sale grosso
Per le patate ripiene:
6 patate
½ cucchiaio di olio extra vergine di oliva
Pizzico di sale grosso
115g cavolo nero, tagliato a pezzettini
220g broccoli verdi, tagliati a pezzettini
230g ricotta
35g parmigiano reggiano, grattugiato
1 manciata di prezzemolo, tritato
2 pizzichi di sale fine
Instructions
Scaldare il forno a 200°C. Mettere la carta da forno sopra due teglie.
Stendere i pezzettini di datterini sopra l’altra teglia, spruzzarli con 1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva e ½ cucchiaio di sale grosso. Cuocere per 15-20 minuti o quando i pomodorini siano arrostiti facendo attenzione a non bruciarli.
Lavare bene le patate, asciugarle, coprirle con ½ cucchiaio di olio extra vergine di oliva seguito da un pizzico di sale grosso. Metterle sulla teglia ed infornarle per 1 ora.
Nel frattempo, cuocere il cavolo nero e broccoli in una padella media, aggiungendo 1-2 cucchiaio d’acqua alla volta fino a quando le verdure non siano morbide, continuare a cuocerle fino a quando non siano asciutte.
Mettere le verdure in una ciotola media ed aggiungere ricotta, parmigiano reggiano, prezzemolo e due pizzichi di sale fine. Mescolare bene e mettere nel frigorifero fino a quando le patate sono cotte.
Dopo che le patate sono cotte, toglierle dal forno e tagliare a metà dal verso lungo. Facendo attenzione a togliere la polpa senza rompere la pelle, lasciando un po’ di polpa vicino alla pelle per renderla più rigida e fare in modo che stia su da sola.
Mettere la polpa nella ciotola con le verdure e formaggi. Mescolare bene, poi riempire le patate con il composto.
Mettere le patate ripiene sopra la teglia e infornare per altri 20-25 minuti. Mettere sopra i pomodori arrostiti e servire subito.
Se invece le volete conservare le patate ripiene in freezer le coprire una ad una con l’alluminio. Al momento dell’uso, toglierle dal freezer, scartarle dall’alluminio appoggiandolo sopra e cuocere a 175°C per 45 minuti poi togliere l’alluminio e cuocere per altri 15 minuti.
Opzione di Barca a Vela: Tagliare un triangolo di formaggio (sottiletta) e appoggiarlo sopra la patata ripiena con uno stuzzicadenti.
Le Palme: Tagliare la cima e il fondo di un piccolo zucchino o di un cetriolo oppure di una carota. Dividere uno steccone per spiedini in due ed inserirlo in cima alla verdura. Aggiungere qualche fetta di avocado. Dividere qualche stuzzicadenti in due e usarli per fissare qualche oliva nera nella parte anteriore delle palme. Se le palme cominciano ad inclinarsi troppo, usare l’altra metà dello steccone per supportare la palma da dietro. Mettere le palme sopra una piadina tostata per creare una piccola isola.