Qui in Italia mi sono abituata a mangiare le colazioni dolci, spesso una brioche con cappuccino. Eppure, spesso questo tipo di colazione :: breakfast non sempre mi fa arrivare all’ora di pranzo. A volte la mia energia cade prima. Se posso faccio un snack, ma non sempre so di averne la possibilità.
Le uova, sul altro lato, mi sostengono molto di più soprattutto quando vengono accoppiate con i fagioli cannellini, che sono una fonte eccellente di proteine e ferro. Adoro questi fagioli perché la loro consistenza è morbida e cremosa :: creamy… hanno un sapore che mi ricorda leggermente le noci. Li ho frullati con del formaggio di capra (adoro il formaggio) ma potete semplicemente anche frullarli da soli oppure con un filo di olio extra vergine di oliva.
Le uova :: eggs sono strane. Potete prepararle in modi diversi e ogni volta vi possono piacere tanto o non piacere affatto. Le adoro in camicia, ma le detesto al tegamino cotte da entrambi i lati. A me piacciono strapazzate, ma le odio sode. Quindi se non vi piacciono in camicia, come questa ricetta, probabilmente non sono le “vostre uova”. :)
Mr. Italicano non fa il critico gastronomico, ma come tanti italiani, lo è di natura. Credo sia parte del vostro DNA. Potrei avere una trasfusione? Prima di traslocarmi qui in Italia non ho mai badato nelle mie ricette, per esempio, alla consistenza. Adesso invece apprezzo molto le consistenze variegate; anzi, vi dirò di più, me le aspetto in ogni piatto. La consistenza degli elementi del piatto, dettato dagli ingredienti e dalla loro preparazione, dovrebbe trasportarti attraverso tutti gli “spettri” del tatto, proprio come il suono fa nella Sinfonia N°9 di Beethoven. Cercate la varietà di consistenza, vi da le bellissime soddisfazioni!
1 lattina di fagioli cannellini (400g, 240g sgocciolati), scolati e sciacquati
80g di formaggio di capra (opzionale)
Olio extra vergine di oliva, qb
1 spicchio d’aglio, tritato
2 manciate di erbette (cime di rapa, spinaci, bietole o il ciuffo di ravanelli)
6 ravanelli, tagliati fini
1 cipollotto, solo il gambo, tagliato a pezzettini
2 fette di pane integrale
2 uova
Sale e pepe nero, qb
Instructions
Portate in ebollizione l’acqua in una pentola piccola.
Frullate i fagioli cannellini con il formaggio di capra con una frusta ad immersione.
Mettete dell’olio extra vergine d’oliva in una padella e soffriggete l’aglio per un minuto. Aggiungete le erbette e cuocetele fino a quando non siano calde.
In un’altra piccola padella mettete dell’olio extra vergine d’oliva e i ravanelli, cuoceteli fino a che non siano morbidi; 1-2 minuti.
Tostate il pane.
Abbassate il calore dell’acqua fino a quando non bolle solo leggermente. Spaccate due uova direttamente nella pentola e cuocetele per 2-3 minuti o fino a quando l’albume diventa solido e il tuorlo è ancora scuro e non un giallo paglierino.
In due ciotole mettete: il composto di fagioli cannellini e formaggio di capra, le erbette, le uova, ravanelli e cipollotti. Cospargete con sale e pepe nero e servite con pane tostato (e perfetto per smalmare sopra). Buon appetito!
Preparare i pancake è facilissimo! Ecco un video di 2 minuti per mostrarti come si fanno dei perfetti pancake integrali.
Quando penso ai pancake, la prima cosa che viene in mente è la noce di burro che sta sciogliendo sopra una pila di pancake calda con lo sciroppo d’acero naturale. Oppure, penso alle fragole :: strawberries del giardino e i mirtilli di montagna che vengono gettati sopra un cucino di panna montata fresca. Comunque sia, associo sempre i pancake ai sapori dolci.
Eppure i pancake sono molto versatili. Uno dei migliori modi per goderli è con i sapori salati, oppure un misto fra sapori dolci e salati… come in questa ricetta. Ho accoppiato la rucola :: arugula, che è amara, con la dolcezza della pera. Ho messo delle noci per dare al piatto un bel contrasto fra morbido e croccante e ho cosparso il tutto con una cremina al gorgonzola e crème fraîche per simulare lo sciroppo d’acero. Vi ho fatto venire l’acquolina in bocca? Spero di si…
Ho usato questa ricetta dei i pancake integrali che è già sul sito perché, dopo aver sperimentato tante diverse ricette, questa è quella che a me funziona sempre bene. La cosa importante da ricordare è che tutte le farine assorbano il liquido in modo diverso. (Ecco perché quando fai la sfoglia, le ricette mettono sempre “qb” per la quantità d’acqua.) Alcune delle mie amiche hanno confessato che quando hanno provato delle ricette che hanno trovato sull’internet non riuscivano a far venir bene. Probabilmente il motivo sia stato il liquido. La chiave per successo è che la miscela :: mixture sia scorrevole sul cucchiaio. Quindi anche le mie misure sotto sono soggettive. Questo trucco è vero per i pancake sottili integrali, quelli che vi consiglio io, perché se li fai troppo alti rischi che risultino duri.
Per la cremina di gorgonzola e crème fraîche potete usare un misto, come ho fatto io (perché avevo tutte e due nel frigo), altrimenti potete usare solo una della due e raddoppiare la quantità.
Spero che vi piaccia questa ricetta. Buon weekend!
Volete fare un brunch americano questo weekend? Ecco una ricetta per i Pancake con Rucola, Gorgonzola, Pere e Noci!
Ingredients
Per i pancake integrali:
235ml di latte (latte intero, scremato o di soia)
15ml di aceto di mela (o aceto bianco o succo di limone)
125g farina integrale
8g di zucchero
4g di lievito per dolci
3g di bicarbonato
3g di sale
1 uovo
30g di burro, sciolto
Burro da sciogliere in padella per ogni pancake, qb
Per il topping:
100g gorgonzola
100g crème fraîche
1 pera, sbuciato e senza il picciolo
2 manciate di rucola, lavata e asciugata
4 noci, tagliate a pezze
Olio extra vergine di oliva, qb
Aceto balsamico, qb
Instructions
Per i pancake integrali:
In una ciotola media, unite il latte e l’aceto di mela e lasciate riposare per 5 minuti. Dopo di che aggiungete, uovo e burro sciolto. Mescolate bene.
Nel frattempo in una ciotola media, combinate: farina, zucchero, lievito, bicarbonato e sale. Mescolate bene.
Unite i composti delle due ciotole e mescolate solo fino a quando il liquido e il composto di farina si uniscono. Non preoccupatevi se ci sono alcuni grumi, dovrebbero essere proprio così. Per i pancake sottili, il composto dovrebbe essere sufficientemente liquido da poter scorrere sul cucchiaio, se è troppo denso aggiungete un po’ di latte o acqua.
Scaldate una padella a fuoco medio, aggiungete una piccola noce di burro facendola ruotare sulla padella stessa. Versate 60ml di composto al centro della padella per ogni pancake, se avete una padella molto grande potete mettere 2 o 3 pancake alla volta. Il pancake è pronto per essere girato quando si sono formate delle bolle in superficie e la parte sotto sia dorata. A questo punto girate delicatamente il pancake con una spatola e continuate a cuocere per altri 1-2 minuti, senza mai appiattirlo. Il pancake è pronto quando alzandolo verificate che il fondo è dorato. Aggiungete un’ altra piccola noce di burro e ripetete la procedura finché non avrete cotto 9 pancake.
Per il topping:
Con un frullatore ad immersione, frullate insieme la gorgonzola e crème fraîche.
In una ciotola piccola, condite la rucola con un po’ di olio extra vergine di oliva.
Mettete uno o più pancake su un piatto e mettete sopra: rucola condita, composta di gorgonzola, pere e noci. Cospargete con aceto balsamico. Enjoy your brunch!
Notes
Se avete solo gorgonzola potete solo usare quello.
In America, aspettiamo con ansia la domenica per potere gustare un brunch rilassante consumato in tutta tranquillità, recandosi in un vicino ristorante :: restaurant oppure in casa indossando magari un pigiama. Alla mia famiglia piacciono tutte le cose tipiche del brunch americano: uova in camicia,uova strapazzate, muffin, pane dolce, mele o pere crisp, ma tutti adorano soprattutto i pancake.
Da bambina, ogni domenica mi svegliavo al profumo del bacon che stava cuocendo in padella e vedevo mio papà con una spatola in mano che girava un enorme pancake della dimensione della padella. La misura e lo spessore dei pancake sono una libera scelta. Per un pancake spesso e soffice :: fluffy, mettete meno liquido; per un pancake sottile e morbido il composto dei pancake dovrebbe essere abbastanza liquido. Se il composto non viene utilizzato subito tende ad addensarsi, ma potete semplicemente aggiungere una goccia di latte o acqua per arrivare alla giusta consistenza.
Ci sono tanti topping che potete mettere sopra i pancake; eccovi alcuni dei miei preferiti.
Potete anche fare i pancake salati oppure fate una elegante torta pancake. Le opzioni sono infinite. Avete mai provato i pancake? Se sì, quali topping vi sono piaciuti di più? Lasciate un commento sotto!
Non dovete andare in america per poter provare i pancake. Sono facilissimi da fare in casa.
Serves: 2-3
Ingredients
235ml di latte (latte intero, scremato o di soia)
15ml di aceto di mela (o aceto bianco o succo di limone)
125g farina integrale (o farina 00)
8g di zucchero
4g di lievito per dolci
3g di bicarbonato
3g di sale
1 uovo
30g di burro, sciolto
Burro da sciogliere in padella per ogni pancake, qb
Instructions
In una ciotola media, unite il latte e l’aceto di mela e lasciate riposare per 5 minuti. Dopo di che aggiungete, uovo e burro sciolto.
Nel frattempo in una ciotola media, combinate: farina, zucchero, lievito, bicarbonato e sale.
Unite i composti delle due ciotole e mescolate fino a quando la farina non sia scomparsa e siano invece rimasti in evidenza dei grumi. Perché non mescolare troppo? Perché il rischio che si corre è che il composto diventi gommoso. Per questi pancake integrali, il composto dovrebbe essere sufficientemente liquido da poter scorrere sul cucchiaio, se è troppo denso aggiungete un po’ di latte o acqua. (Oppure per pancake con farina 00 lasciatelo così per ottenere un pancake più spesso. Per i pancake integrali è meglio che il composto sia liquido. Poiché la farina integrale non lievita facilmente i pancake potrebbero risultare compatti.
Scaldate una padella a fuoco medio, aggiungete una piccola noce di burro facendola ruotare sulla padella stessa. Versate 60ml di composto al centro della padella per ogni pancake, se avete una padella molto grande potete mettere 2 o 3 pancake alla volta. Il pancake è pronto per essere girato quando si sono formate delle bolle in superficie e la parte sotto sia dorata. A questo punto girate delicatamente il pancake con una spatola e continuate a cuocere per altri 1-2 minuti, senza mai appiattirlo. Il pancake è pronto quando alzandolo verificate che il fondo è dorato. Aggiungete un’ altra piccola noce di burro e ripetete la procedura finché non avrete cotto 9 pancake.
Servite i pancake caldi con lo sciroppo d’acero, miele, frutta, o panna montata.
Se vi piacciono le uova strapazzate, queste le adorerete. Perché? Non sono le solite uova strapazzate che non sanno spesso di nulla ma al contrario, queste sono piene zeppe di sapore grazie ai carciofi marinati, all’avocado burroso, ai pomodori secchi intensi, alle olive pungenti e al pesto aromatico—il tutto cosparso con il pecorino appena grattugiato. Vi sta venendo l’acquolina in bocca? A me, sì.
Le uova sono strane. Potete cucinarle in un modo piacervi ma se le cucinate in un altro possono diventare immangiabili. Ho sempre adorato le uova in camicia, eppure, per tempo non mi sono mai piaciute le uova strapazzate o l’omelette.Poi ho cominciato a riempirle con tante verdure e sono diventate una delle mie colazioni preferite. (Soprattutto per brunch!)
Per quanto riguarda questa ricetta, Mr. Italicano è rimasto a bocca aperta (o dovrei dire a bocca chiusa siccome era piena!) Mi ha detto che anche lui non trovava niente di speciale nelle ricette tipiche per le uova strapazzate o frittate ma che non ha mai mangiato le uova strapazzate così buone come le mie. Se state cercando la ricetta perfetta per colazione o brunch americano oppure come secondo, provate questa ricetta. Si accoppiano molto bene con un espresso (o anche caffé americano) e qualche fette di pane tostato.
Se state cercando la ricetta perfetta per colazione o brunch americano oppure come secondo, provate queste facili uova strapazzate per intenditori.
Serves: 1-2
Ingredients
2 uova
44g carciofi marinati, tagliati a pezzettini
24g pomodori secchi marinati, tagliati a pezzettini
13g olive taggiasche (o olive nere)
¼ avocado, tagliato a dadini
½ cucchiaino pesto alla genovese
Sale e pepe nero appena macinato, qb
17g pecorino, grattugiato
Instructions
In una ciotola piccola, frustrare le uova. Aggiungere i carciofi, pomodori secchi, olive, avocado, pesto, sale e pepe nero. Versare il composto in una padella e cuocere a fuoco basso, mescolando ogni tanto, fino a quando le uova non saranno asciutte. Cospargere con pecorino. Servire caldo con pane tostato.
L’italia è il paese delle brioches (dopo la Francia :: France, naturalmente). Benché siano deliziose, a volta si desidera anche cambiare per questo lo scorso weekend ho preparato i miei primi scone aggiungendo qualcosa in più rispetto alla ricetta tipica.
Volevo dare un po’ di stile italiano a questo dolce inglese che è anche molto popolare negli stati uniti e quindi ho usato il Condimento all’Aceto Balsamico di Modena I.G.P. e Fichi dalla La Vecchia Dispensa per creare una glassa :: glaze cremosa da gocciolare sopra gli scone alla pesca appena fatti. Adoro i prodotti della “La Vecchia Dispensa”, un’azienda di famiglia, i cui componenti sono molto attenti nel selezionare solo materia prima di alta qualità e lavorando solo stagionalmente con prodotti freschi,senza coloranti, additivi o conservanti. Alleluia!
Mi piacciono molto le pesche :: peaches e il loro profumo d’estate, le bucce pelose e morbide e il sapore glorioso che scoppia in bocca ad ogni morso. Accoppiatele con il brandy con i suoi sapori pungenti di uvetta e con l’aceto balsamico di fichi acido e dolce.
Questi scone sono anche più sani delle ricette tradizionali poiché sono preparati con farina integrale e farina di kamut e c’è meno burro :: butter. Questa è la mia terza prova per fare questa ricetta perché volevo perfezionarla, e credo veramente che sia una ricetta vincente! Quando morsicate uno scone alla pesca con glassa di brandy e aceto balsamico di fichi vi fa ricordare una romantica serata d’estate in Italia.
Gli Scone alla Pesca con Glassa di Brandy e Aceto Balsamico di Fichi
Questi scone alla pesca con glassa di aceto balsamico di fichi sono come una romantica serata d’estate in Italia.
Serves: 8 scone
Ingredients
Per gli scone:
2 pesche, sbucciate e tagliate a dadini
1 cucchiaio da tavola di Condimento all’Aceto Balsamico di Modena I.G.P. e Fichi della La Vecchia Dispensa*
118ml latte di soia
7.4ml aceto di vino bianco o succo di limone
130g farina integrale
143g farina di kamut
55g avena
8g lievito per dolci
½ cucchiaino di bicarbonato
3g sale marino
½ cucchiaino di cannella macinata
3 cucchiai di zucchero di canna
56g burro freddo (appena tolto dal frigo)
Per la glassa:
80g zucchero a velo
1 cucchiaino da caffé di Condimento all’Aceto Balsamico di Modena I.G.P. e Fichi della La Vecchia Dispensa *(Vedete la nota sotto)
1 cucchiaino da caffé di brandy
1 cucchiaino da caffé di acqua
Instructions
Per gli scone:
Scaldare il forno a 190°C. Coprire la teglia con carta da forno.
In una casseruola media mettere le pesche e il condimento all’aceto balsamico. Cuocere a fuoco medio fino a quando l’aceto diventa più denso per 10-15 minuti circa. Mettere da parte.
Misurare il latte di soia e aggiungere l’aceto di vino bianco o limone. Far riposare 5 minuti.
Nel frattempo, in una ciotola grande mettere: farine, avena, lievito per dolci, sale marino, cannella e zucchero di canna. Mescolare.
Tagliare il burro a dadini e aggiungerli alla ciotola. Continuare a tagliare il burro a piccolissimi pezzi fino a quando e sia combinato bene con il composto delle farine.
Aggiungere le pesche con un cucchiaio e mettere da parte la casseruola. Mescolare. A questo punto aggiungere il composto di latte e usare le mani per impastarlo. La miscela sarà molto appiccicosa.
Mettere la pasta sulla teglia e formando un cerchio alto circa 2 centimetri. Tagliare il cerchio in 8 spicchi usando un coltello bagnato. Bagnare necessariamente il coltello in modo che non si attacca al composto.
Cospargere con zucchero di canna e infornare per 20 minuti.
Tirare fuori e separare gli spicchi con un coltello e rimetterli in forno di nuovo per altri 5-10 minuti o fino a quando la superficie non sia dorata.
Farli raffreddare prima di mettere la glassa.
Per la glassa:
In una ciotola piccola combinare lo zucchero a velo, aceto balsamico, brandy e acqua. Gocciolare la glassa sopra gli scone e aspettare 15 minuti prima di servirli in modo che la glassa indurisca.
*Potete anche usare l’aceto balsamico normale, ma vi consiglio di usarne uno buono come quello della La Vecchia Dispensa perché la qualità fa la differenza.
Nota: Questo post non è pagato dalla “La Vecchia Dispensa”. La Vecchia Dispensa è stata gentile nel fornirmi qualche assaggio dei loro prodotti di alta qualità, io promuovo solo aziende nelle quali credo e i prodotti che io adoro e che userei sempre.