Sono ossessionata con questa zuppa di farro alla rapa rossa, con yogurt greco, pistacchi e scorza di arancia. Mr. Italicano la adora. Si è fin dimenticato che al lui non piace la rapa rossa!
Lo sviluppo di questa ricetta mi è stato commissionato da Poggio del Farro, per i quali ho creato la preparazione, le foto e il video; potete trovarli anche sul loro sito. I testi e le opinioni di questo articolo sono miei personali.
Veramente, ogni cibo può essere buonissimo (o proprio poco buono)—dipende proprio da come prepari il tuo piatto. Prendete per esempio degli asparagi scaldati al microonde, duri e fibrosi in confronto con quelli tagliati a scaglie che vengono saltati in padella…si sciolgono in bocca. I primi sono veramente immangiabili, mentre i secondi potrei mangiare in un secondo. Capita di frequente che aggiunga gli asparagi tagliati a scaglie ad una frittata o serviti con pesce fresco. Possono sostituire anche le fettuccine, proprio come fa Lindsey Ostrom nel suo blog Pinch of Yum. Attenzione mondo, gli asparagi tagliati a scaglie stanno per diventare il nuovo avocado!
Adesso che ho finito di parlare di questa mia ossessione per gli asparagi, ritorniamo su questa strepitosa zuppa di farro e rapa rossa. L’idea di questa ricetta mi è venuta sfogliando il libro di ricette di Maria Speck, Simple Ancient Grain. Lei prepara una zuppa alla rapa rossa con grano saraceno e il rafano piccante, mentre io ho creato la mia incorporando i sapori irresistibili del mediterraneo: una noce di cremoso yogurt Greco, chicchi di farro dalla Toscana e pistacchi e scorza di limone che sono il simbolo della splendida Sicilia.
Il farro è un ingrediente base nel mio stile di vita vegetariano e di pesce; è un cereale con un contenuto di proteine più alto della media, fibra e antiossidanti –puoi leggere di più dei benefici nutrizionali—e ovviamente ha un sapore gustosissimo (che richiama le noci) e una consistenza robusta, molto piacevole sotto i denti. È così adattabile che può essere usato per preparare insalate leggere, pasta fatta in casa, facili crepes e molto altro.
Ho utilizzato il farro dal produttore Poggio del Farro, un’azienda di famiglia che opera in Toscana. Loro sono veramente gli “specialisti del farro”, la passione che mettono per creare i loro prodotti mi ha fatto innamorare di questo cereale. Quando li ho incontrati la prime volta ho ascoltato Federico spiegarmi che per lui questa avventura era un atto di amore per la sua famiglia e per la sua terra. In realtà lo è per tutti noi. Il consumo di questo prodotto in sostituzione alle moderne farine raffinate, non può far altro che migliorare la salute, dandoci energia e leggerezza ad ogni pasto. Una curiosità: questo cereale è così poco “modernizzato” che, pur contenendo glutine, può essere assunto da chi ne ha sensibilità.
Zuppa di Farro alla Rapa Rossa, con Yogurt Greco, Pistacchi e Scorza di Arancia
Questa zuppa di farro alla rapa rossa, con yogurt greco, pistacchi e scorza di arancia utilizza i gusti irresistibili dalla mediterranea.
Serves: 4-6
Ingredients
Per la zuppa:
200g di Farro Integrale Bio Decorticato
700ml di acqua
1 cucchiaino di sale
2 cucchiai di burro
¼ di cipolla rossa, tritata finemente
¼ di cucchiaino di sale
1 spicchio d'aglio, tritato finemente
1 cucchiaino di miele
450g di rape rosse cotte
500 ml di brodo vegetale freddo
Sale e pepe nero qb
Per la guarnizione:
½ tazza di yogurt Greco
2 cucchiai di erba cipollina tritata
2 cucchiai di pistacchi tritati
Scorza d'arancia
Instructions
Versa il farro e l'acqua in una pentola di media dimensione. Porta in ebollizione quindi aggiungi il sale e riduci il calore a fuoco lento. Cuoci per 30 minuti.
Sciogli il burro in una pentola media a fuoco medio-basso. Aggiungi la cipolla rossa e il sale; cuoci finché le cipolle diventano trasparenti, ma non dorate. Ora aggiungi l'aglio e il miele e cuoci per un altro minuto.
In un frullatore, aggiungi: rapa rossa, 250 ml di brodo vegetale e il composto di cipolla / aglio. Amalgama bene, aggiungendo altro brodo vegetale, se necessario, per arrivare ad una consistenza liquida.
Aggiungi la miscela ad una pentola di medie dimensioni e scalda a fuoco medio-basso.
Ora che il farro è pronto, scolalo e aggiungilo alla pentola. Scalda per pochi minuti a fuoco medio-basso fino che non sia caldo. Assaggia e aggiungi più sale o pepe a piacere, poi dividi la zuppa in 4 o 6 ciotole. Guarnisci con un cucchiaio di yogurt Greco e un po’ di erba cipollina, pistacchi e scorza d'arancia. Buon appetito!
3.2.2925
Lo sviluppo di questa ricetta mi è stato commissionato da Poggio del Farro, per i quali ho creato la preparazione, le foto e il video; potete trovarli anche sul loro sito. I testi e le opinioni di questo articolo sono miei personali.
Anche se Halloween sta diventando famoso qui in Italia solamente da qualche anno, le zucche lo sono da sempre. Infatti, sono il frutto protagonista dell’autunno :: fall.
Le puoi trovare nei supermercati e presso i mercati contadini, in diverse dimensioni e forme. Ci sono addirittura parecchie sagre :: festivals dedicate a questo bellissimo frutto.
Il piatti più tradizionali che troverai qui in Emilia-Romagna, dove io e Mr. Italicano viviamo, sonoCONTINUATE A LEGGERE
I calamari in umido :: calamari stew sono una ricetta popolare in tutta Italia. Tale ricetta è comune anche con il polipo :: octopus, altro pesce di mare spesso usato nella cucina Italiana.
Questi calamari in umido sono facili da preparare e contengono sapori mediterranei delle cipolle, aglio, vino bianco :: white wine, pomodori, Continuate a Leggere
Io e Mr. Italicano recentemente eravamo in Sardegna. Sole. Spiagge. Vino. Pesce. Relax. Era la prima volta da mesi che abbiamo veramente staccato dalla nostra vita frenica. È stato bellissimo andare piano :: slow, rilassarci e staccarci dal mondo online. Anzi…quasi. Non ho resistito da mettere qualche foto della Sardegna sui social…è troppo bella da non condividere!
Ora sono di nuova a Correggio. In Emilia ci stiamo sciogliendo a causa del calore umido. Questi giorni caldi uccidono qualsiasi ambizione che ho di mettermi ai fornelli o addirittura, preparare cose da infornare. “Trop cald.” Come dicono in diletto qua. Purtroppo alla causa delle zanzare, non mi piace neanche cucinare alla griglia. Perciò desidero sempre delle ricette che posso fare in poco tempo e in grandi quantità così possiamo mangiare degli avanzi per un paio di giorno e posso stare lontano dai fornelli. I miei piatti preferiti per questi occasioni sono le insalate di quinoa (dove cambio in continuazione le verdure usando quelle di stagione) oppure le zuppe (deliziose a mangiate fredde) come questa di piselli e basilico. Se non trovate ancora i piselli freschi, potete semplicemente usare quelli surgelati :: frozen. (Di solito compro tanti piselli freschi poi li conservo nel freezer per poterli utilizzare nei mesi successivi.)
Anche se fa caldo e umido ::humid e non ho tanta voglia di cucinare, mi trovavo in cucina a fare le prove per qualche nuova ricetta per i miei eventi imminenti showcooking (9, 16 e 23 di luglio) che terrò al nuovo negozio di Smeg a Milano. Ho creato tante ricette buonissime basate sui temi diversi usando i piccoli elettrodomestici della linea Anni’50 (impastatrice, tostapane e frullatore). Potete dare un’occhiata su questo sito per maggiori dettagli. Spero di vedervi in persona all’evento!
Nota per tutti iscritti che ricevono i miei post via email: non sono sparita! Questa settimana ho notato che c’è stato un problema tecnico con la consegna delle mie ricette via email. Non voglio riempire la vostra posta in arrivo con le 12 ricette che avevo fatto nel frattempo quindi andate direttamente al mio blog per trovare tanti nuovi e deliziosi piatti!
Zuppa di Piselli e Basilico con Pangrattato Aromatico
Alza le mani se non ti piace cucinare quando fa caldo! Allora, questa ricetta è perfetto per te! È una zuppa deliziosa che puoi mangiare fredda...ottima per questi giorni caldissimi.
Portate a ebollizione l’acqua. Aggiungete le carote, il sedano, la cipolla e lo spicchio di aglio. Fate bollire per circa 10-45 minuti (dipende quanto fretta avete; più lasciate a bollire, più sarà saporito, mi è successo di farlo bollire anche solo per 10 minuti e funzionava bene lo stesso.)
Mettete l’olio di oliva in una pentola media, aggiungete le cipolle e cuocete a fuoco medio fino a quando non siano morbide, circa 5-6 minuti. Aggiungete i piselli e un mestolo di brodo di verdura e continuate la cottura.
Nel frattempo, tostate del pane nel tostapane poi frullatelo in grossi pezzi. Mettete il pane grattugiato in una padella grande con un po’ di olio extra vergine di oliva, e le erbe aromatiche. Tostate 3-4 minuti.
Filtrate le verdure dal brodo e mettete di nuovo il liquido nella pentola. Aggiungete il composto dei piselli e cipolla. Cuocete a fuoco lento per 10 minuti. Togliete dal fuoco e aggiungete le foglie di basilico, sale grosso e pepe. Aspettate che il composto sia raffreddato poi frullatelo. È buonissima fredda oppure riscaldata. Servite con uno spruzzo di olio extra vergine di oliva e il pangrattato aromatico.
Ho preparato questa vellutata di cavolfiore :: creamy cauliflower soup in un giorno piovoso e freddo, quando un paio di amiche sono venute da me per cena. Credo di esser stata troppo tempo lontana da Seattle perché non sono più abituata ai giorni di incessante pioggia, dove nonostante il tempo brutto mi sarei vestita elegante con i tacchi e sarei uscita fuori per cena. Oppure, magari, sto solo invecchiando? Il pensiero dei tacchi, pioggia, traffico e dover cercare un parcheggio sembra tutto troppo complicato e stressante. Invece, nelle serate così, quando piove, mi piace stare in casa con le amiche dove c’è la musica jazz che riempie la stanza, del cibo buono e caldo sul tavolo e un bicchiere di vino pieno.
Questa vellutata di cavolfiore ha un sapore delicato che, oltre alle amiche, è risultato perfetto anche per la figlia di quattro anni e i due gemelli di un anno di Cecilia (che hanno fatto il bis!). Per le papille gustative degli adulti, questa vellutata è perfetta con i sapori più forti, tipo il pane tostato all’aglio e Parmigiano Reggiano o un panino tostato di bietole :: swiss chard, fontina, avocado e lenticchie frullate.
Siccome l’autunno :: autumn e l’inverno :: winter sembrano durare in eterno, vi propongo alcune alternative, così avrete opportunità di sperimentare un po’. Ecco alcune versioni delle vellutate di cavolfiore preparate da altri food blogger:
Giallo Zafferano: Qui, fra il cavolfiore e le patate, c’è anche un porro. Dimentico sempre di questa verdura che aggiunge un sapore delizioso alle vellutate.
L’ennesimo Blog di Cucina: L’aggiunta alla ricetta di senape in grani è molto interessante e da un tocco di piccante ad una zuppa di solito delicata. Mi piace anche come viene servita fredda in piccoli bicchieri per aperitivo.
Sapori e Sapori Fantasie:Oltre a tante spezie, questa vellutata di cavolfiore include mele, miglio e chips di mele. Il contrasto con la consistenza della velluta, il miglio e le chips di mele sembrano davvero interessanti ed originali.
Fuori è brutto… è un altro giorno freddo, piovoso :: rainy e nebbioso in Emilia Romagna. Se non fosse per le vie di ciottoli e le case colorate attorno a me, penserei di essere a Seattle. Forse è madre natura che sta provando a tentarmi, prova a capire se uscirò anche se c’è brutto. Oppure, forse, e il suo modo per dirmi di preparare una vellutata calda e godere l’intimità di casa. Io sceglierò la seconda. E, voi?
Questa vellutata di cavolfiore è il cibo perfetto che vi coccolerà durante una serata fredda e piovosa di autunno.
Serves: 6-8
Ingredients
2 cucchiai olio extra vergine di oliva
½ cipolla grande bianca, tritata
2 spicchi di aglio, tritato
2 cavolfiori (circa 760g ognuno), le gambe e foglie tolte e tagliati a pezzi
2 patate medie, sbucciate e tagliate a pezzi
1,8 litri di brodo di verdura
¼ di cucchiaino di sale integrale
65g di Parmigiano Reggiano, appena grattugiato
80ml di panna da cucina (opzionale)
¼ di cucchiaino di prezzemolo oppure una manciata di prezzemolo fresco, tritato
sale e pepe nero appena macinato, qb
Instructions
In una pentola grande, soffriggete la cipolla e l’aglio a fuoco medio basso nell’olio extra vergine di oliva; circa 4-5 minuti.
Aggiungete il cavolfiore, le patate, il brodo di verdura e il sale. Coprite e portate ad ebollizione. Abbassate il fuoco e cuocete le verdure fino a quando non saranno morbide, da poter essere forate con una forchetta; circa 10-15 minuti.
In un frullatore (o con un frullatore ad immersione), frullate le verdure finché non siano belle cremose. Mettete il composto nella pentola, aggiungete la panna, Parmigiano Reggiano e portatelo ad ebollizione tendendolo sempre mescolato. Assaggiatelo e aggiungete più sale o pepe nero, se desiderato.
Servite con prezzemolo, yogurt greco, un po’ di panna da cucina o erba cipollina.
Le zuppe sono per me la moda del momento. Se siete come me, non c’è qualcosa di più soddisfacente di una zuppa calda a pranzo o a cena in autunno. La settimana scorsa ho pubblicato delle ricette per la vellutata di carote,la zuppa speziata di zucca e troverete anche sul blog le ricette per la zuppa di pomodoro e basilico e la crema di funghi e cime di rapa. Adesso vi propongo una zuppa per la quale Mr. Italicano è andato giù di testa: la zuppa di broccoli, patate e rape.
Per preparare questa zuppa potete usare il broccolo normale o quello romanesco. Al momento in quasi tutti mercati troverete i broccoli romaneschi, ed è la prima verdura che noto quando faccio la spesa. I boccioli a spirale che formano la testa sembrano un lavoro d’arte o il reggiseno appuntito di Madonna degli anni 80 anziché una verdura mangiabile. Anche se esteticamente il broccolo romanesco sembra strano, è infatti molto delizioso.
Tecnicamente il broccolo romanesco è un fiore mangiabile e proviene dalla stessa famiglia del broccolo e del cavolfiore. A me e a Mr. Italicano piace mangiarlo crudo, arrostito cosparso di formaggio grattugiato oppure nelle zuppe. Il sapore sa di terra e di noce ed arricchisce molti piatti.
Quando preparate questa zuppa, non buttate le foglie di rapa! Potete usarle per preparare un contorno che è molto famoso nel sud degli stati uniti. Le ricette originali richiamano la pancetta per dare sapore, ma potete anche farla in versione vegetariana. Semplicemente soffriggere lo scalogno con l’aglio in un po’ di olio extra vergine di oliva poi aggiungere il vino bianco, le foglie di rapa e se desiderate, del peperoncino piccante secco.
Avete mai provato il broccolo romanesco? Se sì, cosa ne pensate di questa verdura?
Questa deliziosa zuppa di broccoli, patate e rape è piena di ricchi sapori autunnali ed è molto nutriente.
Serves: 6-8
Ingredients
2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
5 piccoli scalogni, tritati
2 grandi spicchi di aglio, tritati
3 rape, senza foglie, tagliate a pezzi
1 broccolo, tagliato a pezzi
1 grande patata, tagliata a pezzi
1.4 L brodo di verdura
2 foglie di alloro
½ cucchiaino da caffè di timo secco
½ cucchiaino da caffè di noce moscata
1 cucchiaino da caffè di semi di cumino
Sale e pepe nero, qb
100ml panna da cucina
1-2 manciate di Parmigiano Reggiano, appena grattugiato
2-3 croste di Parmigiano, tagliate a cubetti (opzionale)
Instructions
In una pentola grande, soffriggere lo scalogno e l’aglio nell’olio extra vergine di oliva a fuoco medio; circa 1-2 minuti.
Aggiungere la rapa, il broccolo e la patata e cuocere per 3-4 minuti. Aggiungere il brodo, le foglie di alloro, il timo, la noce moscata, I semi di cumino, sale e pepe. Coprire e portare ad ebollizione. Ridurre il fuoco e cuocere a fuoco lento per 10-15 minuti o fino a quando le verdure non siano ben cotte.
In un frullatore o con un frullatore ad immersione, frullare il composto fino ad renderlo omogeneo. Rimetterlo nella pentola, aggiungere la panna e il Parmigiano e portare la zuppa ad ebollizione e quindi togliere dal fuoco. Guarnire con croste di Parmigiano o con Parmigiano grattugiato oppure con erba cipollina tritata. Buon appetito!