Insalata di Rucola, Fragole, Rapanelli Rossi, Noci di Macadamia con Condimento Cremoso di Gorgonzola

Insalata di Rucola, Fragole, Rapanelli Rossi, Noci di Macadamia con Condimento Cremoso di Gorgonzola

Mi piacciono tantissimo le insalate da mangiare in primavera e in estate :: summer. Chi non potrebbe apprezzare un’insalata fatta con la lattuga croccante con prodotti freschi e saporiti  di stagione? Se variate gli ingredienti dell’insalata, non vi annoierete mai di mangiarle. Ecco un paio delle mie preferite: insalata di lenticchie, avocado e feta servita in foglie di radicchio; insalata di fragole, quinoa, noci caramellate; insalata di mandorle caramellate, mela, mirtilli rossi secchi e feta; e non dimenticare questa insalata di rucola, fragole, rapanelli rossi, e noci di macadamia il tutto condimento di gorgonzola.

Insalata di Rucola, Fragole, Rapanelli Rossi, Noci di Macadamia con Condimento Cremoso di GorgonzolaSapevo che il gorgonzola fosse un formaggio italiano :: Italian cheese ma non sapevo, però, che prendesse il nome da una città italiana dove viene prodotto sin dall’origine. Asiago è un altro esempio oltre al parmigiano reggiano che è una zona.  Ne conoscete altri?

Insalata di Rucola, Fragole, Rapanelli Rossi, Noci di Macadamia con Condimento Cremoso di GorgonzolaIl gorgonzola ha un sapore decisamente forte, quindi se non vi piace, usate semplicemente olio extra vergine di oliva e aceto per condire questa insalata. Mi piace il gorgonzola perché lo si puó usare sia negli piatti salati come una pizza, in un sugo per la pasta, oppure un risotto così come nei piatti dolci come le torte e crostate. Un po’ di tempo fa avevo preparato dei muffin salati :: savory muffins che sono risultati piuttosto insipidi, per non buttarli via, li ho bucati al centro ed ho aggiunto un cucchiaio di gorgonzola. I miei muffin si sono trasformati in “muffin salati raffinati ripieni di gorgonzola.”

Insalata di Rucola, Fragole, Rapanelli Rossi, Noci di Macadamia con Condimento Cremoso di GorgonzolaIl condimento :: dressing a base di gorgonzola con le fragole non si conserve molto quindi vi consiglio di prepararlo solo dopo che avete preparato l’insalata. Se avete tempo, potete scaldare sul fornello le fette di rapanelli in una goccia di aceto di mela.

In Italia quasi tutti usano olio extra vergine d’oliva e aceto balsamico per condire le loro insalate, mentre negli stati uniti, nei supermercati ci sono corsie :: aisles piene di bottiglie di condimenti, uno peggio dell’altro, quasi tutti contenenti ingredienti e conservanti strani che trasformano una sana insalata in un piatto malsano. Per questo mi piace preparare direttamente i miei condimenti così so esattamente quello che ci metto dentro!

Insalata di Rucola, Fragole, Rapanelli Rossi, Noci di Macadamia con Condimento Cremoso di Gorgonzola
 
Prep time
Total time
 
Questa insalata di rucola, fragole, rapanelli rossi, noci di macadamia con condimento cremoso di gorgonzola è perfetta per l'estate.
Serves: 4-6 insalate come contorno
Ingredients
Per il condimento: 
  • 2 cucchiai di yogurt greco
  • 105g gorgonzola
  • 4 cucchiai di olio extra vergine d’oliva 
  • 4 fragole
  • Sale e pepe, qb
Per l’insalata:
  • 200g di rucola
  • 15 fragole, affettate
  • 4 rapanelli rossi, affettati finemente
  • 38g noci di macadamia (Ho comprato le mie alla Coop, però se non le trovate, usate altre noci.) 
Instructions
  1. Frullare insieme lo yogurt greco, il gorgonzola, l’olio extra vergine, le fragole, sale e pepe. Versare il composto in una piccola ciotola. 
  2. In una ciotola grande, aggiungere la rucola, fette di fragole e rapanelli e noci di macadamia. 
  3. Nota: Siccome il condimento di gorgonzola ha un sapore forte, suggerisco di servirlo a parte così ognuno può dosarlo al proprio gusto.  Il condimento non is conserva bene quindi prepararlo al momento di servire.
Ristorante La Berlera :: Una Magica Esperienza Gastronomica a Riva del Garda

Ristorante La Berlera :: Una Magica Esperienza Gastronomica a Riva del Garda

Ho mangiato in tanti buoni ristoranti in Italia, ma pochi hanno catturato il mio cuore come La Berlera a Riva del Garda. La Berlera offre non solo cibo di eccellenza ma fornisce anche un’unica esperienza gastronomica che rimarrà nella vostra memoria per sempre grazie all’originalità della posizione :: location, la selezione degli ingredienti, i piatti creativi, l’attenzione ai particolari ed un servizio eccellente.

Perché la posizione di La Berlera è unica? Per cominciare, il ristorante si trova dentro una grotta scavata in una roccia nel 1794.  A questa roccia fu poi annessa una piccola torre di un castello, il tutto circondato dai picchi delle montagne e colline ondeggianti di vigneti.

La Berlera Riva del GardaAl confine della proprietà c’è un orto :: vegetable garden con una varietà di erbe che vengono usate per creare sapori originali come gelato alla vaniglia e rosmarino, sorbetto all’alloro, solo per citarne alcuni.  A parte qualche taglio di manzo, tutti gli ingredienti della La Berlera sono KM 0, il che significa che sono acquistati in loco in modo da sostenere i contadini e i venditori dei paesi vicini.

La Berlera Riva del GardaProprietario e Chef, Gianluca Guglielmi crede molto nel consumo dei prodotti di stagione :: seasonal products.  Di conseguenza, il menu viene aggiornato periodicamente in modo da includere solo gli ingredienti più freschi e saporiti di stagione.

La Berlera Riva del GardaAnche se siete in una fresca e umida grotta, l’arredamento e l’attenzione ai dettagli vi dà la sensazione di essere a casa: ci sono le tavole di legno, sedie con i cuscini colorati, ciotole piene di frutta, piante e fiori e non mancano, le mensole con i libri. C’è anche una scaffalatura piena di verdure sott’olio e marmellate fatte in casa :: homemade marmalade. 

La Berlera Riva del GardaCon decenni di esperienza tra proprietà e consulenze, la cosa che mi piace di più delle ricette di Guglielmi è che ogni piatto ha una varietà di consistenze e gusti per stimolare il palato :: palate:  da cremoso a croccante, da saporito a rinfrescante, le papille gustative sono guidate attraverso un labirinto pieno di novità.

La Berlera Riva del Garda

La Berlera Riva del GardaAvevo menzionato in altri post che Mr. Italicano ed io non siamo grande tifosi dei dolci.  È un peccato che non abbiamo scattato una foto del piatto vuoto dopo aver divorato :: divoured tutti dolci in esso contenuti.

La Berlera Riva del GardaCome potete vedere dalla foto, non stavamo mangiando un dolce qualsiasi.  Abbiamo avuto davanti a noi un piatto di dolci fatti a regola d’arte.  Mi sono sentita in colpa di aver rovinato questo capolavoro :: masterpiece, ma era troppo buono per poter resistere!

La Berlera Riva del GardaUna cosa che mi piace dei ristoranti a conduzione familiare è che normalmente si trova un fantastico servizio unitamente ad una grande ospitalità :: hospitality. Qui alla La Berlera, il marito, la moglie e il figlio hanno lavorato sodo per creare un’esperienza gastronomica davvero unica e memorabile.

La Berlera Riva del GardaSe volete passare una giornata in un posto stupendo, vi consiglio Riva del Garda dove potete assaporare :: relish un momento magico con il panorama di un lago di montagna, colline piene di vigneti e uliveti, e godervi un’ esperienza culinaria di eccellenza alla La Berlera.

Nota: Questo post non è sponsorizzato o pagato dal turismo di Riva del Garda o dalla La Berlera. Pensavo semplicemente che sareste stati interessati di scoprire un posto nuovo ed un ristorante che meritano di essere vistati.

Biscotti al Cioccolato Fondente Salato, Cioccolato Bianco e Mandorle

Biscotti al Cioccolato Fondente Salato, Cioccolato Bianco e Mandorle

Questi biscotti al cioccolato fondente salato, cioccolato bianco e mandorle sono perfetti da inzuppare nella vostra tazza di caffè o per essere mangiati come merendina nel pomeriggio :: afternoon. 

Biscotti al Cioccolato Fondente Salato, Cioccolato Bianco e MandorleMio fratello e mia cognata mi hanno mandato due libri di cucina :: cookbooks per il mio compleanno. Li ho letti mentre fissavo con sguardo attonito tutti i food porn su ogni pagina patinata, sbavando come un ragazzo adolescente alla prese con la sua prima rivista di ragazze nude.  Le foto di questo cibo non mi sono bastate e mi hanno risvegliata la voglia di cucinare.  Ho deciso di adattare questa ricetta tratta dal libro Ready for Dessert di David Lebovitz.

Biscotti al Cioccolato Fondente Salato, Cioccolato Bianco e MandorlePer chi che non ha mai sentito parlare di David Lebovitz, lui è per il mondo food blogging come Pavarotti per la lirica, è uno dei miei ispiratori perché anche lui è nato come me in america ma vive a Parigi :: Paris. Ha lavorato come chef per Chez Panisse a Berkeley in California per 13 anni prima di diventare uno scrittore e blogger. Se vi piace un po’ di umorismo intelligente, i suoi libri e i post del suo blog  sono fantastici. Mi è dispiaciuto tanto di aver perso il suo tour negli stati uniti per il suo nuovo libro.  Direi che dovrò andare a Parigi…che peccato. :-)

Biscotti al Cioccolato Fondente Salato, Cioccolato Bianco e Mandorle

Immagino che la ricetta originale di David Lebovitz sia assolutamente divina, ma ho deciso di giocare con gli ingredienti che avevo nella dispensa invece di andare al supermercato. Sono pigra, economica o piena di risorse? Probabilmente, un po’ di tutto questo. Ho quindi usato un mix di farina 00 e farina al kamut :: kamut flour, ho ridotto le uova da 3 a 1 (sostituendo le altre uova con il purée di mela) e ho tagliato a pezzi il cioccolato fondente salato e cioccolato bianco che avevo nella biscottiera.

Biscotti al Cioccolato Fondente Salato, Cioccolato Bianco e MandorleNon posso confrontare queste due ricette, ma posso dire che questi lunghi e spessi biscotti :: cookies appena sfornati sono veramente paradisiaci.  Sono pieni di pezzi di cioccolato fondente salato e cioccolato bianco ma non sono troppo dolci. Non c’è neanche il burro. Che bello poter avere un dolce ma stare sul leggero!

 Biscotti al Cioccolato Fondente Salato, Cioccolato Bianco e Mandorle

Biscotti al Cioccolato Fondente Salato, Cioccolato Bianco e Mandorle
 
Prep time
Cook time
Total time
 
Questi biscotti al cioccolato fondente salato e bianco con mandorle sono perfetti da inzuppare nella vostra tazza di caffè o per essere mangiati come merendina nel pomeriggio
Serves: Circa 34 biscotti
Ingredients
  • 130g farina 00 
  • 230g farina di kamut
  • 4g lievito per dolci 
  • 1 uovo
  • 200g polpa di mela 
  • 200g zucchero
  • 2ml aroma di vaniglia 
  • 90g mandorle, tostate e tagliate a pezzi 
  • 100g cioccolato fondente salato, tagliato a pezzi 
  • 100g cioccolato bianco, tagliato a pezzi  
Instructions
  1. Scaldare il forno a 350°F (175°C). Mettere la carta da forno su una teglia bassa da forno. 
  2. In una ciotola piccola, mescolare insieme le farine e lievito per dolci. 
  3. In una ciotola grande, combinare l’uovo, polpa di mela, zucchero e vaniglia con lo sbattitore.  Aggiungere il composto delle farine alla ciotola grande e mescolare con una spatola fino a che non sia amalgamata.  Aggiungere le mandole e pezzi di cioccolato. 
  4. Dividere la pasta in due sfilatini lunghi circa 22cm e larghi circa 7cm e appoggiarli in uno spazio spolverato con farina.   Con le mani bagnate stendere I due sfilatini sulla teglia avendo cura lasciare un po’ di spazio tra l’uno e l’altro.  
  5. Cuocere per 20 minuti.  A questo punto le forme dovrebbero essere leggermente dorate, toglierle dal forno e ridurre la temperatura a 150°C.  Lasciare raffreddare sulla teglia per almeno 15 minuti. 
  6. Trasferire le forme su un tagliere e con un coltello seghettato, tagliare gli sfilatini in modo diagonale pezzi da circa 1.5cm. Mettere i biscotti con il lato appena tagliato sulla teglia in un solo strato e cuocere ancora per  20-25 minuti.  Lasciar raffreddare completamente.  I biscotti possono essere conservati in un contenitore ermetico fino ad una settimana. 
  7. Ricetta adattata da: Ready for Dessert by David Lebovitz
Tagliatelle con Asparagi e Piselli

Tagliatelle con Asparagi e Piselli

I piatti di pasta non devono essere sempre ricoperti da un sugo :: sauce di pomodoro o di carne macinata per essere buoni. Infatti, alcune delle paste più buone sono quelle fatte con ragù di verdure fresche, come questa ricetta per tagliatelle con asparagi e piselli creato dalla mia zia acquisita.

Tagliatelle-with-asparagus-and-peas-italianoNoi americani, non siamo esperti per fare un buon piatto di pasta.  Prima di venire in Italia non conoscevo questi tre trucchi :: tricks per cucinare una pasta perfetta:

1. Utilizzare verdure fresche e di stagione

2. Cuocere la pasta in acqua salata e scolarla al dente.

3. Aggiungere il parmigiano reggiano appena grattugiato.

Tagliatelle con asparagi e piselliLe donne italiane sono furbe :: clever,  preparano piatti gustosissimi con pochi ingredienti. Qual’é il loro trucco? Comprare le verdure fresche e di stagione. Spesso le donne italiane hanno l’orto a casa, altrimenti si riforniscono direttamente dal contadino o dal fruttivendolo al mercato. Scegliere prodotti in stagione vi permetterà di godere al massimo il sapore nel pieno della maturazione. I buoni sughi non sono difficili, hanno solo bisogno della materia prima buona e saporita.

Tagliatelle con asparagi e piselliIl secondo trucco che molti di noi americani non conosciamo è quello di salare l’acqua abbastanza e di cuocere la pasta facendo attenzione di lasciarla al dente.  Se avete viaggiato negli stati uniti, probabilmente avete notato che spessissimo la pasta è cotta fino ad essere quasi pappa per i bambini!  Mentre questo tipo di cottura  é perfetta per chi porta la dentiera :: dentures, ma non é per niente buona.

Tagliatelle con asparagi e piselliL’ultima cosa che non si deve mai mancare in un piatto di pasta è il parmigiano reggiano appena grattugiato.  Vivo in Emilia Romagna e mi sono anche abituata a selezionare scrupolosamente questo magnifico ingrediente.  Purtroppo, negli stati uniti c’è meno scelta di vero parmigiano reggiano mentre è invasa da una miriade di imitazioni :: imitations. C’è anche un prodotto fatto dalla Kraft che si chiama “Parmesean Cheese” che è praticamente solo polvere in un tubo di plastica. Come possono osare! Quella schifezza per voi italiani sarebbe come il kryptonite per Superman.

Spero che questo post possa aiutare gli stranieri a cucinare i piatti di pasta in un modo migliore. Se avete qualche altro trucco o consiglio per preparare la pasta o il sugo, lasciate un commento sotto!

Tagliatelle con Asparagi e Piselli
 
Prep time
Cook time
Total time
 
I piatti di pasta non devono essere sempre ricoperti da un sugo di pomodoro o di carne macinata per essere buoni. Infatti, alcune delle paste più buone sono quelle fatte con ragù di verdure fresche, come questa ricetta per tagliatelle con asparagi e piselli.
Serves: 2
Ingredients
Per il sugo: 
  • ¼ bicchiere olio extra vergine di oliva 
  • 1 scalogno, affettato 
  • 10 gambe di asparagi, tagliate a pezzi 
  • 145g, piselli freschi 
  • 1 dado biologico di verdura
  • Vino bianco, fino a coprire le verdure
  • 4 datterini, con la buccia tolta
  • 38g parmigiano reggiano
Per la pasta: 
  • 200g tagliatelle pasta (o qualsiasi altro tipo) 
  • Sale grosso, qb
Instructions
Per il sugo: 
  1. In una casseruola di media misura, soffriggere lo scalogno nell’olio extra vergine di oliva a fuoco basso. Quando lo scalogno diventa dorato, toglierlo e scartarlo. 
  2. Aggiungere gli asparagi, piselli, pomodori, dado e vino bianco fino a coprire le verdure; portare a bollire poi ridurre la temperatura a fuoco basso.  Cuocere per 40 minuti.   
Per la pasta: 
  1. Portare l’acqua a bollire, aggiungere del sale grosso e cuocere la pasta seguendo le istruzioni sulla confezione. Quando la pasta è scolata versarla nel ragù precedentemente preparato, lasciare sul fuoco ancora un minuto durante il quale avrete aggiunto il parmigiano reggiano in modo tale da amalgamare perfettamente pasta e sugo. Servire immediatamente. Buon appetito! 
  2. Consiglio Per i ragu a base di verdure, mi piace cuocerli per almeno 40 minuti ma potreste cuocerli anche per meno tempo.
Due Fiere Italiane Che Non Potete Perdere: Vinitaly e Cibus

Due Fiere Italiane Che Non Potete Perdere: Vinitaly e Cibus

Se lavorate nel settore alimentare o del bevande, o siete semplicemente appassionati di cibo o un amante dei vini, ci sono due fiere :: trade shows principali che non dovrete perdere: Vinitaly e Cibus. Vinitaly si concentra sul settore del vino mentre Cibus è dedicato all’alimentare e bevande.  Le manifestazioni fieristiche di quest anno si sono già svolte, ma annotatevi sul vostro calendario la data di questi eventi per l’anno prossimo.

Vinitaly e CibusALCUNI STAND DA SEGNALARE DEL VINITALY 2014

LINI 910

Vinitaly e CibusFesteggiando :: celebrating gli oltre 100 anni di produzione, Lini 910, ha perfezionato l’arte di fare il lambrusco ed é riconosciuto nel mondo per il loro Metodo Classico.  Con un’immagine raffinata e moderna, Lini 910 lega assieme alla centenaria tradizione ed esperienza un look accattivante.

LUSVARDI

Vinitaly e CibusL’uva è raccolta a mano, il vino è fatto con passione :: passion, nei prodotti Lusvardi ho trovato il mio Brut Rosé preferito. Note delicate di frutti di bosco e mela verde si armonizzano per creare un delizioso drink d’estate.

CECI

Vinitaly e Cibus

I vini e le birre di Ceci sono tra i migliori prodotti in Italia grazie anche all’operazione di marketing creativo e innovativo.  Ecco alcuni dei miei preferiti design di bottiglie: il profilo di New York con le luci a led che illuminano la bottiglia, una bottiglia con stampa tessuto scozzese con tracolla per essere portata in giro, una bottiglia di lavagna unita di gesso e gomma per cancellare e una bottiglia di lavagna bianca con penna cancellabile e un pezzo di tessuto. Ceci offre i prodotti di alta qualità con stile :: style. 

BUGLIONI

Vinitaly e Cibus

Mentre alcune cantine di qualità sono seriose con la creazione delle loro etichette :: labels, Buglioni si diverte.  Ecco alcune dei nomi più creativi e originali che io abbia mai visto: Bugiardo, Ruffiano, Clandestino, Monello, Balordo e Vigliacco. Certamente ci sono anche le etichette che portano i nomi classici come Valpolicella e Amarone.  Parlando dell’amarone di Buglioni, è un vino che ricorderai per sempre. È un vino pieno e corposo che lascia ogni papilla gustativa innamorata.

ALCUNI STAND DA SEGNALARE DA CIBUS 2014: 

LOISON

Vinitaly e CibusLa prima volta ho assaggiato il panettone di Loison, è stato amore a primo morso.  Era morbido, dolce, pieno di frutta candita e uno strato cremoso, cosa che non ho mai visto nel panettone tradizionale.  Il loro stand a Cibus era curato come una casa vittoriana, mi sono sentita come una nobildonna che stava assaporando un tè. I muri erano addobbati di foto antiche e le mensole piene di scatole di diversi tessuti e colori molti raffinati :: refined. So esattamente dove ordinerò i miei regali di natale per l’anno prossimo!

CASINA ROSSA 

Vinitaly e CibusQuando ho visto lo stand di Casina Rossa mi sono dovuta fermare e  dare un’occhiata ai prodotti unici come olio e sale ai diversi gusti, passate di pomodoro impacchettate in modo particolari, belle alla vista che hanno catturato molti sguardi, e un’infinite fila di antipasti sottolio. Mentre parlavo con il proprietario, mi ha fatto vedere le foto del laboratorio dove riempiono tutti i vasetti a mano :: by hand. 100% autentico e artigianale, questo è il mio tipo di prodotto!

EVVIO

Vinitaly e CibusPandolia è il delizioso pane artigianale di Evvio che viene fatto con l’olio extra vergine di oliva, creando una sana alternativa alla ricetta tradizionale del panettone. La Pandolia viene preparata con pochi e semplici ingredienti ed è priva di conservanti ed aromi.  La pasta madre viene anche utilizzata durante il processo di lievitazione di 32 ore.  La missione di Evvio è di creare cibo sano fatto in modo artigianale con la migliore qualità.  Ci sto! Negli ultimi giorni mangiavo due tipe di Pandolia: il primo viene fatto con farina di frumento integrale con germe di grano, uvetta e arance candite e il secondo con mirtilli rossi e bacche di Goji. Tutto è due sono una perfetta colazione :: breakfast con una tazza di caffé.

AGNONI

Vinitaly e CibusMi è piaciuto parlare con uno dei proprietari di questa azienda familiare. Potete vedere quando qualcuno lavora con il cuore e l’anima :: soul, basta ascoltarli mentre parlano con trasporto e amore dei loro prodotti.  Dopo aver assaggiato una varietà di prodotti di Agnoni, come i carciofi alla cafona, paté di pomodori secchi e paté di olive verdi, sono arrivata alla conclusione che non sarebbe difficile parlare animatamente dei prodotti Agnoni perché sono tutti veramente squisiti. Oltre agli antipasti, hanno una grande linea di prodotti fatti a mano provenienti dalla loro azienda agricoltura.

GALVANINA

Vinitaly e CibusQuello che più mi è piaciuto dei prodotti Galvanina è che sono fatti senza coloranti e conservanti :: preservatives, a differenza da altri marchi di bevande che si trovano oggi nei supermercati.  Galvanina invece usa: zucchero di canna per dolcificare le bevande, l’acqua fresca dalla fonte Galvanina, e aggiungono anidride carbonica.  Oltre ai loro drink gassati, la loro gamma di  succhi biologici 100% è vincente rispetto ai loro competitori.

AMARCORD

Vinitaly e Cibus Stavo rinunciano a bere birra in Italia. Dopo averne assaggiati tanti tipi diversi, imparagonabili alle birre dai sapori originali bevute nel Nord Ovest degli stati uniti, fino a quando non mi sono fermata allo stand di Amarcord.  Qui finalmente ho gustato fin dal primo sorso :: sip di birra  artigianale “Bruna” i sapori di casa. È stato un momento di paradiso, finalmente ho trovato una birra di eccellenza in Italia.