Queste patate arrostite al brandy, senape e erbe sono fenomenali. Se vi piace il cibo ben saporito, vi piaceranno queste patate che fanno un bagno nel brandy e nella senape :: mustard prima di essere cotte fino a diventare croccanti. Non ci sono pezzi molli qua! Forse siete un po’ curiosi del sapore di brandy sulle patate, ma posso assicurarvi che sono più che deliziose e danno un tocco speciale al piatto. Sono stata ispirata di usare il brandy in questa ricetta dopo avevo preparato questi deliziosi scone alla pesca con glassa di brandy e aceto balsamico di fichi per celebrare la GRANDE notizia!
Se siete stati sulle mie pagine social negli ultimi giorni, probabilmente hai già visto la notizia :: the news. Se no, eccola qua: parteciperò al programma di cucina più famoso in italia, La Prova del Cuoco di Antonella Clerici!!! È un viaggio tutto pagato a Roma per una settimana dove trasmetteremo in diretta 5 episodi sulla t.v. italiana nazionale dal 15 al 19 di settembre. Potete vedere il programma su RAI 1 dalle 12:00 alle 13:25. Che grande visibilità per italicana kitchen! Sono sicura che gli episodi saranno anche divertenti e comici, siccome devo 1) provare a parlare bene in italiano 2) cucinare qualcosa di delizioso 3) provare a non tagliarmi le dita sulla t.v. nazionale! Vi aggiornerò con più dettagli a settembre!
Ritorniamo alle nostre deliziose patate arrostite. Mr. Italicano le ha divorate e più importante mi ha detto che erano buonissime :: very good. Se Mr. Italicano mi da la sua approvazione, è una buona cosa. Lui è un duro critico gastronomico e non ha problemi a darmi le sue opinioni in modo secco. Adoro quest’uomo. Adoro queste patate. Credo che le apprezzerete anche voi. Le patate, naturalmente. Buon weekend a tutti!
Queste patate arrostite al Brandy, Senape e Erbe sono croccanti e piene di sapore.
Serves: 2
Ingredients
2 patate grandi
15ml rosmarino fresco, tritato
15ml origano fresco, tritato
15ml chopped fresh sage
1-2 spicchi aglio, tritati
3 cucchiai di olio extra vergine di oliva
2 cucchiai di senape dijon
1 cucchiai di brandy
Sale grosso e pepe nero appena macinato
Instructions
Scaldare il forno a 218°. Mettere la carta da forno sopra una teglia.
Sbucciare le patate e tagliarle a dadi. I pezzi piccoli saranno più croccanti. Se le volete più morbide, tagliatele più grandi.
Mettere le patate in una ciotola grande di acqua. Scaqquatele con acqua fresca cambiando l’acqua almeno 2-3 volte.
In una ciotola piccola mettere insieme: rosmarino, origano, salvia, aglio, olio extra vergine di oliva, senape, brandy, sale e pepe.
Scolare le patate e rimetterle nella ciotola. Versare il condimento sopra le patate e mescolare fino a quando non saranno ben ricoperte.
Mettere le patate in una teglia, facendo attenzione a formare un solo strato. Se c’è bisogno, usate un’altra teglia.
Cuocere per 30-35 minuti, girando le patate almeno una volta. Servire caldo. Buon appetito!
*Ho dimenticato a mettere il timo nel condimento, potreste anche aggiungerlo.
** Se le patate non sono dorate, cambiare le impostazioni del forno mettendo la modalità griglia (oppure alzare la temperatura) per alcuni minuti ma tenete d’occhio che non brucino.
L’italia è il paese delle brioches (dopo la Francia :: France, naturalmente). Benché siano deliziose, a volta si desidera anche cambiare per questo lo scorso weekend ho preparato i miei primi scone aggiungendo qualcosa in più rispetto alla ricetta tipica.
Volevo dare un po’ di stile italiano a questo dolce inglese che è anche molto popolare negli stati uniti e quindi ho usato il Condimento all’Aceto Balsamico di Modena I.G.P. e Fichi dalla La Vecchia Dispensa per creare una glassa :: glaze cremosa da gocciolare sopra gli scone alla pesca appena fatti. Adoro i prodotti della “La Vecchia Dispensa”, un’azienda di famiglia, i cui componenti sono molto attenti nel selezionare solo materia prima di alta qualità e lavorando solo stagionalmente con prodotti freschi,senza coloranti, additivi o conservanti. Alleluia!
Mi piacciono molto le pesche :: peaches e il loro profumo d’estate, le bucce pelose e morbide e il sapore glorioso che scoppia in bocca ad ogni morso. Accoppiatele con il brandy con i suoi sapori pungenti di uvetta e con l’aceto balsamico di fichi acido e dolce.
Questi scone sono anche più sani delle ricette tradizionali poiché sono preparati con farina integrale e farina di kamut e c’è meno burro :: butter. Questa è la mia terza prova per fare questa ricetta perché volevo perfezionarla, e credo veramente che sia una ricetta vincente! Quando morsicate uno scone alla pesca con glassa di brandy e aceto balsamico di fichi vi fa ricordare una romantica serata d’estate in Italia.
Gli Scone alla Pesca con Glassa di Brandy e Aceto Balsamico di Fichi
Questi scone alla pesca con glassa di aceto balsamico di fichi sono come una romantica serata d’estate in Italia.
Serves: 8 scone
Ingredients
Per gli scone:
2 pesche, sbucciate e tagliate a dadini
1 cucchiaio da tavola di Condimento all’Aceto Balsamico di Modena I.G.P. e Fichi della La Vecchia Dispensa*
118ml latte di soia
7.4ml aceto di vino bianco o succo di limone
130g farina integrale
143g farina di kamut
55g avena
8g lievito per dolci
½ cucchiaino di bicarbonato
3g sale marino
½ cucchiaino di cannella macinata
3 cucchiai di zucchero di canna
56g burro freddo (appena tolto dal frigo)
Per la glassa:
80g zucchero a velo
1 cucchiaino da caffé di Condimento all’Aceto Balsamico di Modena I.G.P. e Fichi della La Vecchia Dispensa *(Vedete la nota sotto)
1 cucchiaino da caffé di brandy
1 cucchiaino da caffé di acqua
Instructions
Per gli scone:
Scaldare il forno a 190°C. Coprire la teglia con carta da forno.
In una casseruola media mettere le pesche e il condimento all’aceto balsamico. Cuocere a fuoco medio fino a quando l’aceto diventa più denso per 10-15 minuti circa. Mettere da parte.
Misurare il latte di soia e aggiungere l’aceto di vino bianco o limone. Far riposare 5 minuti.
Nel frattempo, in una ciotola grande mettere: farine, avena, lievito per dolci, sale marino, cannella e zucchero di canna. Mescolare.
Tagliare il burro a dadini e aggiungerli alla ciotola. Continuare a tagliare il burro a piccolissimi pezzi fino a quando e sia combinato bene con il composto delle farine.
Aggiungere le pesche con un cucchiaio e mettere da parte la casseruola. Mescolare. A questo punto aggiungere il composto di latte e usare le mani per impastarlo. La miscela sarà molto appiccicosa.
Mettere la pasta sulla teglia e formando un cerchio alto circa 2 centimetri. Tagliare il cerchio in 8 spicchi usando un coltello bagnato. Bagnare necessariamente il coltello in modo che non si attacca al composto.
Cospargere con zucchero di canna e infornare per 20 minuti.
Tirare fuori e separare gli spicchi con un coltello e rimetterli in forno di nuovo per altri 5-10 minuti o fino a quando la superficie non sia dorata.
Farli raffreddare prima di mettere la glassa.
Per la glassa:
In una ciotola piccola combinare lo zucchero a velo, aceto balsamico, brandy e acqua. Gocciolare la glassa sopra gli scone e aspettare 15 minuti prima di servirli in modo che la glassa indurisca.
*Potete anche usare l’aceto balsamico normale, ma vi consiglio di usarne uno buono come quello della La Vecchia Dispensa perché la qualità fa la differenza.
Nota: Questo post non è pagato dalla “La Vecchia Dispensa”. La Vecchia Dispensa è stata gentile nel fornirmi qualche assaggio dei loro prodotti di alta qualità, io promuovo solo aziende nelle quali credo e i prodotti che io adoro e che userei sempre.
Ero stupita nello scoprire che la maggior parte degli Italiani mangino la pasta ogni giorno a pranzo. Certamente i piatti di pasta variano, come questi tortiglioni di kamut alle verdure, tagliatelle con asparagi e piselli, tortelli verdi, lumaconi o altre. In questo modo i piatti di pasta non diventano mai noiosi. Nonostante la varietà, per un’americana, sembra ancora molto strano mangiare la pasta ogni giorno. Non è tutto. Il pranzo dei giorni lavorativi tipicamente include, oltre la pasta, il pane, pesce o carne, verdure, frutta e caffè. Durante i weekend ci sono anche i dolci e gelato. Con i pranzi così abbondanti, avrei pensato che Italia dovesse essere un paese con un’alto tasso di obesità, invece no. Italia ha una delle diete considerate tra le più sane al mondo. In oltre si colloca ai primi posti per longevità.
Da una mia osservazione degli ultimi 5 anni in cui sto vivendo in italia, ho notato che ci sono alcune abitudini nell’alimentazione che hanno un grosso impatto sul vivere sano. Questo non è uno studio scientifico, quindi prendete questa informazione con le molle perché questo elenco è stato composto solo dalle mie osservazioni e contiene solamente la mia opinione. Questa è una riflessione sulle abitudini della maggior parte degli italiani; ovviamente ci sono anche individuali che seguono una dieta meno sana.
6 Segreti Italiani per Mangiare Sano
1) Cibo fresco—Gli italiani tipicamente preparano il cibo a mano invece di comprarlo già fatto, che solitamente è pieno di conservanti e zuccheri. Mangiano tanta frutta, verdure, fagioli, cereali, latticini, pesce e olio di oliva.
2) Sughi, pesto e condimenti—I pomodori e il basilico vengono spesso raccolti dall’orto per fare la passata e il pesto. In alternativa, sia al mercato sia dentro i centri commerciali, si possono trovare prodotti freschissimi, dei quali spesso è descritta la provenienza, e guarda a caso, spesso è un agricoltore della zona. Il condimento per l’insalata consiste di olio extra vergine di oliva e aceto balsamico a differenza degli americani che consumano tantissime calorie, zuccheri e grassi usando i cremosi condimenti commerciali per l’insalata o salse barbeque per la carne.
3) Merenda—La merenda di mattina e pomeriggio di solito consiste di yogurt, noci o un frutto. Le patatine, i biscotti e le bevande zuccherate sono purtroppo la merenda di tanti americani.
4) Bevande zuccherate—Coca cola e altre bevande simile vengono bevute durante occasioni speciali. Per i pasti gli italiani bevono vino o acqua (spesso frizzante). Se siete mai stati negli stati uniti, probabilmente avrete visto le persone con in mano una grande bevanda, a qualsiasi orario del giorno.
5) Quantità—I piatti italiani non sono affatto porzioni scarse, però non sono esageratamente grandi come spesso trovate negli stati uniti e non ci sono nemmeno ristoranti con grandi buffet a prezzo fisso dove puoi mangiare fino a scoppiare.
6) Quantità versus orario—Tipicamente gli italiani mangiano i dolci per colazione, un pranzo abbondante e variato e una cena leggera. Questa abituatine fornisce energia giusta per tutta la giornata e il cibo viene bruciato lentamente e in modo continuo. Negli stati uniti è invece il contrario: pranzo leggero e cena abbondante. Non ha molto senso….lo so…
7) Passeggiata—C’è la tradizione di fare una passeggiata dopo i pasti che aiuta la digestione.
Eccovi qua, 7 segreti italiani per mangiare sano. Questi segreti non sono neanche difficili ad includere nella vita quotidiana. Ci vuole solamente un po’ di determinazione per rovesciare alcune abitudini.
Da ogni cultura possiamo imparare qualcosa che ci può aiutare a vivere meglio. In questo caso, le abitudini sane degli italiani possono essere un’ ispirazione a tutti per cambiare il modo in cui pensiamo al consumo di cibo. Le cose che mettiamo nel nostro corpo hanno un effetto su come ci sentiamo. Se ci sentiamo bene, siamo felici. Se ci siamo felici, siamo più produttivi. Se siamo produttivi, siamo motivati a vivere con più vitalità. Tutto questo, grazie, anche al mangiare meglio!
Tortiglioni di Kamut alle Verdure + 7 Segreti Italiani per Mangiare Sano
Questa deliziosa ricetta di tortiglioni di kamut alle verdure è un pranzo perfetto e sano.
Serves: 4
Ingredients
25g olio extra vergine di oliva
1 dado vegetale*
½ cipolla, tritata
3 carote, tritate
3 gambi di sedano, tritati
1 spicchio aglio, tritato
4 datterini, senza buccia (di solito tengo un sacchetto di datterini in freezer, poi li faccio scorrere sotto l’acqua per qualche secondo è la buccia scivola via facilmente.)
10 chiodi di garofano
½ stecca di cannella
Vino bianco secco, qb*
240g pasta (ho usato tortiglioni di kamut)*
Sale grosso, qb
Parmigiano Reggiano, qb*
Instructions
In una casseruola media mettere: olio extra vergine di oliva, il dado di verdura, cipolla, carote, sedano e l’agio. Cuocere a fuoco medio basso per 15-20 minuti, mescolando ogni tanto.
Aggiungere i datterini, chiodi di garofano e sbriciolare la stecca di cannella. Riempire con vino bianco fino a coprire il tutto, mescolare.
Coprire e cuocere a fuoco basso per 25 minuti, controllando ogni tanto per assicurarsi che ci sia sempre liquido; aggiungere più vino o acqua se c’è bisogno.
Portare l’acqua in ebollizione poi aggiungere il sale grosso. Cuocere la pasta per il tempo indicato sul pacchetto. Scolare e servire con il sugo e Parmigiano Reggiano.
*Per una ricetta vegana, date un’occhiata alla lista per vini per vegani, controllate gli ingredienti per il dado e pasta e non includete il formaggio.
Sono rimasta indietro! Ho preparato queste deliziose tortine di ciliegie un paio di settimane fa ma non li ho ancora messe sul blog. Il tempo vola. Fra poco i duroni saranno fuori stagione e avrò bisogno di aggiornare questa ricetta con tortine di mele, che in fondo non sono una cattiva idea. Devo aggiungerla alla mia lista. Anche se non ho provato il loro tempo di cottura, potreste sperimentare queste tortine con qualsiasi ripieno di frutta :: fruit filling come mirtilli, mele, pesche o rabarbaro. Se usate un altro ripieno, fatemi sapere come sono i risultati e se avete dovuto di cambiare il tempo di cottura.
In questo periodo ho visto che tanti mercati e supermercati ::grocery stores stanno vendendo i duroni a prezzi ridotti. Questa ricetta è una buona idea per chi ha approfittato dei buoni sconti. Certamente, potete fare una crostata o una torta normale ma c’è qualcosa adorabile nelle cose mini. Prendiamo la mia Fiat 500, per esempio. È così carina semplicemente perché è piccola (se la guidassi negli stati uniti, i conducenti dei pick-up riderebbero nel vedere una macchinina fatta di mattoncini Lego per strada!)
Ci vuole più tempo per prepare queste tortine di ciliegie :: mini cherry pies che una torta normale a causa delle striscioline di pasta frolla, però ne vale la pena, soprattutto se vuoi fare bella figura con gli ospiti. Voglio dire, chi non vorrebbe una torta tutta per sé, di fronte a queste tortine provi le stesse emozioni come nel giorno del tuo compleanno quando sai che qualcuno ha fatto una torta solo per te.
Ho servito queste tortine di ciliegie con il gelato fior di latte. Se volete un sapore più raffinato, aggiungete un po’ di buon aceto di balsamico o una spolverata di cannella :: cinnamon. Buon appetito!
Queste tortine di ciliegie sono perfette per le grigliate. Non avete bisogno né delle posate né dei piatti per poterle servire. Semplicemente prendetene una in mano e morsicatela!
Serves: 12 tortine
Ingredients
Per la pasta frolla:
118ml latte di soia
7.4 ml aceto di vino bianco
225g farina di kamut
125g farina 00
5g sale marino
13g zucchero
2.3g cannella
226g burro non salato
45-60ml vodka
Per il ripieno:
500g, duroni, senza semi e tagliati a metà
10ml succo di limone
50g zucchero
Pizzico di sale marino
13g amido di mais
2ml estratto di vaniglia
2ml aroma di mandorle
Pizzico di cannella
Per il condimento:
1 albume
1 cucchiaio acqua
Zucchero di canna, qb
Instructions
Misurare il latte di soia e aggiungere l’aceto per preparare il latticello fatto in casa. Conservare nel frigorifero.
In una ciotola grande, frustare insieme farina di kamut, sale, zucchero e cannella.
Tagliare il burro a pezzettini e aggiungerli nella ciotola. Mescolare.
Aggiungere il latticello e la vodka. Combinare e aggiungere acqua se necessario. Dividere la pasta in 2 palline, avvolgerli con la pellicola e appiattirli leggermente per formare due dischi. Mettere nel frigorifero per almeno un’ora, si possano conservare fino a 2 giorni.
Nel frattempo, preparare il ripieno. In una ciotola media, combinare le ciliegie, succo di limone, zucchero, sale, amido di mais, estratto di vaniglia, aroma di mandorle e cannella.
Quando la pasta è pronta, scaldare il forno a 204°C.
Tirare fuori un disco dal frigorifero e metterlo su un asse di legno infarinata. Stendere la pasta con il mattarello fino a quando non sia ridotta a 5-6mm di spessore. Infarinare una coppa pasta o un bicchiere di circa 9-10cm e creare 6 cerchi. Mettere i cerchi nello stampo per i muffin e premere leggermente sui lati. Prendere tutta la pasta rimanente, formare una pallina e avvolgerla di nuovo con la pellicola e metterla nel freezer. Prendere l’altro disco dal freezer e ripetere il processo così lo stampo è pieno. Con la pasta rimanente tagliare strette strisce. Usare l’altra pasta in freezer al bisogno.
Dividere il ripieno fra le 12 coppette. Mettere 4 strisce di pasta incrociate sopra ogni cerchio, togliendo la parte in più e premere i bordi insieme.
In una ciotola piccola, frustare insieme l’albume e l’acqua e spennellare sopra le tortine. Cospargere con zucchero di canna.
Cuocere per 30-32 minuti. Far raffreddare almeno 30 minuti prima di togliere le tortine dallo stampo. (Ho usato un coltello per alzare un lato e poi l’ho delicatamente tolto.)
*Nota: Con la pasta frolla rimasta potete prepare delle stecche di zucchero e cannella, dopo aver tagliato le strisce, girarle a spirale e appoggiarle sopra una teglia precedentemente coperta con carta da forno. Mettere insieme un po’ di zucchero e cannella e cospargere le stecche. Cuocere al forno scaldato a 204°C fino a quando la parte superiore è dorata e l’interno è ben cotto.
Quando si parla di vacanza in Italia, molte persone mettono al primo posto Roma, Venezia, Milano e Firenze, creando un itinerario pieno di storia :: history, romanticismo, shopping e arte. Queste cose bastano a voi? Che ne dite di avventura e sport, natura e agricoltura? Ci sono molte cose in più da esplorare oltre ai posti summenzionati. Se desiderate fare una vacanza diversa, non potete perdervi quello che può offrire il Lago di Garda ed in modo particolare Riva.
Riva del Garda è situata tra le dolomiti e si trova nel punto più a nord del Lago di Garda, nel Trentino. Questo posto è un paradiso per gli amanti dell’aria aperta e appassionati di cibo. Potete passare la giornata: a fare trekking sulla cresta del lago ammirando le viste mozzafiato, fare mountain bike sul terreno aspro :: rugged oppure provare uno dei tanti sport che potete praticare come: kite surf, wind surf o barca a vela. Dopo aver praticato molti sport l’appetito sale, e a questo punto potete andare in uno dei numerosi ristoranti sul lungo lago oppure per provare un’esperienza unica, andare in bicicletta o guidare per 5 minuti la macchina per raggiungere l’agriturismo, Madonna delle Vittorie, per un pranzo all’aperto in mezzo a vigneti ed olivi.
Madonna delle Vittorie offre spaziosi appartamenti vacanze situati tra la natura :: nature dove potete rilassarvi in un’ambiente sereno. Il loro ristorante serve i piatti tradizionali usando sia ingredienti locali di alta qualità oltre al vino e olio d’oliva extra vergine prodotto direttamente.
Ho avuto la bellissima opportunità di passare una giornata con Fiorindo Bonora, proprietario di Madonna delle Vittorie. Dopo un pranzo delizioso (vedete le foto sopra….che buooono!) mi ha fatto visitare il suo frantoio ::oil mill dove mi ha spiegato il processo di sprematura delle olive Garda Trentino e come estrarre solo la qualità superiore di olio extra vergine di oliva, come Olio Extra Vergine di Oliva Garda DOP e Olio Extra Vergine Denocciolato, il più prestigioso.
Fiorindo mi ha anche spiegato 3 ragioni del perché l’olio extra vergine di oliva da Lago di Garda è tra dei migliori:
1) Varietà di suoli.
2) Mitezza del clima.
3) Aria locale.
Il vento è molto importante per la produzione del vino e del olio extra vergine di oliva perché aiuta a prevenire la muffa e le malattie ai vigneti ed agli oliveti :: olive groves.
Mi ha fatto vedere la sua cantina dove produce sia vini rossi che bianchi di Trentino DOC , oltre che spumanti. Dopo di che abbiamo fatto un giro della zona dove mi ha fatto vedere i suoi vigneti che si stendono sulla valle e oliveti che si arrampicano sui lati delle montagna. Su prenotazione si organizzano visite guidate al frantoio e alla cantina :: winery con degustazioni di vini e oli prodotti da Madonna delle Vittorie.
Grazie alla passione e all’attenzione dei dettagli che Fiorindo, la sua famiglia e il suo staff mettono nella gestione del agriturismo, non mi sorprende che Madonna delle Vittorie abbia un ranking di4.5 su 5 sul Trip Advisor.
Questo è un posto nel quale ritornerò assolutamente. Se siete in zona, non mancate di concedervi una speciale serata al ristorante La Berlera, situato dentro una grotta scavata in una roccia. Usano anche loro i prodotti di Madonna delle Vittorie.
Nota: Questo post non è pagato dal turismo di Riva del Garda o dalla Madonna delle Vittorie. Pensavo semplicemente che sareste stati interessati di scoprire un posto nuovo ed un agriturismo che meritano di essere vistati.