Spero che questa ciotola di farro con uova in camicia, scaglie di asparagi e briciole di feta “will rock your world” tanto quanto il mio!
Devo ammettere che questo piatto è davvero delizioso e speciale per me. Dopo 9 mesi di astensione dalle uova non completamente cotte (mentre ero in gravidanza), ho finalmente potuto affondare il coltello al centro di un uovo in camicia cotto alla perfezione, lasciando che tutto quel tuorlo cremoso scorresse sopra la feta saporita, le scaglie di asparagi vellutati, le foglie di basilico fresco, il tutto appoggiato sopra una collinetta di delizioso farro. Se potessi mettere il paradiso in bocca, sarebbe questo.
Ho già detto quanto sia facile questa ricetta? Ecco una video ricetta che mostra come preparare questo piatto in un attimo. Ho realizzato questa ricetta e questo video con Poggio del Farro, produttore toscano di farro col quale collaboro per sviluppare deliziose ricette.
Una delle parti non mostrate nel video è il metodo per creare l’uovo in camicia perfetto, con l’aggiunta di aceto nell’acqua di cottura (io ho usato l’aceto bianco) e il trucco di far ruotare l’acqua in un vortice. Puoi vedere il video di Chef Gordon Ramsey per imparare la tecnica migliore.
Pasti veloci e sani sono essenziali per la mia vita frenetica con un neonato. Essendo che sto allattando, voglio dare a Pepper i nutrienti giusti di cui ha bisogno per crescere forte e la pianificazione del mio pasto deve essere efficiente, dato che ho un tempo limitato per cucinare. Questo è il motivo per cui amo questa ciotola di farro. È piena di bontà e nutrienti e posso prepararla in un attimo.
A proposito di Baby Italicana, ha compiuto due mesi la scorsa settimana! È surreale come vola il tempo. Io e Mr. Italicano stiamo amando ogni momento con lei, anche quando si sveglia nel mezzo della notte o quando dobbiamo cambiare i suoi pannolini sporchi. Non scambieremmo questi momenti con nient’altro. Anche se la nostra vita in questo momento è diventata decisamente più di routine, è così straordinariamente piacevole. Non ho mai saputo che il mio cuore potesse sentirsi così pieno: scoppia e trabocca d’amore. ❤️ Siamo così grati per questa piccola e bellissima creatura.
Non posso resistere a pubblicare alcune foto: spero che Baby Italicana ti faccia sorridere e possa illuminare la tua giornata tanto quanto la nostra. ❤️
Le nostre bellissime foto sopra con Pepper neonata sono state scattate dalla mia amica e talentuosa fotografa, Michelle Aschbacher.
Farro con Uova in Camicia, Scaglie di Asparagi, Basilico e Feta
Riempi una pentola di medie dimensioni con acqua, aggiungi il farro e il sale e porta in ebollizione. Cuoci per 18 minuti.
Utilizza uno sbuccia patate per tagliare a scaglie sottili l'asparago.
Aggiungi alla padella l'olio extra vergine di oliva, gli asparagi e lo spicchio d'aglio. Cuoci per un minuto a fuoco medio, mescolando di tanto in tanto. Scarta l'aglio.
Quando il farro è cotto, scola e dividi il farro in due ciotole. Cospargi con olio extra vergine di oliva e aceto balsamico. Mescola per combinare.
Guarnisci il farro con asparagi, basilico tritato e feta.
Porta una piccola pentola d'acqua a bollire. Aggiungi l'aceto bianco e riduci il fuoco a dolce. Rompi un uovo in una piccola ciotola. Ora mescola l'acqua con un cucchiaio per creare un vortice. Adesso versa delicatamente l'uovo nel centro del vortice. Questo farà si che il tuorlo venga avvolto completamente dall’albume: da qui l’uovo in camicia. Cuoci per 3 minuti o finché il bianco non si rassodi. Rimuovi con un mestolo forato e asciuga su un tovagliolo di carta. Ripeti per il secondo uovo.
Aggiungi le uova in camicia ai piatti e cospargi con del gomasio, sale e pepe.
3.2.2925
Ho fatto questa ricetta per Poggio del Farro,Sebbene collaboriamo con questa azienda, questo post non è sponsorizzato da loro.
Ehi amici! Grazie mille per i vostri commenti, e-mail e messaggi la settimana scorsa per il nostro annuncio riguarda la gravidanza!Siamo sulla luna, non vediamo l’ora di diventare genitori e di iniziare questa nuova bellissima avventura, stimolante e gratificante. In primo luogo, parliamo di questa straordinaria ricetta dell’ hummus alla rapa rossa che negli ultimi tempi mi ha fatto impazzire. Per quelli di voi che non sono interessati a tutti i dettagli riguardo la mia gravidanza potrete poi passare alla ricetta scritta qui sotto {sicuramente non voglio annoiarvi!} Per tutti voi che invece volete l’in-and-out del il mio pancione in crescita e volete conoscere di più della prima avventura in barca a vela di Baby Italicano/a dello scorso fine settimana, troverete tutto nella seconda parte del post. ❤
Video Ricetta
Questo video è stato realizzato in collaborazione con Smeg. Ho creato la ricetta, le foto e il video, che puoi trovare sul loro sito web insieme a molte altre deliziose ricette fatte in casa. La scrittura e le opinioni sono le mie.
3 cose che Amo dell Hummus alla Rapa Rossa
Posso facilmente aggiungere un delizioso sapore ed un bellissimo colore rosa intenso alla mia ricetta originale dell’hummus.
Sono in grado di trarre vantaggio da tutti i benefici per la saluteapportati dalle rape rosse, come gli antiossidanti, anti-invecchiamento e l’aumento della resistenza (e ne ho parecchio bisogno, adesso che sono incinta faccio fatica anche a fare le scale con questo caldo!)
Posso preparare velocemente un antipasto vegetariano, senza glutine, vegan-friendly, senza latte in pochi minuti, da servire a cena e per sfamare per esempio gli amici che hanno varia restrizioni di consumo. Inoltre, i taglieri di antipasti sono una delle cose più belle di sempre! Se avete ospiti (o voi stessi) non potete mangiare glutine, e sufficiente dividere l’hummus in due ciotole e tenerne una per le verdure e un’altra per il pane / cracker così da evitare che qualcuno immerga il proprio cracker. Potete utilizzare delle piccole lavagnette per identificare le scodelle, un’idea simpatica ed estetica per avere un promemoria.
Pronti a provare questo delizioso hummus alla rapa rossa? Scorri verso il basso fino alla ricetta.
Ora le notizie sul baby …
Aggiornamento alla 17ma settimana di gravidanza
Quanto è grande baby italicano/a?
Baby Italicano/a è la dimensione di un melograno!
Sembra così surreale avere un bambino di queste dimensioni nella mia piccola pancia. Non riesco ancora a sentire questo piccolo melograno, ma ho avuto una visita con l’ostetrica ed il mio medico i quali mi ha detto che avrei cominciato a sentire i primi movimenti tra circa tre settimane. Non vedo l’ora! (Anche se in realtà stiamo parlando di calci alla mia pancia…. Vabbè sara piacevole comunque!). Quando ero una ragazzina nessuno dei miei amici voleva dormire nel letto con me, ero una “dormitrice attiva” e capitava spesso che prima del risveglio avessi calciato qualcuno nello stomaco o nella schiena. Fortunato Mr. Italicano che adesso sono diventata molto più calma nel sonno (conta il fatto che rubo tutte le lenzuola e prendo tutti gli spazi? Oh, quanto mi deve sopportare!).
Quanto è grande la Mamma?
Quindi, sono stata veramente pigra i primi 4 mesi riguardo le foto. Ho scattato solo circa un mese dopo che ho scoperto di essere incinta. Eccola qua:
Ora che vedo differenze settimanali, voglio documentare la mia pancina in espansione!
Eccovi una foto a 16 settimane.
Ed ecco un altra che è stata scattata ieri, all’inizio della 17ma settimana.
Questa è l’ultima settimana del 4º mese e la prossima settimana inizierà ufficialmente il 5º mese! Nove mesi sono ancora molto tempo ma, ragazzi, sta volando!!
Prima esperienza di navigazione per Baby Italicano/a
Dal momento che il Mr.Italicano ha preso la patente nautica due anni fa, stiamo cercando di cogliere ogni occasione per esplorare il Mar Mediterraneo. Siamo stati in alcune isole greche vicino a Corfù, le coste della Romagna, della Liguria (Cinque Terre, Portofino, Camogli, ecc) e della Toscana (La Spezia, Lerici, L’argentario, ecc) . Lo scorso fine settimana ci siamo diretti verso l’Isola d’Elba, salpando da San Vincenzo. Finalmente un weekend rilassante.
Quindi, pensi che avrei rinunciato a questa fuga in navigazione! Voglio dire, se c’è un tipo di attività all’aria aperta e un nuovo posto da scoprire, sono al settimo cielo. Mi considero un’anima che cerca l’avventura e l’amore, adoro esplorare nuovi luoghi e paesi. Nel 2008 ho anche fatto un viaggio di 10 mesi, zaino in spalla per oltre 13 paesi, condividendo il mio viaggio e le mie esperienze su un blog di viaggio. Coi cavalieri sugli elefanti nelle giungle dell’Asia per fare un’escursione dell’Himalaya in India, mi sono spinta a vivere la vita a pieno ritmo e senza paura.
Eppure, mentre stavo sulla banchina guardando la passerella che mi separava dalla barca, un milione di timori sono spuntati nella mia testa mentre guardavo un amico attraversare quella tavola di legno scivolosa davanti a me. Cosa succede se perdo l’equilibrio e cado nell’acqua? O peggio, cosa succede se scivolando e cadendo sul pavimento della barca quando cominciamo a navigare e … * soffocamento * … perdo il mio bambino?
Paura.
Un sacco.
Mi ha rovinato ogni cellula del mio corpo.
Ho già preso le responsabilità di diventare mamma, poi negli ultimi 4 mesi sto facendo tanti sacrifici riguardo quello che mangio e bevo. Sono estremamente, e talvolta eccessivamente, rigorosa. Eppure, questa è la prima volta che ho mai sentito il vero panico. Quella paura che sono sicura la maggior parte dei genitori sperimenta quando conoscono quanti pericoli ci sono al mondo e tutto quello che vogliono è mantenere il proprio bambino sicuro.
Mentre guardavo gli altri salire a bordo, ho preso un respiro profondo ed evitato che la logica prendesse il sopravvento. Niente in questo mondo è mai “sicuro”, il peggio può sempre accadere. Al contrario, può accadere anche il “meglio”, come godersi un weekend rilassante con gli amici, coccolarsi con Mr.Italicano sotto le stelle, sentire il vento sul viso, lasciando che baby Italicana/o sia baciato dal sole e rinfrescato dal mare salato.
Non voglio perdere i momenti belli della vita perché temo che succederà qualcosa di male, ma d’altra parte non posso essere sconsiderata. C’è un piccolo umano che cresce nel mio corpo del quale devo occuparmi e devo proteggere. Così ho dato a me stessa alcune regole da seguire.
Come andare in barca a vela nel tuo secondo trimestre (in modo sicuro)
1. Lasciate che gli altri ti aiutino. Invece di essere la solita indipendente-fa-tutto quello che normalmente sono. Prima di camminare su quella tavola di legno scivolosa, ho passato le mie borse pesanti alla mia amica Sara, ho preso la sua mano e mi son fatta aiutare. Mi sentivo come una signora anziana, ma va bene. 2. Minimizzare i movimenti sulla barca quando è in movimento. Per fortuna c’e stato un bel vento e abbiamo navigato per lo più a vela. Che bello, una sensazione meravigliosa, silenzio, natura. Bellissimo. Ho preparato tutto quello che poteva servirmi in uno zainetto che tenevo con me cosi’ non dovevo scendere nel sottocoperta. Soprattutto l’acqua. In barca serve tanta tanta acqua da bere regolarmente.
3. Tenersi stretti alla barca. Questa è una regola che Mr. Italicano ricorda a tutti sempre. “Una mano per la barca!”. Anche da seduti, nel mio caso. A volte però il problema sono i movimenti degli altri. Può capitare che involontariamente qualcuno perda l’equilibrio per un attimo e ti vegna contro. Quindi ho adottato una precauzione extra: quando gli altri si muovevano, massima allerta e un braccio a proteggere la pancia. Nulla di complicato.
4. Fare la parte della donna incinta. Utilizza la tua carta di gravidanza out-of-work. In un primo momento mi sentivo colpevole di non essere un aiutante proattiva quando c’era qualcosa da fare. Non è che non ho fatto nulla, ma ho limitato le attività quando la barca era ancorata o quando eravamo in porto, come la preparazione dei pasti o il lavaggio di piatti. Per quanto riguarda l’aiuto per l’impostazione delle vele e l’ormeggio, ho lasciato semplicemente che se ne occupassero gli altri. Scusate cari compagni di viaggio, ma questa volta ho preferito così. ;)
Alla fine, questo kit di precauzioni mi ha aiutata a spingere la paura da parte e poter passare un bellissimo weekend con baby italicano/a. ❤ La mia parte preferita? L’amaca sulla barca a vela! Che idea geniale. ❤
Dove Troverete Baby Italicana/o Prossimamente?
Oggi andremo di nuovo in Toscana, ma questa volta per le colline e i campi di farro dove incontreremo i nostri amici di Poggio del Farro per testare alcuni prodotti che stiamo sviluppando insieme che saranno sugli scaffali dei migliori supermercati (umm, quanto sono emozionata!!). Seguiremo anche la raccolta del farro e scopriremo alcune curiosità. Sabato intorno le ore 12:00 italiane farò un Facebook Live, e metterò dei post sul Instagram se sei curiosa di scoprire qualcosa in più, collegati! Altrimenti il prossimo giovedì scriverò un nuovo post per mettere in evidenza i momenti migliori.
Spero che voi tutti vi stiate godendo l’estate. Abbracci da Mrs. Italicana, Mr. Italicano e Baby Italicano/a! ❤
Ricetta dell Hummus alla Rapa Rossa + Aggiornamento alla 17ma settimana di Gravidanza
Metti tutti gli ingredienti per l'hummus nel frullatore seguendo l’ordine elencato sopra. Mescola fino a quando il tutto non sia omogeneo, aggiungendo più acqua e limone per arrivare alla consistenza desiderata.
Versa l'hummus in una ciotola. Con un cucchiaio disegna una spirale e spruzza un po’ di olio extra vergine di oliva. Cospargi con semi di papavero, semi di chia, semi di zucca e timo. Servi l'hummus alla rapa rossa con del pane tostato, dei cracker e/o con verdure crude. Buon appetito!
Evviva anche le video ricette che mostrano velocemente i passaggi per preparare queste piccole gemme. La giornata è diventata bella. :-)
Lo sviluppo di questa ricetta mi è stato commissionato da Poggio del Farro, per i quali ho creato la preparazione, le foto e il video; potete trovarli anche sul loro sito. I testi e le opinioni di questo articolo sono miei personali.
La cosa migliore dei pancake è che puoi farli in un’ampia varietà di modi: se desideri una versione salata, basta provare questi pancake alle zucchine con pesto di basilicoo questa versione con rucola, gorgonzola, pera e noci. Non solo sono ottimi per il brunch, ma sono anche un antipasto divertente da mangiare nella loro dimensione originale oppure è possibile farli mini da servire durante un buffet. Da aggiungere alla lista di pancake c’e una semplice e classica ricetta di pancake alla farina integrale e anche questa speciale torta pancake con fragole e mirtillo.Si l’ho fatta. Ho fatto una torta di pancake! È buonissimmmmaaa. :-) L’ultima aggiunta alla mia mania per i pancake sono questi deliziosi pancake alla farina di farro.
Ho recentemente creato numerose ricette a base di farro (basta cercare “farro” sul mio blog). Una volta scoperti i numerosi vantaggi nutrizionalidi questo grano antico italiano (e quanto sia facile sostituire le farine bianche raffinate), ho iniziato ad utilizzarla come mia farina principale in cucina. Il farro ha anche un delizioso gusto che adoro, ti ricorda le noci. È sano, è facile da usare, è delizioso. Mi piace molto il farro bio di Poggio del Farroper questa ricetta. Questa azienda ha una bellissima gamma di prodotti che sono davvero eccezionali.
Parlando di pancake, ho recentemente tenuto un corso di cucina per bambini a Parma, al Gola Gola Festival, una festa dedicato al cibo. La maggior parte di loro non aveva mai mangiato un pancake. Adoro quanto fossero curiosi e contenti di imparare a cucinare questa ricetta. È stupendo vedere i bambini già a questa tenera età essere così interessati a preparare il cibo fatto in casa. ❤️ Spero sempre che l’interesse per queste cose cresca, sia nei bambini che nei genitori… in fondo far sì che questo avvenga e anche una mia responsabilità che provo a portare avanti ogni giorno con il mio blog. Spero proprio di fare bene e che tutto questo lavoro un giorno possa trasformarsi in un aiuto concreto a tutti per riscoprire i cibi sani e le buone abitudini.
Pancake di Farro con Panna Montata, Fragole e Sciroppo di Acero
Questi pancake di farro con panna montata, fragole e sciroppo d'acero sono una bellissima alternativa ai pancake preparati con farine bianche raffinate. Ti piacerà il gusto che ti ricorderà leggermente le noci.
Serves: 8 pancakes
Ingredients
175 ml di latte (di mucca o di soia)
1 cucchiaio di aceto di mele (o aceto bianco o succo di limone)
125 g di farina di farro bio Poggio del Farro
2 cucchiaini di zucchero (zucchero di canna bianco o grezzo)
4 g di lievito per dolci
3 g di bicarbonato
3 g di sale
1 uovo bio
30 g di burro fuso o olio di cocco
Olio di burro o olio di cocco, qb per la padella
Panna montata fatta in casa
Fragole, affettate
Sciroppo d'acero puro
Instructions
Mescola l'aceto di mele e il latte in una piccola ciotola e mettila da parte.
In una ciotola media mescola insieme: farina, zucchero, lievito per dolci, bicarbonato e sale.
In una ciotola media mescola insieme: uovo, burro fuso e la miscela di mele / latte.
Versa gli ingredienti bagnati negli ingredienti asciutti e mescola fino a quando non si siano amalgamati.
Cospargi una padella grande con un po’ di burro o olio di cocco e riscalda a fuoco medio.
Aggiungi 60 ml di miscela alla padella e cuoci fino a quando si formano delle bolle in superficie ed il fondo è dorato; circa 2-3 minuti. Capovolgi e cuoci fino a doratura sul fondo, circa altri 1-2 minuti. Ripeti i passaggi #5 e #6 per la rimanente miscela. (A seconda della dimensioni della padella è possibile anche cucinare più di un pancake alla volta.)
Servi con panna montata, fragole e sciroppo d'acero puro.
Sì! Mini muffin senza glutine ai mirtilli che davvero hanno un gusto incredibile! Ragazzi, vi piacerà. Se seguite una dieta priva di glutine o se volete solo mescolare la vostra dieta con altri sostituti della farina, questi mini muffin senza glutine ai mirtilli sono così deliziosi che sarete solo impegnati ad afferrare un altro, senza dover pensare ai muffin “normali”. Quello che mi piace di più di questi muffin è che sono fatti con pasta di mandorle. Le mandorle – e tutte le noci in generale – sono uno dei miei snack preferiti. Perché? Solo una manciata di mandorle mi danno una spinta di energia per tutto il giorno e sono piene di grassi sani, fibre, proteine e tanti altri benefici nutrizionali. Porto sempre un sacchettino di mandorle con me quando faccio un’escursione o un viaggio in macchina o in aereo. Amo abbondare con le mandorle nelle mie insalate oppure fare il burro di mandorle per dare gusto ai miei frullati o da spalmare su una fetta di pane. Quando ero una ragazzina, mia madre teneva sempre nella dispensa una ciotola di legno piena di noci. Non di quelle già sgusciate che utilizzo solitamente, ma quelle con il guscio come per esempio le noci, le nocciole, le noci brasiliane. Sicuramente avrai visto i gusci delle noci ma hai mai visto il guscio della mandorla? Con la sua forma ovale e i piccoli fori, sembra fatta di sughero. Oppure il guscio della nocciola? Sembra una ghianda alla quale manca la sua cima. Poi c’è il guscio particolare della noce brasiliana, con la sua superficie robusta marrone che sembra un pezzo di legno lavato che avresti trovato in spiaggia. Tutto così distintivo e unico, e anche così delizioso.
Questi mini muffin senza glutine ai mirtilli vengono preparati con la farina di mandorla. Sono ottimi per colazione e sono una buona fonte di proteina e fibre.
Serves: 24 mini muffin
Ingredients
330g di farina di mandorle
¼ di cucchiaino di sale
½ cucchiaino di bicarbonato
¼ di cucchiaino di cannella macinato
12g semi di chia
45g di miele acacia
50g di olio di cocco, sciolto
120ml di latte di mandorla
3 uova
150g di mirtilli freschi
2 cucchiai di zucchero di canna
¼ di cucchiaino di cannella macinato
Instructions
Preriscaldate il forno a 175°C. Ungete una mini teglia per muffin con del burro.
All’impastatrice Smeg equipaggiata con la frusta aggiungete: farina di mandorle, sale, bicarbonato, cannella e semi di chia. Mescolate alla velocità 4 per circa 10 secondi.
In una ciotola a parte mescolate: miele, olio di cocco, latte di mandorla e uova.
Aggiungere gli ingredienti umidi alla ciotola dell’impastatrice e sbattete a velocità 4 fino a quando non siano amalgamati (circa 10 secondi). Rimuovete la ciotola dall’impastatrice, aggiungete i mirtilli ed amalgamateli con una spatola o cucchiaio.
In una piccola ciotola, mescolate insieme lo zucchero di canna e la cannella.
Riempite la teglia con la miscela. Cospargete con il composto di zucchero e cannella.
Cuocete in forno per 12-14 minuti o fino a quando uno stuzzicadenti inserito nel centro esce pulito.
Lasciateli raffreddare qualche minuto. Da mangiare subito o potete conservarli in un contenitore a tenuta per 4-5 giorni.
Sono ossessionata con questa zuppa di farro alla rapa rossa, con yogurt greco, pistacchi e scorza di arancia. Mr. Italicano la adora. Si è fin dimenticato che al lui non piace la rapa rossa!
Lo sviluppo di questa ricetta mi è stato commissionato da Poggio del Farro, per i quali ho creato la preparazione, le foto e il video; potete trovarli anche sul loro sito. I testi e le opinioni di questo articolo sono miei personali.
Veramente, ogni cibo può essere buonissimo (o proprio poco buono)—dipende proprio da come prepari il tuo piatto. Prendete per esempio degli asparagi scaldati al microonde, duri e fibrosi in confronto con quelli tagliati a scaglie che vengono saltati in padella…si sciolgono in bocca. I primi sono veramente immangiabili, mentre i secondi potrei mangiare in un secondo. Capita di frequente che aggiunga gli asparagi tagliati a scaglie ad una frittata o serviti con pesce fresco. Possono sostituire anche le fettuccine, proprio come fa Lindsey Ostrom nel suo blog Pinch of Yum. Attenzione mondo, gli asparagi tagliati a scaglie stanno per diventare il nuovo avocado!
Adesso che ho finito di parlare di questa mia ossessione per gli asparagi, ritorniamo su questa strepitosa zuppa di farro e rapa rossa. L’idea di questa ricetta mi è venuta sfogliando il libro di ricette di Maria Speck, Simple Ancient Grain. Lei prepara una zuppa alla rapa rossa con grano saraceno e il rafano piccante, mentre io ho creato la mia incorporando i sapori irresistibili del mediterraneo: una noce di cremoso yogurt Greco, chicchi di farro dalla Toscana e pistacchi e scorza di limone che sono il simbolo della splendida Sicilia.
Il farro è un ingrediente base nel mio stile di vita vegetariano e di pesce; è un cereale con un contenuto di proteine più alto della media, fibra e antiossidanti –puoi leggere di più dei benefici nutrizionali—e ovviamente ha un sapore gustosissimo (che richiama le noci) e una consistenza robusta, molto piacevole sotto i denti. È così adattabile che può essere usato per preparare insalate leggere, pasta fatta in casa, facili crepes e molto altro.
Ho utilizzato il farro dal produttore Poggio del Farro, un’azienda di famiglia che opera in Toscana. Loro sono veramente gli “specialisti del farro”, la passione che mettono per creare i loro prodotti mi ha fatto innamorare di questo cereale. Quando li ho incontrati la prime volta ho ascoltato Federico spiegarmi che per lui questa avventura era un atto di amore per la sua famiglia e per la sua terra. In realtà lo è per tutti noi. Il consumo di questo prodotto in sostituzione alle moderne farine raffinate, non può far altro che migliorare la salute, dandoci energia e leggerezza ad ogni pasto. Una curiosità: questo cereale è così poco “modernizzato” che, pur contenendo glutine, può essere assunto da chi ne ha sensibilità.
Zuppa di Farro alla Rapa Rossa, con Yogurt Greco, Pistacchi e Scorza di Arancia
Questa zuppa di farro alla rapa rossa, con yogurt greco, pistacchi e scorza di arancia utilizza i gusti irresistibili dalla mediterranea.
Serves: 4-6
Ingredients
Per la zuppa:
200g di Farro Integrale Bio Decorticato
700ml di acqua
1 cucchiaino di sale
2 cucchiai di burro
¼ di cipolla rossa, tritata finemente
¼ di cucchiaino di sale
1 spicchio d'aglio, tritato finemente
1 cucchiaino di miele
450g di rape rosse cotte
500 ml di brodo vegetale freddo
Sale e pepe nero qb
Per la guarnizione:
½ tazza di yogurt Greco
2 cucchiai di erba cipollina tritata
2 cucchiai di pistacchi tritati
Scorza d'arancia
Instructions
Versa il farro e l'acqua in una pentola di media dimensione. Porta in ebollizione quindi aggiungi il sale e riduci il calore a fuoco lento. Cuoci per 30 minuti.
Sciogli il burro in una pentola media a fuoco medio-basso. Aggiungi la cipolla rossa e il sale; cuoci finché le cipolle diventano trasparenti, ma non dorate. Ora aggiungi l'aglio e il miele e cuoci per un altro minuto.
In un frullatore, aggiungi: rapa rossa, 250 ml di brodo vegetale e il composto di cipolla / aglio. Amalgama bene, aggiungendo altro brodo vegetale, se necessario, per arrivare ad una consistenza liquida.
Aggiungi la miscela ad una pentola di medie dimensioni e scalda a fuoco medio-basso.
Ora che il farro è pronto, scolalo e aggiungilo alla pentola. Scalda per pochi minuti a fuoco medio-basso fino che non sia caldo. Assaggia e aggiungi più sale o pepe a piacere, poi dividi la zuppa in 4 o 6 ciotole. Guarnisci con un cucchiaio di yogurt Greco e un po’ di erba cipollina, pistacchi e scorza d'arancia. Buon appetito!
3.2.2925
Lo sviluppo di questa ricetta mi è stato commissionato da Poggio del Farro, per i quali ho creato la preparazione, le foto e il video; potete trovarli anche sul loro sito. I testi e le opinioni di questo articolo sono miei personali.