Le ricette da forno non sono le mie preferite, in quanto sono richieste misure precise e seguire le istruzioni. Il mio primo pasticcio in cucina l’ho fatto a 8 o 9 anni quando ho preparato i brownie usando la polvere in scatola. Dovevo mescolare insieme solo tre ingredienti: uova, olio e la polvere. Ho dimenticato l’olio. Il risultato è stato un disastro; mio fratello maggiore mi prende in giro tuttora. Imbarazzante? Assolutamente sì.
Ho 22 anni in più e anche oggi le ricette al forno non sono la mia passione. Prova ne è che non ho molta inventiva. Durante quest’anno di blogging, ho fatto tanti pasticci (foto imminente) quando ho provato ad inventare nuove ricette per i dolci. Fare le ricette al forno é chimica. Non risultano bene se metti poco o troppo di un ingrediente.
\Mi piace sperimentare e creare: un pizzico di questo, un goccio di quello. A meno che non stia scrivendo una ricetta per il blog, non prendo nota delle misure. Cucinare diventa un processo sensoriale al 100%. Ho cercato di ricreare questa stessa sensazione con le ricette fatte al forno, provando a fare una sfoglia di farina integrale senza riuscire nel mio intento: risultato immangiabile! Veramente…faceva schifo. Il ripieno era buonissimo ma siccome ho usato 100% di farina integrale e ho ridotto la quantità di burro per renderla più sana, il risultato è stato: una roccia insipida e dura. (Se qualcuno conosce un buon libro o un sito per imparare la parte chimica delle ricette al forno, lasci un commento sotto!)
Volevo fare questa torta rustica con bietole, feta e gorgonzola per una cena fra amici. Quindi per risolvere il mio dilemma ed avere una sfoglia buona, sono andata sul sito Food52, uno dei miei blog di cucina preferiti, per un consiglio sulla sfoglia integrale.La ricetta che ho trovato usa sia la farina integrale sia quella 00 oltre ad una bella porzione di burro. Magari la prossima volta provo a sostituire il burro con l’olio extra vergine di oliva. Per questa ricetta per non rischiare troppo ho adattato pochissimo l’originale, il risultato è stato soddisfacente: sfoglia deliziosa e friabile.
Le cose che mi piacciono di più delle torte rustiche sono le loro imperfezioni che le rendono belle. La sfoglia è troppo alta da una parte, il ripieno che esce da un’altra, le screpolature e le varie macchie dorate della cottura sono quei piccoli difetti che creano questo capolavoro rustico e semplice; come la vita stessa. Niente è perfetto; impariamo ad amare le imperfezioni.
Se volete fare una crostata di frutta usando questa sfoglia, basta aggiungere 2-3 cucchiai di zucchero mentre la preparate oppure cospargete la crosta con un po’ di zucchero alla fine dopo aver spennellato con l’uovo. E voi? Avete mai fatto un pasticcio in cucina quando avete provato a fare una ricetta da forno?
Tagliate il burro a pezzi, mettetelo su un piatto e ponetelo in freezer per 5-10 minuti.
In una ciotola media, mescolate farine e sale. Mettete il burro freddo e copritelo con la
farina. Sbriciolate il burro con le dita fino a comporre piccole palline con la dimensione dei piselli.
Aggiungete l’acqua ghiacciata, un cucchiaio per volta e mescolate fino a quando l’impasto non abbia assunto la forma di una palla. Premetela fino ad ottenere un disco e coprite con la pellicola. Mettete in frigorifero per almeno un’ora o anche per tutta la notte.
Per il ripieno:
Portate ad ebollizione una grande pentola d’acqua e aggiungete le gambe delle bietole. Cucinatele per circa 5 minuti. Aggiungete le foglie e cucinatele per altri 3 minuti o fino a quando non siano morbide. Scolatele e mettetele in una ciotola grande. Lasciatele raffreddare poi tritatele.
Aggiungete la feta, noci, aceto balsamico, olio extra vergine di oliva e sale e pepe. Mescolate fino a quando il tutto non sia amalgamato.
Comporre la torta rustica:
Scaldate il forno a 200°C.
Infarinate il matterello e stendete la sfoglia a forma di cerchio sopra un pezzo di carta da
forno. I bordi forse saranno irregolari; questo va bene, le imperfezioni sono belle. Ora prendete la carta da forno su la quale avete steso la sfoglia e mettetela in una teglia, aggiungete il ripieno nel centro della sfoglia, lasciando un bordo di circa 2½ cm. Piegate i bordi verso il centro.
Cospargete con il gorgonzola.
Spennellate la crosta con l’uovo e infornate per 40-45 minuti o fino a quando la crosta non sia dorata.
Togliete dal forno e lasciate raffreddare per 5 minuti prima di tagliarla a pezzi. Enjoy your meal!
Anche se l’amore :: love dovrebbe essere celebrato 365 giorni all’anno, penso che sia più che meritato avere un giorno speciale dove mostriamo il nostro affetto, amore, e gratitudine per un’altra persona. Oggi, il giorno di San Valentino, dovremo prendere un momento per pensare a tutto l’amore che abbiamo nella nostra vita: la famiglia, gli amici, un compagno, gli animali domestici e anche quello sconosciuto che ha fatto qualcosa gentile per noi.
Per cominciare, vorrei ringraziarvi per tutto il supporto che mi avete mostrato durante quest anno. Ogni volta che qualcuno lascia un commento o semplicemente legge queste parole, mi sento proprio in gratitudine :: gratitude per il vostro tempo passato con italicana kitchen. Senza di voi, questo blog non esisterebbe, quindi grazie di cuore. :-)
Ho alcune notizie emozionanti da condividere con voi! Ritornerò sul programma La Prova del Cuoco con Antonella Clerici su RAI UNO. Sono stata invitata a participare ad un nuovo segmento del programma: “Master Foodblogger”. Parto per Roma :: Rome domani e sarò in diretta lunedi il 16 febbrario dalle 12:05 alle 12:20 (circa). Se volete, potete votare sulla paginaFacebook di “La Prova del Cuoco”. Mentre sarò in diretta, metteranno una foto di me dove potete semplicemente cliccare “mi piace” per votarmi. Sono molto entusiasta per questa opportunità. Mi è piaciuto tantissimo l’esperienza dell’ultima volta ero su La Prova del Cuoco e ho apprezzato tantissimo i vostri commenti e supporto durante quella settimana.
Ritorniamo a oggi. Cucinare una cena speciale é una cosa semplice che potete fare per mostrare il vostro apprezzamento per un’altra persona. Questo flatbread di quinoa, cuoricini di barbabietola, spinaci e caprino é un secondo perfetto per la cena di San Valentino. La preparazione e facilissima e in più potete farcire con quello che vi piace. Io ho usato i cannellini, spinaci, barbabietola :: beet, noci e caprino. Per fare i cuoricini di barbabietola, semplicemente sbucciate la barbabietola, affettatela a cerchi -usate uno stampino di cuore- mettete tutto su una teglia ricoperta di carta da forno, spruzzate con dell’olio extra vergine di oliva e sale marino e cuocete in forno.
Questo piatto di San Valentino è perfetto per una cena romantica per due, dove potete condividere il cuore. Oppure, fatelo per tutta la famiglia, sicuramente ai bambini :: kids piacerà aiutare a fare le forme di cuore e mettere i loro topping.
Vi auguro una giornata piena di amore e felicità!
Xoxo
Italicana
Flatbread di Quinoa, Cuoricini di Barbabietola, Spinaci e Caprino
Questo flatbread di quinoa, cuoricini di barbabietola, spinaci e caprino é un secondo perfetto per la cena di San Valentino.
Serves: 2
Ingredients
Per i Cuoricini di Barbabietola:
1 barbabietola grande
Olio extra vergine di oliva
Sale marino
Per la Quinoa:
3 cucchiai di olio extra vergine di oliva, diviso
½ bicchiere (90g) di quinoa
240ml di acqua + 60 ml di acqua, diviso
1 cucchiaino (4g) di lievito
1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva
½ cucchiaino (3g) di sale marino
1 spicchio d’aglio, tritato
½ cucchiaino di rosmarino secco
1 lattina di cannellini, scolate e sciacquati
2 manciata di spinacini freschi
Una manciata piccola di noci, a pezzi
80g di caprino
Instructions
Per i Cuoricini di Barbabietola:
Scaldate il forno a 220°C. Mettete la carta da forno su una teglia.
Sbucciate la barbabietola, affettatela in cerchi, usate uno stampino di cuore, mettete tutto sulla teglia, spruzzate con dell’olio extra vergine di oliva e sale marino. Cuocete in forno per circa 35 minuti -fino a quando non morbide- capovolgendo i pezzi a metà della cottura.
Per la Quinoa:
Nel frattempo, mettete due cucchiai di olio extra vergine di oliva e la quinoa in una casseruola. Tostate la quinoa per 3-4 minuti o fino a quando la stessa non diventa dorata e potete sentire un bel profumo di tostatura. Aggiungete 140ml d’acqua e portate ad ebollizione, poi riducete il calore a fuoco basso e coprite. Cuocetela per 15 minuti, togliete il coperchio e continuate a cuocere altri 5 minuti o fino a quando tutto il liquido non sia assorbito.
Quando la quinoa è cotta, mettetela in una robot da cucina e aggiungete: 60 ml di acqua, lievito in polvere, 1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva, sale marino, aglio, e rosmarino secco. Frullate per 2 minuti -o fino a quando la quinoa è omogenea-. (Deve essere ben amalgamata altrimenti non prende la forma del cuore e si sbriciola).
Mettete la carta da forno su una teglia e spruzzate un po’ di olio extra vergine di oliva sopra e distribuitelo. Mettete la composta di quinoa sopra e formate un cuore. Dovrebbe essere circa ½ cm di altezza. Cuocete per 10 minuti.
Nel frattempo frullate insieme i cannellini con del olio extra vergine di oliva e un pizzico di sale marino.
Condite la base di quinoa con la crema di cannellini, gli spinacini, le noci, il caprino e i cuoricini di barbabietola arrostita.
Infornate per altri 5 minuti -o fino a quando il tutto non sia caldo-. Ora non resta che...condividere il vostro cuore...Buon San Valentino!
Questa Sogliola con Acero, Mandorle e Composta di Mirtilli è la ricetta perfetta per Capodanno quando volete preparare una cena a casa per gli amici, facile ma elegante.
Circa 10 anni fa il mio fratello maggiore Cliff, in un supermercato :: supermarket di New York, fu avvicinato da un cameramen che stava chiedendo ai clienti informazioni sulle loro ricette preferite. Cliff raccontò della ricetta di sogliola alle mandorle che preparava spesso nostra mamma; qualche settimana più tardi fu invitato allo spettacolo televisivo di Joan Lunden per preparare questa ricetta.
Quando stavo preparando le ricette per la mia partecipazione alla 5 giorni in diretta a “La Prova de Cuoco”, ho subito pensato alla ricetta della sogliola alle mandorle. È preparata con farina, burro, panna :: heavy cream, mandorle e limone. Adoravo quella ricetta quando ero giovane, però quando l’assaggiai rifatta da me, rimasi sorpresa di quanto il mio gusto fosse cambiato negli ultimi anni… ho adottato un approccio più leggero e salutare e per me burro e crema erano troppo pesanti per un pesce dal sapore delicato.
Perciò ho deciso di alleggerire la ricetta originale farcendo questo pesce con una composta di mirtilli al posto della panna e del burro, esaltando i sapori con sciroppo d’acero e cannella :: cinnamon. Potrebbe sembrare una combinazione strana per il pesce, ma vi posso garantire che il risultato è fantastico. Sia io che Mr. Italicano non potevamo smettere di enfatizzare quanto questa ricetta fosse squisita. Devo dire grazie a mia suocera, che reputo una atipica cuoca italiana che adora sperimentare nuove ricette quasi ad ogni pasto, perché sono fortunata ad avere un marito italiano aperto a sperimentare nuove ricette originali…l’importante è non disturbarlo quando mangia!
Sogliola con Acero, Mandorle e Composta di Mirtilli
Questa Sogliola con Acero, Mandorle e Composta di Mirtilli è la ricetta perfetta per Capodanno quando volete preparare una cena a casa per gli amici, facile ma elegante.
Serves: 10
Ingredients
Per la composta di mirtilli:
168g mirtilli, schiacciati
4 cucchiaini miele
1 cucchiaino da caffe di amido di mais
4 cucchiai acqua
2 pizzichi di cannella
2 pizzichi di buccia di limone, appena grattugiato
Per la sogliola:
2 sogliole, pulite senza pelle (o 4 filetti)
Sale e pepe nero, appena macinato
2 cucchiaio di sciroppo d’acero
Farina Integrale (o Farina 00), qb
2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
20g mandorle, affettate
Instructions
In una casseruola piccola, mettete mirtilli, miele, maizena, acqua, cannella e scorza di limone e cuocete per 10 minuti a fuoco medio, tenendola mescolata.
Nel frattempo, mettete il sale e pepe nero sul pesce. Intingete entrambi i lati con lo sciroppo d’ acero, poi mettetelo nella farina. Mettete l’olio extra vergine di oliva in una padella media e cuocete ogni lato a fuoco medio per 5 minuti.
Durante gli ultimi 5 minuti, aggiungete le mandorle a fianco del pesce o mettetele in una altra piccola padella e cuocete fino a quando non siano leggermente dorate, tendendole sempre mescolate.
Togliete il pesce dal fuoco e mettete sopra la salsa di mirtilli e mandorle tostate.
Una delle cose che mi piace di più in italia e fare la spesa settimanale al mercato :: market. Il centro di Correggio, un piccolo paese della Emilia-Romagna, si riempie di bancarelle con vestiti e cibo. Per alcune persone, fare la spesa al mercato è una cosa noiosa, per me invece, è sempre un momento piacevole.
Il giorno del mercato, incontro sempre la mia amica, Isabella, con la quale dopo aver consumato un’espresso al bar andiamo a fare la spesa insieme. Quando arriviamo al bar (che in inglese diciamo sempre “coffee shop o café” perché per noi il bar è un locale che solo serve alcool), il piccolo spazio è già pieno di clienti. Aspettiamo con pazienza in fila mentre la gente davanti a noi beve il proprio espresso in uno o due sorsi :: sips, paga un euro e parte. In america non abbiamo questa tradizione di bere l’espresso o il caffe a banco e in piedi. O prendiamo il caffe e lo portiamo via oppure ci sediamo a tavola.
Di solito quando arriviamo al banco :: counter la barista, che ci saluta con i nostri nomi, ha già preparato i nostri caffe: un espresso per Isabella e un macchiato per me.
Passano due minuti e siamo già fuori dalla porta e in strada dirette dal pescivendolo :: fishmonger. Aspettiamo che lui ci consigli il pesce migliore fresco di quella mattina. Ha sempre tante qualità di pesce che io non ho mai mangiato e per questo gli chiedo sempre le ricette che poi io adatto leggermente come: sardine al forno, triglia di scoglioo San Pietro con capperi e pomodori.
La tappa successiva è il fruttivendolo ::fruit stand. Mentre prendo il numero ed aspetto il mio turno, le sei persone che servono a banco mi salutano chiamandomi per nome. Grazie ai loro sorrisi e alla loro frenetica energia, fare la spesa da loro diventa uno dei miei incontri sociali preferiti della settimana.
Adoro le casse :: crates ricolme di verdure e di altri prodotti agricoli dai vibranti colori. Questa volta in particolare, ho comprato talmente tanta roba che ho avuto difficoltà a portarla tutta a casa!
Ho fatto un po’ fatica ed ho sostituito il mio quotidiano allenamento con pesi con le borse delle verdure quindi arrivata a casa :: home benché stanca non mi sono riposata e ho cominciato subito ad arrostire in forno le mie verdure perché dovevano diventare le “prime donne” di questa insalata di verdure autunnali con condimento di tahin e curcuma.
La zucca, i cavolfiori verdi e viola arrostiti rilasciano sapori dolci e caramellati che armonizzano perfettamente con il cavolo nero amaro, quinoa alle noci, ceci tostati, e semi di chia e sesamo croccanti :: crunchy.
A questo composto delizioso ho aggiunto anche un condimento di tahin e curcuma per valorizzarne ancora di più il sapore amaro :: bitter. Il risultato quello di ottenere un’ insalata vegetariana e vegana perfetta come contorno o come primo per un pranzo o una cena autunnale.
Insalata di Verdure Autunnali Arrostite con Condimento di Tahin e Curcuma
Questa Insalata di Verdure Autunnali Arrostite con Condimento di Tahin e Curcuma è piena di sapore ed è il pasto perfetto per i vegetariani, i vegani o chi vuole mangiare sano.
Serves: 6-8
Ingredients
Per l’insalata:
½ zucca Delica, senza buccia e tagliata a cubetti
½ cavolfiore verde (potete anche usare il cavolfiore bianco), tagliato a pezzettini
½ cavolfiore viola (potete anche usare il cavolfiore bianco), tagliato a pezzettini
170g di quinoa, cotta
2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
½ cipolla Tropea, tagliata a pezzettini
4 gambe di cavolo nero, tritato (togliere stelo)
1 lattina (300g) di ceci, scolati e sciacquati (o 2 tazze di ceci cotti)
1 manciata di prezzemolo, tritato
Sale integrale e pepe nero appena macinato
1 cucchiaino di semi di chia (opzionale)
1 cucchiaino di semi di sesamo (opzionale)
Per il condimento:
1 spicchio d’aglio arrostito (guarda il link per istruzioni per la preparazione, potete anche usare aglio fresco tritato)
70g di Tahin
2 cucchiai di succo di limone appena spremuto
Sale integrale e pepe nero appena macinato, qb
1-3 pizzichi di paprika forte
6 cucchiai di acqua calda
Instructions
Per l’insalata:
Scaldare il forno a 200°C.
In una o due grandi teglie da forno, stendere in un solo strato i cubetti di zucca e i pezzettini di cavolfiore. Spruzzare con olio extra vergine di oliva e un po’ di sale marino integrale. Infornare per 20 minuti.
Nel frattempo mettere l’olio extra vergine di oliva in una padella. Aggiungere la cipolla
tritata e soffriggerla. Aggiungere il cavolo nero e cuocere fino che non sia appassito.
In un altra padella mettere i ceci, sale e pepe nero e cuocere finché non siano leggermente
dorati e tostati.
Mettere i composti in una grande ciotola, aggiungere la quinoa cotta. Quando zucca e
cavolfiore sono arrostiti aggiungerli al composto.
Per il condimento:
Mettere uno spicchio di aglio arrostito o uno spicchio di aglio tritato in una piccola
ciotola. Aggiungere il tahin, succo di limone, sale integrale, pepe nero, curcuma, paprika
forte, acqua calda e mescolare bene. Se il condimento è ancora troppo denso aggiungere
qualche altro cucchiaio di acqua calda fino ad arrivare ad una consistenza cremosa.
Unire il condimento al composto precedentemente ottenuto e servire caldo o conservare in frigorifero e consumarlo freddo.
Un burger con le patatine è un pasto classico degli americani; però, per chi vuole mangiare sano, vegetariano o vegano :: vegan non vuole dire che debba per forza perderselo. Questi mini burger di lenticchie e ceci sono così buoni che piaceranno anche ai carnivori.
Il buono dell’ hamburger non è solo apprezzare solo il gusto della carne; se uno volesse fare questo, si mangia una buona bistecca :: steak o la sola svizzera. I protagonisti di questo piatto sono i topping e le salse: la lattuga iceberg croccante, le fette di pomodoro succose e la senape, il ketchup o il maionese spalmati sopra…e questa è solo l’ hamburger più basico. Al giorno d’oggi, I consumatori vogliono più opzioni, volgiono provare sapori più complessi sui loro hamburger come le cipolle caramellate, funghi trifolati, peperoncini piccanti, fette di avocado o formaggi saporiti come la Gorgonzola, Parmigiano Reggiano o Gruyere.
Le lenticchie e i ceci :: chickpeas sono il sostituto perfetto alla svizzera si carne. Questi legumi non solo hanno un sapore delicato che non copre gli altri sapori dei topping, ma queste svizzere vegetariane hanno anche una consistenza perfetta: morbida al palato, senza però andare in pezzi ad ogni morso.
Oltre ai topping elencati sopra, eccovi alcune altre opzioni sane e gustose:
Questi mini burger di lenticchie e ceci, che sono vegetariani e vegani, sono così buoni che piaceranno anche ai carnivori.
Serves: Fa 18 svizzere vegetariane per 4-6 persone
Ingredients
1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva
1 spicchio di aglio, tritato
1 piccola cipolla, tritata
1 carota, tritata
1 gambo di sedano, tritato
2-3 cucchiai d’acqua
Sale e pepe nero appena macinato
1 lattina (410g (240g scolati)) di lenticchie, scolate e sciacquate
2 lattine (600g (440g scolati) di ceci, scolati e sciacquati
50g fiocchi d'avena
60g pangrattato
18 mini panini rotondi
Instructions
In una padella media, mettere l’olio extra vergine di oliva, aglio e cipolla; cuocere 2-3 minuti a fuoco medio. Aggiungere le carote, il sedano, sale, pepe nero e acqua. Cuocere fino a quando le verdure sono morbide e l’acqua si è asciugata; circa 5-6 minuti.
Versare il composto in un robot da cucina o frullatore e aggiungere le lenticchie e i ceci. Frullare fino a che siano ben amalgamati. Aggiungere l’avena e frullare per un altro minuto.
Versare la miscela in una ciotola grande e aggiungere il pangrattato. Mescolare bene poi formare 18 piccole polpette. Potete scaldare le polpette in una padella fino che non siano calde o aggiungere un po’ di olio extra vergine di oliva prima e cuocerle così diventano dorate e leggermente croccanti sull’esterno; circa2-3 minuti ogni lato.
Tagliare i mini panini rotondi a metà e scaldarli in forno, poi mettere una polpetta in ogni panino e servire con i topping e le salse desiderate.
La vita diventa impegnativa—super impegnativa, in certi momenti. Per questo è sempre una buona mossa avere qualche ricetta :: recipe veloce per le serate in cue avete bisogno di mettere un piatto sano in tavola ma non avete tanto tempo per prepararlo. Questa ricetta di salmone selvaggio al sesamo è perfetta per occasioni come queste.
Mr. Italicano ed io siamo stati super impegnati in queste ultime settimane. Lui sta studiando per l’esame per la patente nautica mentre io sto frequentando due interessanti corsi serali—uno per la cucina naturale :: natural cooking e l’altro per diventare sommelier.
Oltre a questo calendario impegnativo ci sono anche le lezioni bisettimanali di tennis ed altri appuntamenti, lasciandomi poco tempo per preparare la cena. In occasioni come queste, sarebbe più pratico comprare il cibo già pronto, ma non lo faccio. Mai. Il cibo preconfezionato :: prepackaged food è tremendo per la salute ed è pieno di conservanti, dolcificanti e coloranti artificiali.
Anche i salmoni di allevamento :: farmed salmon contengono coloranti artificiali contenuti nel mangime che viene dato loro, senza escludere che contengono anche tossine cancerogene e antibiotici. Non so cosa pensiate voi, ma io non voglio mettere quella robaccia nel mio corpo, figuratevi darla a Mr. Italicano. No grazie. Senza dubbio il salmone selvaggio è più caro, però, preferisco mangiare meno, ma cibo di qualità.
Riducendo l’elenco di ingredienti ::ingredient list è un modo facile per preparare piatti veloci. Meno ingredienti vuole dire meno tempo di preparazione. Ci sono tantissime ricette buonissime che potete provare e che hanno 5 ingredienti o qualcuno di meno, come le patatine di zucca arrostita, i pomodori ripieni al miglio oppure il san pietro con capperi e pomodori. Ricette come queste vi danno la possibilità di cucinare cibo delizioso e sano in poco tempo.
Salmone selvaggio al sesamo è una ricetta perfetta per una cena veloce e sana durante una sera feriale quando non avete tempo di stare in cucina.
Serves: 2
Ingredients
2 tranci di salmone selvaggio, sciacquato e asciugato
Sale e pepe nero appena macinato, qb
3 cucchiai di sesamo tostato
1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva
Instructions
Scaldare il forno a 200°C.
Mettere sale e pepe nero appena macinato su tutti e due i lati del trancio e coprire con semi di sesamo. Mettere il salmone in una pirofila e cuocere per 15-20 minuti o fino a quando il salmone non si sbricioli quando si tocca con una forchetta. Servire con uno spruzzo di olio extra vergine di oliva. Buon appetito!