Quasi ogni settimana mi trovo al mercato degli agricoltori :: farmer’s market di Correggio nell’Emilia, la città dove abito. Aspetto il mio turno in piedi, spostando il mio peso da una gamba all’altra sopra la strada acciottolata. A volte porto una lista della la spesa, ma di solito lascio che i miei occhi scelgono cosa comprare. Quali sono i nuovi prodotti agricoli che la mia bancarella preferita ha portato questa settimana? Che ricette mi verranno in mente fissando i colori e annusando i profumi?
Tutti gli italiani conoscono la tradizionale Torta di Mele Americana, ma probabilmente pochi hanno mai sentito parlare della Apple Crisp, un altro dolce classico della cucina statunitense. In Gran Bretagna è famosa come Apple Crumble. La bellezza di questa ricetta si cela nella sua versatilità: originariamente è con le mele, ma potete anche sostituirle con altra frutta, come rabarbaro, pesche, pere o frutti di bosco.
Soffici mele cotte al forno, in contrasto con il topping croccante fatto di farina, avena, noci e spezie. È un classico servirla con un cucchiaio di gelato alla vaniglia. Io sono letteralmente dipendente dal gelato, quindi lo aggiungo sempre; comunque, se volte mantenere l’integrità della crosta croccante la soluzione perfetta è quella di dare una spruzzata di caramello caldo.
Dovete sapere che gli americani troverebbero strano vedere una torta di mele sul tavolo del brunch. Da quando vivo in Italia devo ammettere che mi sono abituata a mangiare i dolci a colazione. Non voglio dire che gli americani non mangino mai cose dolci per colazione, anzi, è comune mangiare dolci come la coffee cake, il pane dolce, i muffin, i pancake o gli scones. Però, per qualche strana ragione, è difficile trovare le torte come quella di mele o al cioccolato sul menu di colazione—sono considerati dei dessert. Sarò buona…visto che ormai sono diventata italicana, anche per la mia Apple Crisp vi do il permesso di mangiarla quando volete… Enjoy!
Apple Crisp con caramello salato porta una ricetta classica ad un nuovo livello.
Recipe type: Dessert
Cuisine: American
Serves: 20
Ingredients
Per la composta di mela:
1 mela, sbucciata e tagliata in pezzettini
½ teaspoon cannella
4g zucchero
28g burro
Per la crumble:
22g farina 00
16g fiocchi d’avena
2 pizzichi di cannella
24g zucchero di canna integrale
2 noci, tagliata a pezzettini
8 mandorle, tagliate a pezzettini
2 pizzichi di sale
20g burro, tagliata a pezzettini
Per il caramello salato:
50g zucchero
28g burro
30ml panna
¼ cucchiaino di salt
¼ baccello vaniglia
Palina di gelato alla vaniglia o fior di latte, opzionale
Instructions
Mettete tutti gli ingredienti per la composta di mela in una piccola padella e cuocere a fuoco medio-alto per 5-7 minuti o fino a quando i pezzettini sono morbidi. Mescolate ogni tanto.
Nel frattempo, preparate la crumble. In una ciotola piccola combinate tutti gli ingredienti per la composta di crumble, trasferite il composto in una casseruola e cuocetelo a fuoco medio fino a quando il burro non sia sciolto e le noci non siano leggermente dorate. Togliete dal forno.
Adesso preparate il caramello salato. In una casseruola piccola cuocete lo zucchero a fuoco medio, tendendo sempre mescolata con una spatula di gomma.
Quando lo zucchero è totalmente sciolto e ha un colore ambrato, aggiungete il burro. Tenetelo sempre mescolato e continuate a cuocere per 1-2 minuti.
Togliete la casseruola dal fuoco e versate lentamente la panna e mescolate. Fate attenzione perché la panna proverà a fuoriuscire.
Versate la composta di mele in due ciotole e cospargete con la miscela di crumble. Servite con una pallina di gelato e il topping di caramello salato.
Questa torta di mele è dedicata alla mia famiglia che era insieme durante questo weekend a casa dei miei nella parte est dello stato di Washington per celebrare l’annuale “weekend della raccolta della frutta”. Mia mamma ha creato questo evento da quando io e miei fratelli ci siamo trasferiti in diverse città per frequentare l’università. Questa “festa” è servita a me e I miei fratelli per tornare a casa una volta in più rispetto a natale, la pasqua e il ringraziamento. Seppure fosse bella nei primi anni dell’esordio, è diventata molto più divertente negli ultimi anni perché il gruppo si è allargato includendo 2 favolose cognate e tre nipoti. Il prossimo anno, Mr. Italicano parteciperà per la prima volta a questa festa ed io ritornerò lì dopo 6 anni di assenza. Alcuni dei nostri vicini, che sono anche gli amici più stretti, hanno iniziato a partecipare insieme a noi a questa festa creando un’atmosfera piena di energia, divertimento e risate :: laughter.
Questo weekend è molto sentito da tutti, è pieno di lavoro :: work ma è anche un momento per stare insiemedal momento che viviamo tutti lontano. Questo avviene ad ogni ottobre e se il tempo non fa scherzi, c’è sempre un’aria frizzante con molto sole.
Normalmente per l’occasione indossiamo tutti delle camicie di flanella :: flannel shirts e un vecchio paio di scarpe da ginnastica. Passiamo sempre la prima parte della giornate raccogliendo mele, prugne e pere. La prima cosa che facciamo è il sidro di mele usando una piccola pressa manuale.
A metà mattina mentre gli uomini portano avanti il sidro di mele :: apple cider, le donne entrano in casa per prepare il pranzo che di solito consiste in una zuppa con panini tostati al formaggio e mele. Dopo di che si preparano le mele secche e le torte di mele. Mia cognata Jordan inventato qualche anno fa una torta che si chiama “plumple” fatta di mele e prugne, apples e plums in inglese. (Il nome deriva ovviamente dalla fusione di queste due parole.)
Dopo la pausa pranzo, tutti ritornano al lavoro. Oltre all’attività con le mele, ci sono da raccogliere tutte le verdure dal grande orto. Per questo lavoro tutti sono ricompensati con una scatola gigante di tante verdure profumate, che difficilmente si possono trovare nei supermercati di oggi. Questo weekend mi ricorda un po’ la tradizione italiana di fare la passata :: tomato purée.
La torta di mele è un dessert classico pieno di sapore e spezie :: spices che non dovrebbe mai mancare nei giorni di festa. Sebbene sia piena di frutta, la ricetta classica richiede tanto burro, zucchero raffinato e farina 00. Per questo senza comprometterne il sapore, ho eliminato questi tre ingredienti per creare una versione più sana: una torta di mele senza farina e zuccheri raffinati e burro.
La pasta è fatta di farina integrale di grani antichi, olio extra vergine di oliva, miele bio, lievito e acqua, mentre per il ripieno utilizzo lo sciroppo d’acero puro e melassa dolce, due dolcificanti naturali, oltre una varietà di spezie come la cannella, la noce moscata, i chiodi di garofano e lo zenzero :: ginger. Il risultato è un sapore ricco e penetrante che scalda le papille gustative, lo stesso benessere che potete ottenere indossando una camicia di flanella durante un fresco giorno autunnale.
Una deliziosa torta di mele fatta senza farina e zuccheri raffinati.
Serves: 8-10
Ingredients
Per la pasta:
235g Farina integrale di grani antichi, come, Kamut ® integrale
3g di sale
¼ cucchiaino da caffè lievito per dolci
½ bicchiere olio extra vergine di oliva, raffreddato (dopo averlo messo in frigo)
2 cucchiai di miele
¼-1/2 bicchiere di acqua fredda
Per il ripieno:
3 mele Granny Smith
3 mele Delicious Rosse
1 piccolo limone, spremuto
35g di Farina integrale di grani antichi, come, Kamut ® integrale
½ bicchiere di sciroppo d’acero puro
¼ bicchiere di melassa dolce
2g di cannella macinata
1g di noce moscata macinata
5 di chiodi di garofano
1g di zenzero fresco, grattugiato
Olio extra vergine di oliva, qb
Instructions
Per la pasta, usare un robot da cucina per combinare farina, sale, lievito per dolci e olio extra vergine di oliva fino a quando il composto cominci ad avere dei grumi (potete anche usare le mani se non avete il robot da cucina). Aggiungere il miele e ½ bicchiere di acqua fredda, mescolando solo un po’. Aggiungere più acqua al bisogno, un cucchiaio alla volta, fino a quando il composto non sia modellabile a forma di palla. Dividere la palla ottenuta in due, creare due dischi e avvolgerli nella pellicola. Mettere in frigorifero per 30 minuti.
Nel frattempo, preparare il ripieno. Pelare, togliere i semi, tagliare le mele a pezzi e mettere in una ciotola grande con il succo di limone e la farina. Mescolare.
In una casseruola piccola, mettere lo sciroppo di acero, la melassa, la cannella, la noce moscata, i chiodi di garofano e lo zenzero. Scaldare a fuoco basso, tenendo mescolato il composto, fino a renderlo tiepido e cominci a fare qualche bollicina nei contorni. Versare sopra le mele e mescolare finche il tutto non sia bene amalgamato.
Infarinare lo spazio di lavoro e stendere un disco di pasta per formare un cerchio grande abbastanza per coprire uno stampo di 22cm o 28cm in modo che sporga dai lati per almeno 2cm. (Nelle foto vedrete che io avendo poco è stato più difficile chiudere bene la torta.) Bucherellare con una forchetta la pasta che si trova sul fondo. Mettere lo stampo nel frigorifero per 30 minuti.
Scaldare il forno a 190°C ventilato. Infarinare lo spazio di lavoro e stendere il secondo disco, usando gli stampini per fare qualche decorazione, se desiderato. Versare il ripieno di mela nello stampo che contiene la pasta raffreddata e coprire il tutto con la seconda sfoglia appena stesa. Premere insieme le due sfoglie e seguire le istruzioni come da questo video. Spennellare con un po’ di olio extra vergine di oliva. Se non avete usato gli stampini, fare con un coltello 2-3 incisioni sulla sfoglia.
Cuocere per 20 minuti poi appoggiare uno strato di alluminio e cuocere per altri 25-35. Far raffreddare prima di mangiare, e servire con gelato alla vaniglia o fior di latte.
L’italia è il paese delle brioches (dopo la Francia :: France, naturalmente). Benché siano deliziose, a volta si desidera anche cambiare per questo lo scorso weekend ho preparato i miei primi scone aggiungendo qualcosa in più rispetto alla ricetta tipica.
Volevo dare un po’ di stile italiano a questo dolce inglese che è anche molto popolare negli stati uniti e quindi ho usato il Condimento all’Aceto Balsamico di Modena I.G.P. e Fichi dalla La Vecchia Dispensa per creare una glassa :: glaze cremosa da gocciolare sopra gli scone alla pesca appena fatti. Adoro i prodotti della “La Vecchia Dispensa”, un’azienda di famiglia, i cui componenti sono molto attenti nel selezionare solo materia prima di alta qualità e lavorando solo stagionalmente con prodotti freschi,senza coloranti, additivi o conservanti. Alleluia!
Mi piacciono molto le pesche :: peaches e il loro profumo d’estate, le bucce pelose e morbide e il sapore glorioso che scoppia in bocca ad ogni morso. Accoppiatele con il brandy con i suoi sapori pungenti di uvetta e con l’aceto balsamico di fichi acido e dolce.
Questi scone sono anche più sani delle ricette tradizionali poiché sono preparati con farina integrale e farina di kamut e c’è meno burro :: butter. Questa è la mia terza prova per fare questa ricetta perché volevo perfezionarla, e credo veramente che sia una ricetta vincente! Quando morsicate uno scone alla pesca con glassa di brandy e aceto balsamico di fichi vi fa ricordare una romantica serata d’estate in Italia.
Gli Scone alla Pesca con Glassa di Brandy e Aceto Balsamico di Fichi
Questi scone alla pesca con glassa di aceto balsamico di fichi sono come una romantica serata d’estate in Italia.
Serves: 8 scone
Ingredients
Per gli scone:
2 pesche, sbucciate e tagliate a dadini
1 cucchiaio da tavola di Condimento all’Aceto Balsamico di Modena I.G.P. e Fichi della La Vecchia Dispensa*
118ml latte di soia
7.4ml aceto di vino bianco o succo di limone
130g farina integrale
143g farina di kamut
55g avena
8g lievito per dolci
½ cucchiaino di bicarbonato
3g sale marino
½ cucchiaino di cannella macinata
3 cucchiai di zucchero di canna
56g burro freddo (appena tolto dal frigo)
Per la glassa:
80g zucchero a velo
1 cucchiaino da caffé di Condimento all’Aceto Balsamico di Modena I.G.P. e Fichi della La Vecchia Dispensa *(Vedete la nota sotto)
1 cucchiaino da caffé di brandy
1 cucchiaino da caffé di acqua
Instructions
Per gli scone:
Scaldare il forno a 190°C. Coprire la teglia con carta da forno.
In una casseruola media mettere le pesche e il condimento all’aceto balsamico. Cuocere a fuoco medio fino a quando l’aceto diventa più denso per 10-15 minuti circa. Mettere da parte.
Misurare il latte di soia e aggiungere l’aceto di vino bianco o limone. Far riposare 5 minuti.
Nel frattempo, in una ciotola grande mettere: farine, avena, lievito per dolci, sale marino, cannella e zucchero di canna. Mescolare.
Tagliare il burro a dadini e aggiungerli alla ciotola. Continuare a tagliare il burro a piccolissimi pezzi fino a quando e sia combinato bene con il composto delle farine.
Aggiungere le pesche con un cucchiaio e mettere da parte la casseruola. Mescolare. A questo punto aggiungere il composto di latte e usare le mani per impastarlo. La miscela sarà molto appiccicosa.
Mettere la pasta sulla teglia e formando un cerchio alto circa 2 centimetri. Tagliare il cerchio in 8 spicchi usando un coltello bagnato. Bagnare necessariamente il coltello in modo che non si attacca al composto.
Cospargere con zucchero di canna e infornare per 20 minuti.
Tirare fuori e separare gli spicchi con un coltello e rimetterli in forno di nuovo per altri 5-10 minuti o fino a quando la superficie non sia dorata.
Farli raffreddare prima di mettere la glassa.
Per la glassa:
In una ciotola piccola combinare lo zucchero a velo, aceto balsamico, brandy e acqua. Gocciolare la glassa sopra gli scone e aspettare 15 minuti prima di servirli in modo che la glassa indurisca.
*Potete anche usare l’aceto balsamico normale, ma vi consiglio di usarne uno buono come quello della La Vecchia Dispensa perché la qualità fa la differenza.
Nota: Questo post non è pagato dalla “La Vecchia Dispensa”. La Vecchia Dispensa è stata gentile nel fornirmi qualche assaggio dei loro prodotti di alta qualità, io promuovo solo aziende nelle quali credo e i prodotti che io adoro e che userei sempre.
Sono rimasta indietro! Ho preparato queste deliziose tortine di ciliegie un paio di settimane fa ma non li ho ancora messe sul blog. Il tempo vola. Fra poco i duroni saranno fuori stagione e avrò bisogno di aggiornare questa ricetta con tortine di mele, che in fondo non sono una cattiva idea. Devo aggiungerla alla mia lista. Anche se non ho provato il loro tempo di cottura, potreste sperimentare queste tortine con qualsiasi ripieno di frutta :: fruit filling come mirtilli, mele, pesche o rabarbaro. Se usate un altro ripieno, fatemi sapere come sono i risultati e se avete dovuto di cambiare il tempo di cottura.
In questo periodo ho visto che tanti mercati e supermercati ::grocery stores stanno vendendo i duroni a prezzi ridotti. Questa ricetta è una buona idea per chi ha approfittato dei buoni sconti. Certamente, potete fare una crostata o una torta normale ma c’è qualcosa adorabile nelle cose mini. Prendiamo la mia Fiat 500, per esempio. È così carina semplicemente perché è piccola (se la guidassi negli stati uniti, i conducenti dei pick-up riderebbero nel vedere una macchinina fatta di mattoncini Lego per strada!)
Ci vuole più tempo per prepare queste tortine di ciliegie :: mini cherry pies che una torta normale a causa delle striscioline di pasta frolla, però ne vale la pena, soprattutto se vuoi fare bella figura con gli ospiti. Voglio dire, chi non vorrebbe una torta tutta per sé, di fronte a queste tortine provi le stesse emozioni come nel giorno del tuo compleanno quando sai che qualcuno ha fatto una torta solo per te.
Ho servito queste tortine di ciliegie con il gelato fior di latte. Se volete un sapore più raffinato, aggiungete un po’ di buon aceto di balsamico o una spolverata di cannella :: cinnamon. Buon appetito!
Queste tortine di ciliegie sono perfette per le grigliate. Non avete bisogno né delle posate né dei piatti per poterle servire. Semplicemente prendetene una in mano e morsicatela!
Serves: 12 tortine
Ingredients
Per la pasta frolla:
118ml latte di soia
7.4 ml aceto di vino bianco
225g farina di kamut
125g farina 00
5g sale marino
13g zucchero
2.3g cannella
226g burro non salato
45-60ml vodka
Per il ripieno:
500g, duroni, senza semi e tagliati a metà
10ml succo di limone
50g zucchero
Pizzico di sale marino
13g amido di mais
2ml estratto di vaniglia
2ml aroma di mandorle
Pizzico di cannella
Per il condimento:
1 albume
1 cucchiaio acqua
Zucchero di canna, qb
Instructions
Misurare il latte di soia e aggiungere l’aceto per preparare il latticello fatto in casa. Conservare nel frigorifero.
In una ciotola grande, frustare insieme farina di kamut, sale, zucchero e cannella.
Tagliare il burro a pezzettini e aggiungerli nella ciotola. Mescolare.
Aggiungere il latticello e la vodka. Combinare e aggiungere acqua se necessario. Dividere la pasta in 2 palline, avvolgerli con la pellicola e appiattirli leggermente per formare due dischi. Mettere nel frigorifero per almeno un’ora, si possano conservare fino a 2 giorni.
Nel frattempo, preparare il ripieno. In una ciotola media, combinare le ciliegie, succo di limone, zucchero, sale, amido di mais, estratto di vaniglia, aroma di mandorle e cannella.
Quando la pasta è pronta, scaldare il forno a 204°C.
Tirare fuori un disco dal frigorifero e metterlo su un asse di legno infarinata. Stendere la pasta con il mattarello fino a quando non sia ridotta a 5-6mm di spessore. Infarinare una coppa pasta o un bicchiere di circa 9-10cm e creare 6 cerchi. Mettere i cerchi nello stampo per i muffin e premere leggermente sui lati. Prendere tutta la pasta rimanente, formare una pallina e avvolgerla di nuovo con la pellicola e metterla nel freezer. Prendere l’altro disco dal freezer e ripetere il processo così lo stampo è pieno. Con la pasta rimanente tagliare strette strisce. Usare l’altra pasta in freezer al bisogno.
Dividere il ripieno fra le 12 coppette. Mettere 4 strisce di pasta incrociate sopra ogni cerchio, togliendo la parte in più e premere i bordi insieme.
In una ciotola piccola, frustare insieme l’albume e l’acqua e spennellare sopra le tortine. Cospargere con zucchero di canna.
Cuocere per 30-32 minuti. Far raffreddare almeno 30 minuti prima di togliere le tortine dallo stampo. (Ho usato un coltello per alzare un lato e poi l’ho delicatamente tolto.)
*Nota: Con la pasta frolla rimasta potete prepare delle stecche di zucchero e cannella, dopo aver tagliato le strisce, girarle a spirale e appoggiarle sopra una teglia precedentemente coperta con carta da forno. Mettere insieme un po’ di zucchero e cannella e cospargere le stecche. Cuocere al forno scaldato a 204°C fino a quando la parte superiore è dorata e l’interno è ben cotto.