Spero che questa ciotola di farro con uova in camicia, scaglie di asparagi e briciole di feta “will rock your world” tanto quanto il mio!
Devo ammettere che questo piatto è davvero delizioso e speciale per me. Dopo 9 mesi di astensione dalle uova non completamente cotte (mentre ero in gravidanza), ho finalmente potuto affondare il coltello al centro di un uovo in camicia cotto alla perfezione, lasciando che tutto quel tuorlo cremoso scorresse sopra la feta saporita, le scaglie di asparagi vellutati, le foglie di basilico fresco, il tutto appoggiato sopra una collinetta di delizioso farro. Se potessi mettere il paradiso in bocca, sarebbe questo.
Ho già detto quanto sia facile questa ricetta? Ecco una video ricetta che mostra come preparare questo piatto in un attimo. Ho realizzato questa ricetta e questo video con Poggio del Farro, produttore toscano di farro col quale collaboro per sviluppare deliziose ricette.
Una delle parti non mostrate nel video è il metodo per creare l’uovo in camicia perfetto, con l’aggiunta di aceto nell’acqua di cottura (io ho usato l’aceto bianco) e il trucco di far ruotare l’acqua in un vortice. Puoi vedere il video di Chef Gordon Ramsey per imparare la tecnica migliore.
Pasti veloci e sani sono essenziali per la mia vita frenetica con un neonato. Essendo che sto allattando, voglio dare a Pepper i nutrienti giusti di cui ha bisogno per crescere forte e la pianificazione del mio pasto deve essere efficiente, dato che ho un tempo limitato per cucinare. Questo è il motivo per cui amo questa ciotola di farro. È piena di bontà e nutrienti e posso prepararla in un attimo.
A proposito di Baby Italicana, ha compiuto due mesi la scorsa settimana! È surreale come vola il tempo. Io e Mr. Italicano stiamo amando ogni momento con lei, anche quando si sveglia nel mezzo della notte o quando dobbiamo cambiare i suoi pannolini sporchi. Non scambieremmo questi momenti con nient’altro. Anche se la nostra vita in questo momento è diventata decisamente più di routine, è così straordinariamente piacevole. Non ho mai saputo che il mio cuore potesse sentirsi così pieno: scoppia e trabocca d’amore. ❤️ Siamo così grati per questa piccola e bellissima creatura.
Non posso resistere a pubblicare alcune foto: spero che Baby Italicana ti faccia sorridere e possa illuminare la tua giornata tanto quanto la nostra. ❤️
Le nostre bellissime foto sopra con Pepper neonata sono state scattate dalla mia amica e talentuosa fotografa, Michelle Aschbacher.
Farro con Uova in Camicia, Scaglie di Asparagi, Basilico e Feta
Riempi una pentola di medie dimensioni con acqua, aggiungi il farro e il sale e porta in ebollizione. Cuoci per 18 minuti.
Utilizza uno sbuccia patate per tagliare a scaglie sottili l'asparago.
Aggiungi alla padella l'olio extra vergine di oliva, gli asparagi e lo spicchio d'aglio. Cuoci per un minuto a fuoco medio, mescolando di tanto in tanto. Scarta l'aglio.
Quando il farro è cotto, scola e dividi il farro in due ciotole. Cospargi con olio extra vergine di oliva e aceto balsamico. Mescola per combinare.
Guarnisci il farro con asparagi, basilico tritato e feta.
Porta una piccola pentola d'acqua a bollire. Aggiungi l'aceto bianco e riduci il fuoco a dolce. Rompi un uovo in una piccola ciotola. Ora mescola l'acqua con un cucchiaio per creare un vortice. Adesso versa delicatamente l'uovo nel centro del vortice. Questo farà si che il tuorlo venga avvolto completamente dall’albume: da qui l’uovo in camicia. Cuoci per 3 minuti o finché il bianco non si rassodi. Rimuovi con un mestolo forato e asciuga su un tovagliolo di carta. Ripeti per il secondo uovo.
Aggiungi le uova in camicia ai piatti e cospargi con del gomasio, sale e pepe.
3.2.2925
Ho fatto questa ricetta per Poggio del Farro,Sebbene collaboriamo con questa azienda, questo post non è sponsorizzato da loro.
Ehi amici! Grazie mille per i vostri commenti, e-mail e messaggi la settimana scorsa per il nostro annuncio riguarda la gravidanza!Siamo sulla luna, non vediamo l’ora di diventare genitori e di iniziare questa nuova bellissima avventura, stimolante e gratificante. In primo luogo, parliamo di questa straordinaria ricetta dell’ hummus alla rapa rossa che negli ultimi tempi mi ha fatto impazzire. Per quelli di voi che non sono interessati a tutti i dettagli riguardo la mia gravidanza potrete poi passare alla ricetta scritta qui sotto {sicuramente non voglio annoiarvi!} Per tutti voi che invece volete l’in-and-out del il mio pancione in crescita e volete conoscere di più della prima avventura in barca a vela di Baby Italicano/a dello scorso fine settimana, troverete tutto nella seconda parte del post. ❤
Video Ricetta
Questo video è stato realizzato in collaborazione con Smeg. Ho creato la ricetta, le foto e il video, che puoi trovare sul loro sito web insieme a molte altre deliziose ricette fatte in casa. La scrittura e le opinioni sono le mie.
3 cose che Amo dell Hummus alla Rapa Rossa
Posso facilmente aggiungere un delizioso sapore ed un bellissimo colore rosa intenso alla mia ricetta originale dell’hummus.
Sono in grado di trarre vantaggio da tutti i benefici per la saluteapportati dalle rape rosse, come gli antiossidanti, anti-invecchiamento e l’aumento della resistenza (e ne ho parecchio bisogno, adesso che sono incinta faccio fatica anche a fare le scale con questo caldo!)
Posso preparare velocemente un antipasto vegetariano, senza glutine, vegan-friendly, senza latte in pochi minuti, da servire a cena e per sfamare per esempio gli amici che hanno varia restrizioni di consumo. Inoltre, i taglieri di antipasti sono una delle cose più belle di sempre! Se avete ospiti (o voi stessi) non potete mangiare glutine, e sufficiente dividere l’hummus in due ciotole e tenerne una per le verdure e un’altra per il pane / cracker così da evitare che qualcuno immerga il proprio cracker. Potete utilizzare delle piccole lavagnette per identificare le scodelle, un’idea simpatica ed estetica per avere un promemoria.
Pronti a provare questo delizioso hummus alla rapa rossa? Scorri verso il basso fino alla ricetta.
Ora le notizie sul baby …
Aggiornamento alla 17ma settimana di gravidanza
Quanto è grande baby italicano/a?
Baby Italicano/a è la dimensione di un melograno!
Sembra così surreale avere un bambino di queste dimensioni nella mia piccola pancia. Non riesco ancora a sentire questo piccolo melograno, ma ho avuto una visita con l’ostetrica ed il mio medico i quali mi ha detto che avrei cominciato a sentire i primi movimenti tra circa tre settimane. Non vedo l’ora! (Anche se in realtà stiamo parlando di calci alla mia pancia…. Vabbè sara piacevole comunque!). Quando ero una ragazzina nessuno dei miei amici voleva dormire nel letto con me, ero una “dormitrice attiva” e capitava spesso che prima del risveglio avessi calciato qualcuno nello stomaco o nella schiena. Fortunato Mr. Italicano che adesso sono diventata molto più calma nel sonno (conta il fatto che rubo tutte le lenzuola e prendo tutti gli spazi? Oh, quanto mi deve sopportare!).
Quanto è grande la Mamma?
Quindi, sono stata veramente pigra i primi 4 mesi riguardo le foto. Ho scattato solo circa un mese dopo che ho scoperto di essere incinta. Eccola qua:
Ora che vedo differenze settimanali, voglio documentare la mia pancina in espansione!
Eccovi una foto a 16 settimane.
Ed ecco un altra che è stata scattata ieri, all’inizio della 17ma settimana.
Questa è l’ultima settimana del 4º mese e la prossima settimana inizierà ufficialmente il 5º mese! Nove mesi sono ancora molto tempo ma, ragazzi, sta volando!!
Prima esperienza di navigazione per Baby Italicano/a
Dal momento che il Mr.Italicano ha preso la patente nautica due anni fa, stiamo cercando di cogliere ogni occasione per esplorare il Mar Mediterraneo. Siamo stati in alcune isole greche vicino a Corfù, le coste della Romagna, della Liguria (Cinque Terre, Portofino, Camogli, ecc) e della Toscana (La Spezia, Lerici, L’argentario, ecc) . Lo scorso fine settimana ci siamo diretti verso l’Isola d’Elba, salpando da San Vincenzo. Finalmente un weekend rilassante.
Quindi, pensi che avrei rinunciato a questa fuga in navigazione! Voglio dire, se c’è un tipo di attività all’aria aperta e un nuovo posto da scoprire, sono al settimo cielo. Mi considero un’anima che cerca l’avventura e l’amore, adoro esplorare nuovi luoghi e paesi. Nel 2008 ho anche fatto un viaggio di 10 mesi, zaino in spalla per oltre 13 paesi, condividendo il mio viaggio e le mie esperienze su un blog di viaggio. Coi cavalieri sugli elefanti nelle giungle dell’Asia per fare un’escursione dell’Himalaya in India, mi sono spinta a vivere la vita a pieno ritmo e senza paura.
Eppure, mentre stavo sulla banchina guardando la passerella che mi separava dalla barca, un milione di timori sono spuntati nella mia testa mentre guardavo un amico attraversare quella tavola di legno scivolosa davanti a me. Cosa succede se perdo l’equilibrio e cado nell’acqua? O peggio, cosa succede se scivolando e cadendo sul pavimento della barca quando cominciamo a navigare e … * soffocamento * … perdo il mio bambino?
Paura.
Un sacco.
Mi ha rovinato ogni cellula del mio corpo.
Ho già preso le responsabilità di diventare mamma, poi negli ultimi 4 mesi sto facendo tanti sacrifici riguardo quello che mangio e bevo. Sono estremamente, e talvolta eccessivamente, rigorosa. Eppure, questa è la prima volta che ho mai sentito il vero panico. Quella paura che sono sicura la maggior parte dei genitori sperimenta quando conoscono quanti pericoli ci sono al mondo e tutto quello che vogliono è mantenere il proprio bambino sicuro.
Mentre guardavo gli altri salire a bordo, ho preso un respiro profondo ed evitato che la logica prendesse il sopravvento. Niente in questo mondo è mai “sicuro”, il peggio può sempre accadere. Al contrario, può accadere anche il “meglio”, come godersi un weekend rilassante con gli amici, coccolarsi con Mr.Italicano sotto le stelle, sentire il vento sul viso, lasciando che baby Italicana/o sia baciato dal sole e rinfrescato dal mare salato.
Non voglio perdere i momenti belli della vita perché temo che succederà qualcosa di male, ma d’altra parte non posso essere sconsiderata. C’è un piccolo umano che cresce nel mio corpo del quale devo occuparmi e devo proteggere. Così ho dato a me stessa alcune regole da seguire.
Come andare in barca a vela nel tuo secondo trimestre (in modo sicuro)
1. Lasciate che gli altri ti aiutino. Invece di essere la solita indipendente-fa-tutto quello che normalmente sono. Prima di camminare su quella tavola di legno scivolosa, ho passato le mie borse pesanti alla mia amica Sara, ho preso la sua mano e mi son fatta aiutare. Mi sentivo come una signora anziana, ma va bene. 2. Minimizzare i movimenti sulla barca quando è in movimento. Per fortuna c’e stato un bel vento e abbiamo navigato per lo più a vela. Che bello, una sensazione meravigliosa, silenzio, natura. Bellissimo. Ho preparato tutto quello che poteva servirmi in uno zainetto che tenevo con me cosi’ non dovevo scendere nel sottocoperta. Soprattutto l’acqua. In barca serve tanta tanta acqua da bere regolarmente.
3. Tenersi stretti alla barca. Questa è una regola che Mr. Italicano ricorda a tutti sempre. “Una mano per la barca!”. Anche da seduti, nel mio caso. A volte però il problema sono i movimenti degli altri. Può capitare che involontariamente qualcuno perda l’equilibrio per un attimo e ti vegna contro. Quindi ho adottato una precauzione extra: quando gli altri si muovevano, massima allerta e un braccio a proteggere la pancia. Nulla di complicato.
4. Fare la parte della donna incinta. Utilizza la tua carta di gravidanza out-of-work. In un primo momento mi sentivo colpevole di non essere un aiutante proattiva quando c’era qualcosa da fare. Non è che non ho fatto nulla, ma ho limitato le attività quando la barca era ancorata o quando eravamo in porto, come la preparazione dei pasti o il lavaggio di piatti. Per quanto riguarda l’aiuto per l’impostazione delle vele e l’ormeggio, ho lasciato semplicemente che se ne occupassero gli altri. Scusate cari compagni di viaggio, ma questa volta ho preferito così. ;)
Alla fine, questo kit di precauzioni mi ha aiutata a spingere la paura da parte e poter passare un bellissimo weekend con baby italicano/a. ❤ La mia parte preferita? L’amaca sulla barca a vela! Che idea geniale. ❤
Dove Troverete Baby Italicana/o Prossimamente?
Oggi andremo di nuovo in Toscana, ma questa volta per le colline e i campi di farro dove incontreremo i nostri amici di Poggio del Farro per testare alcuni prodotti che stiamo sviluppando insieme che saranno sugli scaffali dei migliori supermercati (umm, quanto sono emozionata!!). Seguiremo anche la raccolta del farro e scopriremo alcune curiosità. Sabato intorno le ore 12:00 italiane farò un Facebook Live, e metterò dei post sul Instagram se sei curiosa di scoprire qualcosa in più, collegati! Altrimenti il prossimo giovedì scriverò un nuovo post per mettere in evidenza i momenti migliori.
Spero che voi tutti vi stiate godendo l’estate. Abbracci da Mrs. Italicana, Mr. Italicano e Baby Italicano/a! ❤
Ricetta dell Hummus alla Rapa Rossa + Aggiornamento alla 17ma settimana di Gravidanza
Metti tutti gli ingredienti per l'hummus nel frullatore seguendo l’ordine elencato sopra. Mescola fino a quando il tutto non sia omogeneo, aggiungendo più acqua e limone per arrivare alla consistenza desiderata.
Versa l'hummus in una ciotola. Con un cucchiaio disegna una spirale e spruzza un po’ di olio extra vergine di oliva. Cospargi con semi di papavero, semi di chia, semi di zucca e timo. Servi l'hummus alla rapa rossa con del pane tostato, dei cracker e/o con verdure crude. Buon appetito!
Evviva anche le video ricette che mostrano velocemente i passaggi per preparare queste piccole gemme. La giornata è diventata bella. :-)
Lo sviluppo di questa ricetta mi è stato commissionato da Poggio del Farro, per i quali ho creato la preparazione, le foto e il video; potete trovarli anche sul loro sito. I testi e le opinioni di questo articolo sono miei personali.
La cosa migliore dei pancake è che puoi farli in un’ampia varietà di modi: se desideri una versione salata, basta provare questi pancake alle zucchine con pesto di basilicoo questa versione con rucola, gorgonzola, pera e noci. Non solo sono ottimi per il brunch, ma sono anche un antipasto divertente da mangiare nella loro dimensione originale oppure è possibile farli mini da servire durante un buffet. Da aggiungere alla lista di pancake c’e una semplice e classica ricetta di pancake alla farina integrale e anche questa speciale torta pancake con fragole e mirtillo.Si l’ho fatta. Ho fatto una torta di pancake! È buonissimmmmaaa. :-) L’ultima aggiunta alla mia mania per i pancake sono questi deliziosi pancake alla farina di farro.
Ho recentemente creato numerose ricette a base di farro (basta cercare “farro” sul mio blog). Una volta scoperti i numerosi vantaggi nutrizionalidi questo grano antico italiano (e quanto sia facile sostituire le farine bianche raffinate), ho iniziato ad utilizzarla come mia farina principale in cucina. Il farro ha anche un delizioso gusto che adoro, ti ricorda le noci. È sano, è facile da usare, è delizioso. Mi piace molto il farro bio di Poggio del Farroper questa ricetta. Questa azienda ha una bellissima gamma di prodotti che sono davvero eccezionali.
Parlando di pancake, ho recentemente tenuto un corso di cucina per bambini a Parma, al Gola Gola Festival, una festa dedicato al cibo. La maggior parte di loro non aveva mai mangiato un pancake. Adoro quanto fossero curiosi e contenti di imparare a cucinare questa ricetta. È stupendo vedere i bambini già a questa tenera età essere così interessati a preparare il cibo fatto in casa. ❤️ Spero sempre che l’interesse per queste cose cresca, sia nei bambini che nei genitori… in fondo far sì che questo avvenga e anche una mia responsabilità che provo a portare avanti ogni giorno con il mio blog. Spero proprio di fare bene e che tutto questo lavoro un giorno possa trasformarsi in un aiuto concreto a tutti per riscoprire i cibi sani e le buone abitudini.
Pancake di Farro con Panna Montata, Fragole e Sciroppo di Acero
Questi pancake di farro con panna montata, fragole e sciroppo d'acero sono una bellissima alternativa ai pancake preparati con farine bianche raffinate. Ti piacerà il gusto che ti ricorderà leggermente le noci.
Serves: 8 pancakes
Ingredients
175 ml di latte (di mucca o di soia)
1 cucchiaio di aceto di mele (o aceto bianco o succo di limone)
125 g di farina di farro bio Poggio del Farro
2 cucchiaini di zucchero (zucchero di canna bianco o grezzo)
4 g di lievito per dolci
3 g di bicarbonato
3 g di sale
1 uovo bio
30 g di burro fuso o olio di cocco
Olio di burro o olio di cocco, qb per la padella
Panna montata fatta in casa
Fragole, affettate
Sciroppo d'acero puro
Instructions
Mescola l'aceto di mele e il latte in una piccola ciotola e mettila da parte.
In una ciotola media mescola insieme: farina, zucchero, lievito per dolci, bicarbonato e sale.
In una ciotola media mescola insieme: uovo, burro fuso e la miscela di mele / latte.
Versa gli ingredienti bagnati negli ingredienti asciutti e mescola fino a quando non si siano amalgamati.
Cospargi una padella grande con un po’ di burro o olio di cocco e riscalda a fuoco medio.
Aggiungi 60 ml di miscela alla padella e cuoci fino a quando si formano delle bolle in superficie ed il fondo è dorato; circa 2-3 minuti. Capovolgi e cuoci fino a doratura sul fondo, circa altri 1-2 minuti. Ripeti i passaggi #5 e #6 per la rimanente miscela. (A seconda della dimensioni della padella è possibile anche cucinare più di un pancake alla volta.)
Servi con panna montata, fragole e sciroppo d'acero puro.
Crepes di rapa rossa al farro! Come si può immaginare, queste bellissime crepes sono naturalmente colorate con la purea di rapa rossa. Sono il piatto perfetto per il brunch della festa della mamma.
Da quando ho imparato quanto sia facile colorare naturalmente il mio cibo, sto sperimentando sempre di più nella mia cucina. Amo l’aspetto estetico del cibo colorato – Frizzante! Divertente! – Amo anche che posso aggiungere verdure nutrienti ad ogni pasto. Inoltre, è più facile di quanto pensiate.
Lo sviluppo di questa ricetta mi è stato commissionato da Poggio del Farro, per i quali ho creato la preparazione, le foto e il video; potete trovarli anche sul loro sito. I testi e le opinioni di questo articolo sono miei personali. Ricordo la prima volta che ho provato a fare una crepe; ero in scuola superiore. I miei piedi su uno sgabello e le mie mani arrivavano negli angoli lontani della scaffalatura in legno (dove a volte il mio fratello maggiore ha nascosto i migliori spuntini), mi sono imbattuta in una vecchia scatola degli anni ’60 con una crepes raffigurata sul davanti, probabilmente un regalo di matrimonio. Ero incuriosita. L’ho tirata fuori, l’ho spolverata e l’ho aperta per trovare un piccolo libro di ricette appoggiato sopra una teglia per crepes nera. Quella sera ho fatto i cannelloni di crepe per la mia famiglia. Ricordo che erano assolutamente terribili… ero delusa. Mio padre, d’altra parte, continuava a mangiarne. “È solo un pasto, Cindy, non ti preoccupare” lo ricordo dicendo. Ahh, la semplice saggezza di mio papà. Lui aveva ragione. Avevo solo 16 anni. Nella mia vita avrei avuto migliaia di pasti da preparare e altrettante opportunità per farlo sempre meglio. La seconda volta che ho fatto un crepe è stato l’anno scorso, quasi 20 anni dopo (wow… questo mi fa sentire vecchia…). Stavo sviluppando una ricetta per Smeg {affiliate link}. Poiché i loro piccoli elettrodomestici hanno colori adorabili, ho voluto creare qualcosa di elegante e colorato allo stesso modo. Le mie crepe agli spinaci fatte con il frullatore erano buonissime e le ho portate a casa di amici dove abbiamo creato un bel aperitivo all’aperto. Dato che gli con gli spinaci erano venute così bene, volevo assolutamente provarle con un altro ingrediente che adoro usare in cucina: le rape rosse. Ho usato anche farina di farro da Poggio del Farro per queste crepe. Sono diventata abbastanza ossessionata con prodotti di Poggio del Farro. Il farro ha un contenuto di glutine inferiore e quantità più elevate di proteine e fibre rispetto ai comuni grani moderni. Io uso i chicchi di farro per fare zuppe e insalate e le farine per fare crepes, pancake, biscotti al cioccolato e pasta fatta in casa e molte altre ricette. Il farro sta sostituendo quasi tutte le altre farine nella mia cucina. La crepe di rape rosse da sola non ha un sapore sostenuto di rape rosse, per cui è possibile aggiungere come guarnizione con una miriade di ripieni, sia dolci che salati. Il mio condimento preferito per questa crepe è la rucola fresca, la ricotta cremosa, le arance rosse, i pistacchi croccanti il tutto con una spruzzata di olio extra vergine di oliva, aceto balsamico invecchiato (affiliate link) e miele dolce. Pura delizia.
Buona Festa della Mamma a tutte le mamme, e soprattutto alla mia, una donna che ammiro molto.
Crepes di Rape Rosse con Ricotta, Arance Rosse e Pistacchi
Queste bellissime crepe alla rapa rossa sono un brunch perfetto per sorprendere tua mamma in questo giorno speciale: la Festa della Mamma!
Serves: 6-8 crepes
Ingredients
Per le crêpes:
130g di Farina di Farro Bio Poggio del Farro
300 ml di latte
2 uova biologiche grandi
150 g di purea di rapa rossa
15g di burro fuso
¼ cucchiaino da cafe di sale
Per la guarnizione:
1 busta di rucola biologica
500g ricotta
2 arance rosse biologiche
Una manciata di pistacchi, tritati
Olio extravergine d'oliva
Aceto Balsamico
Miele
Instructions
In un frullatore, aggiungi tutti gli ingredienti per le crêpes e frulla per circa 1 minuto fino a che il composto diventa omogeneo. Raffredda in frigorifero per ½ ora.
Aggiungi una piccola noce di burro in una padella così da ricoprirla in modo omogeneo. Versa ½ tazza di composto nella padella ed agita rapidamente in modo che la miscela si distribuisca in modo uniforme. Cuoci per 2-3 minuti il primo lato, poi capovolgi la crêpe con l’aiuto di una paletta piatta e cuoci per altri 1-2 minuti. Ripeti l'operazione per il resto delle crepes. Mantieni le crêpes calde mettendole in forno a bassa temperatura.
Riempi ogni crêpe con ricotta, rucola, pezzi di arancia rossa, scorza e pistacchi. Condisci con olio extravergine di oliva, aceto balsamico invecchiato e miele.
Notes
La miscela delle crepe deve riposare in frigorifero per almeno mezz'ora prima di fare le crepe.
Sì! Mini muffin senza glutine ai mirtilli che davvero hanno un gusto incredibile! Ragazzi, vi piacerà. Se seguite una dieta priva di glutine o se volete solo mescolare la vostra dieta con altri sostituti della farina, questi mini muffin senza glutine ai mirtilli sono così deliziosi che sarete solo impegnati ad afferrare un altro, senza dover pensare ai muffin “normali”. Quello che mi piace di più di questi muffin è che sono fatti con pasta di mandorle. Le mandorle – e tutte le noci in generale – sono uno dei miei snack preferiti. Perché? Solo una manciata di mandorle mi danno una spinta di energia per tutto il giorno e sono piene di grassi sani, fibre, proteine e tanti altri benefici nutrizionali. Porto sempre un sacchettino di mandorle con me quando faccio un’escursione o un viaggio in macchina o in aereo. Amo abbondare con le mandorle nelle mie insalate oppure fare il burro di mandorle per dare gusto ai miei frullati o da spalmare su una fetta di pane. Quando ero una ragazzina, mia madre teneva sempre nella dispensa una ciotola di legno piena di noci. Non di quelle già sgusciate che utilizzo solitamente, ma quelle con il guscio come per esempio le noci, le nocciole, le noci brasiliane. Sicuramente avrai visto i gusci delle noci ma hai mai visto il guscio della mandorla? Con la sua forma ovale e i piccoli fori, sembra fatta di sughero. Oppure il guscio della nocciola? Sembra una ghianda alla quale manca la sua cima. Poi c’è il guscio particolare della noce brasiliana, con la sua superficie robusta marrone che sembra un pezzo di legno lavato che avresti trovato in spiaggia. Tutto così distintivo e unico, e anche così delizioso.
Questi mini muffin senza glutine ai mirtilli vengono preparati con la farina di mandorla. Sono ottimi per colazione e sono una buona fonte di proteina e fibre.
Serves: 24 mini muffin
Ingredients
330g di farina di mandorle
¼ di cucchiaino di sale
½ cucchiaino di bicarbonato
¼ di cucchiaino di cannella macinato
12g semi di chia
45g di miele acacia
50g di olio di cocco, sciolto
120ml di latte di mandorla
3 uova
150g di mirtilli freschi
2 cucchiai di zucchero di canna
¼ di cucchiaino di cannella macinato
Instructions
Preriscaldate il forno a 175°C. Ungete una mini teglia per muffin con del burro.
All’impastatrice Smeg equipaggiata con la frusta aggiungete: farina di mandorle, sale, bicarbonato, cannella e semi di chia. Mescolate alla velocità 4 per circa 10 secondi.
In una ciotola a parte mescolate: miele, olio di cocco, latte di mandorla e uova.
Aggiungere gli ingredienti umidi alla ciotola dell’impastatrice e sbattete a velocità 4 fino a quando non siano amalgamati (circa 10 secondi). Rimuovete la ciotola dall’impastatrice, aggiungete i mirtilli ed amalgamateli con una spatola o cucchiaio.
In una piccola ciotola, mescolate insieme lo zucchero di canna e la cannella.
Riempite la teglia con la miscela. Cospargete con il composto di zucchero e cannella.
Cuocete in forno per 12-14 minuti o fino a quando uno stuzzicadenti inserito nel centro esce pulito.
Lasciateli raffreddare qualche minuto. Da mangiare subito o potete conservarli in un contenitore a tenuta per 4-5 giorni.
Pasqua è questa domenica! Per questo giorno speciale perché non prepari un bel piatto di pasta verde colorata per iniziare la primavera? Questa pasta fatta in casa con tè matcha, spinaci, limoni e zucchine è un ottimo pasto vegetariano e, se desideri aggiungere un po’ più di proteine, è buonissimo anche con i gamberoni. Entrambe le preparazioni sono davvero deliziose!
In America, la Pasqua si festeggia con un pranzo in famiglia di circa 3 ore, nel quale le risate sono abbondanti, si beve vino e birra e c’è abbastanza cibo sul tavolo per alimentare un piccolo esercito. Nella mia familia iniziamo spesso con un antipasto mangiato in piedi mentre finiamo le preparazioni per il resto dei piatti. Gli antipasti sono spesso i cracker con qualche salsa al formaggio, i gamberi con la salsa cocktail, i formaggi con la frutta o le uova alla diavola. Con gli antipasti non manca il vino fermo o la birra. A differenza dell’Italia, non abbiamo la tradizione di bere uno spumante con gli antipasti.
I piatti principali che mia mamma prepara per questa festa sono: il prosciutto cotto al forno, il purè di patate, i fagiolini verdi cotti nella casseruola guarniti con cipolle croccanti, un’ insalata verde con mirtilli rossi secchi, feta e mele, e pagnotte di pane morbide (che chiamiamo “rolls”). Tutto viene messo fuori sulla tavola in cucina dove ognuno va a riempire il proprio piatto in stile buffet per poi sedersi a tavola nella sala da pranzo dove mangiamo. Non vengono serviti I diversi corsi come qui in Italia, è tutto pronto contemporaneamente ed ognuno mangia quello che preferisce. C’è sempre qualche vino aperto e per finire c’è immancabilmente il dolce, tipo la torta paradiso con le fragole oppure una torta di carote.
Pasqua è una festa religiosa, ma come Babbo Natale per Natale, noi abbiamo il coniglietto diPasqua :: EasterBunny per Pasqua, che porta ai bambini un cestino intrecciato e colorato pieno di uova di cioccolato, uova colorate, caramelle, uova di plastica riempite con monetine e magari qualche gioco o peluche. Ricordo che mi svegliavo presto la mattina di Pasqua per cercare dove il coniglietto di Pasqua aveva nascosto il mio cestino, prima che i miei fratelli più grandi rubassero qualcosa. Prima (o dopo) la messa in chiesa, c’è sempre un’altra caccia all’uovo di Pasqua in un parco del comune oppure nel giardino di casa. Come funziona? In realtà viene fatto in tanti modi, ma uno molto comune è questo: qualche giorno prima i bambini colorano le uova vere e i genitori riempiono le uova di plastica con caramelle e monetine. Poi i genitori nascondo le uova ovunque nel giardino. Quando è ora, i bambini vengono fuori con il loro cestino dando il via alla gara di chi può raccogliere più uova nel cestino. Nel caso di un solo bambino, il gioco è quello di trovare tutte le uova.
Spesso i dolci pasquali americani sono pieni di tinture colorate, sia per la torta che per la glassa. È un peccato che quasi sempre gli americani non si usino i coloranti naturali…è così facile! Spesso uso coloranti naturali per le mie ricette di pasta: matcha e spinaci per il verde, la curcuma per il giallo e la rapa rossa per il rosa. È inoltre possibile utilizzare questi colori naturali per i dolci.
Ecco la cosa: coloranti sintetici fanno male per adulti e per bambini. Secondo Eating Well, “La ricerca ha confermato che i coloranti alimentari causano problemi nei bambini tra cui le allergie, l’iperattività,irritabilità e aggressività.”
Inizialmente ero scettica riguardo il colorare il cibo, anche con gli ingredienti naturali; avevo il timore che questi potessero alterare il sapore e rendermi difficile l’abbinamento con il sugo per esempio, o con in giusto vino. Dopo I primi tentativi mi sono ricreduta; la risposta sorprendente è che non li alterano. Credo che il motivo principale sia che, solitamente, le quantità che da aggiungere per raggiungere un bel colore sono talmente minime che non si può nemmeno riconoscere quale ingrediente “segreto” sia.
Per esempio, in questa pasta fatta in casa con la matcha non si può realmente assaporare il gusto del tè verde dove però risulta un bellissimo colore verde (oltre ai benefici antiossidanti). Il tè matcha va bene per i bambini, vi state chiedendo? Ho trovato questo articolo molto interessante.
Mi sono divertita un sacco a sviluppare questa ricetta ed è stata anche una sfida. Mi ci sono voluti tre tentativi per ottenere la pasta nel modo che volevo, e8 tentativi per trovare il “condimento perfetto” (guarda il mio episodio su YouTube). Sono molto contenta del risultato, devo dire sudato e meritato, anche dopo le continue “bocciature” del mio critico personale Mr. Italicano.
Le reazioni durante i 17 cooking show Chicago e New York City offerti da Smeg USA sono state positivissime, sia da parte del pubblico che da parte degli chef locali. Ho mostrato ai consumatori come fare questa pasta nella bellissima impastatricee come preparare il condimento di spinaci e limone nel frullatore. Ho mostrato l’utilizzo attrezzo del “taglia verdura” (link store) per grattugiare le zucchine in pochi secondi.
È stato tanto lavoro, continui spostamenti, organizzazione, incontri, pubblicità sui social e tante piccole attività che ci hanno tenuti impegnati costantemente per queste due settimane molto intense. Lo staff di Smeg ci ha sempre supportati al meglio, anche mentre erano presi con l’organizzazione di 3 fiere in contemporanea; questi ragazzi hanno lavorato letteralmente giorno e notte e tutti i weekend per praticamente un mese. Un lavoro di squadra perfetto! Sono molto contenta, alla fine di tutto le più grandi soddisfazioni le ho proprio quando ricevo complimenti per aver fatto ciò che amo: mostrare alla gente come mangiare sano con ricette semplici (ed è più facile quando hai gli strumenti giusti in cucina).
Pasta alla Tè Matcha Fatta in Casa con Spinaci, Limoni e Zucchine
Questa pasta fatta in casa con tè matcha, spinaci, limoni e zucchine è un ottimo pasto vegetariano perfetto per Pasqua e l'inizio della primavera!
Serves: 4-6
Ingredients
Per la sfoglia per gli spaghetti:
400g di farina semola
200ml di acqua
1 pizzico di sale
10g polvere di tè matcha
Per la sfoglia per fettuccine o i tagliolini:
400g di farina di farro
4 uova biologiche extra large
1 pizzico di sale
10g polvere di té matcha
Per il condimento:
8 cucchiai di olio extra vergine d’oliva
½ cipolla, pelle rimossa e tritata finemente
1 spicchio d’aglio, pelle rimossa e tritato finemente
120ml di acqua
1 limone, spremuto
180g di spinacini
1 cucchiaino di sale fine
Per guarnire:
2 zucchine, grattugiate
2-3 limoni
Erba cipollina
Instructions
Per la sfoglia:
Attacca l’utensile per l’impasto all’impastatrice Smeg. Nella ciotola dell’impastatrice aggiungi gli ingredienti per gli spaghetti oppure per le fettuccine e tagliolini. Mescola alla velocità 1 per 3-5 minuti fino a quando il composto non diventa una pallina. Avvolgi l'impasto con la pellicola trasparente e mettilo in frigorifero per 30 minuti. Ora rimuovi l'utensile alla macchina impastatrice e metti l'accessorio per stendere l’impasto. Dividi l'impasto in 6 pezzi, premili in rettangoli e infarina ogni lato. Passa uno di questi pezzi di impasto attraverso i rulli a una velocità 1, impostando la regolazione Zero per lo spessore (la distanza fra i due rulli). Piega all'estremità dell'impasto e ripassalo attraverso la macchina riducendo lo spessore fino ad arrivare al nr.3. Lascia questi strati di pasta ad asciugare per 20 minuti sopra il tagliere impolverato di farina.
Ora procedi con una delle seguenti opzioni:
Per gli Spaghetti:
Ora attacca l'accessorio per gli spaghetti e fai passare un foglio di impasto a velocità uno. Appendi gli spaghetti su un bastoncino e lasciali essiccare completamente prima della cottura (circa 24 ore). Ripeti con gli altri. Tempo di cottura: 3-5 minuti in acqua bollente salata.
Per le Fettuccine e I Tagliolini:
Ora attacca l'accessorio per le fettuccine o tagliolini e fai passare un foglio di impasto a velocità uno. Ripeti con gli altri. Questa pasta può essere cotta immediatamente oppure lasciata ad essiccare o anche congelata in nidi. Tempo di cottura: 2-3 minuti (fettuccine) o 1-2 minuti (tagliolini) in acqua bollente salata.
Per il condimento:
Metti 2 cucchiai di olio extravergine di oliva in una padella, aggiungi la cipolla e fai cuocere a fuoco medio per 4-5 minuti fino a quando diventa traslucida, ma non marrone. Aggiungi l'aglio e cuocilo per un altro minuto. Trasferisci questa miscela nel frullatore aggiungendo 6 cucchiai di olio extravergine di oliva, l’acqua, il succo di limone, gli spinacini e il sale. Frulla bene finché il tutto sia omogeneo. Aggiungi più sale o limone a piacere.
Impiattimento:
Cuoci la pasta secondo le indicazioni sopra. Versa il condimento nella padella. Quando la pasta è cotta, scola e travasa nella padella, aggiungendo qualche cucchiaio di acqua di cottura. Mescola bene per distribuire il condimento in modo uniforme e cuoci a fuoco medio per 30 secondi. Dividi la pasta in 4 o 6 piatti, e guarnisci con le zucchine, l’erba cipollina e la scorza da ½ limone per ogni piatto. Buon appetito!
3.2.2925
Questo post è sponsorizzato da Smeg. Lavoro solo con le aziende delle quali adoro e uso i loro prodotti.