Non mi sono mai piaciute le semplici patate al cartoccio :: baked potatoes; anche se metto i topping, trovo la patata abbastanza insipida. Invece, mi piace molto il purè di patate, soprattutto quando le patate vengono frullate con yogurt greco, Parmigiano Reggiano e cipollotti per dare più sapore e acidità. Il segreto di queste patate al cartoccio è che dopo averle cotte al forno per un’ora, vengono svuotate, riempite con il purè summenzionato e rimesse nel forno una seconda volta per 20 minuti.
L’altro giorno Mr. Italicano ed io siamo andati al bar per un cappuccino e una brioche. Mentre stavamo camminando per strada, abbiamo notato che si stavano allestendo delle bancarelle e con mia grande soddisfazione, si trattava di un mercatino di antiquariato :: antique market.
I miei genitori hanno decorato la nostra casa con tanti pezzi di antiquariato. Quando ero piccola non mi piacevano questi cimeli; preferivo le decorazioni moderne. Adesso il mio cuore batte forte quando vedo qualcosa di usato, consumato, arrugginito o strappato. Adoro soprattutto i vecchi libri con i loro angoli lacerati, copertine consumate e parole sbiadite. Adoro il loro odore antiquato che nasconde i segreti del passato. Mi piace immaginare alle mille impronte digitali che hanno girato le pagine :: pages. Cosa stavano pensando quelle persone quando hanno letto questi libri? Questi libri gli hanno ispirati o cambiata la loro vita in un qualche modo?
Parlando di libri, questa settimana sono nelle Dolomiti per finire il mio primo romanzo :: novel. Spero che l’aria fresca della montagna e gli alberi maestosi mi diano la spinta finale e mi possano ispirare per poter finire l’editing della prima bozza per la quale ho impiegato quasi 6 anni per scriverla. Durante questi anni ho cominciato, poi mi sono fermata; ho cominciato e fermata di nuovo. Sono spesso assalita da dubbi sulla mia capacità di scrivere e per essere sincera, sono terrorizzata dalle critiche che seguiranno se (quando!) il mio libro sarà pubblicato. Credo che questo sia il rischio che corre un’aspirante scrittrice che sceglie di mettere la sua anima a nudo davanti al mondo. Ad alcuni potrà piacere ad altri no. Non ho più paura. Accada quello che accada. Da quando ero piccola ho sognato di scrivere un libro che potesse ispirare i lettori ad avere un impatto positivo sulla loro vita. È ora di trasformare questo sogno in realtà. So di non poter mai raggiungere il mio obbiettivo se non porto a termine quello che ho cominciato. Grandi cose succedono quando si agisce, credere in ogni passo da fare senza arrendersi mai.
- 4 patate grandi, lavate bene
- ½ bicchiere di latte (ho usato latte di soia)
- 130g di yogurt greco
- 60g di Parmigiano Reggiano, grattugiato
- ½ cucchiaio di rosmarino fresco, tritato
- 1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva
- 2 cucchiai di cipollotti, tritati
- ½ cucchiaino di sale
- Scaldare il forno a 175°C.
- Mettete le patate direttamente sulla griglia del forno e cuocete per un’ora o fino a quando il centro non sia morbido. Quando le patate sono cotte, lasciatele raffreddare per 10 minuti.
- Tagliatele a metà dal verso lungo, facendo attenzione a togliere la polpa senza rompere la pelle. Lasciate un po’ di polpa vicino alla pelle per rendere le patate più rigide e fare in modo che stiano su da sole.
- Mettete la polpa in una ciotola grande e aggiungete: latte, yogurt greco, metà del Parmigiano Reggiano, rosmarino, olio extra vergine di oliva, metà dei cipollotti e sale. Frullate bene con una frusta elettrica, aggiungendo più latte se necessario. Riempite le patate con il composto e cospargete con l’altra metà di Parmigiano Reggiano e cipollotti.
- Prima di servire mettete le patate ripiene in uno stampo o sopra una teglia e infornate per altri 20-25 minuti. Guarnite con più cipollotti a piacere se desiderato.