Prima della gravidanza mangiavo cibo in modo sporadico. Bevevo sempre due tazze di caffè americano quando mi svegliavo e mangiavo il mio primo pasto del giorno quando mi sentivo affamata, a volte intorno alle 10, altre volte a mezzogiorno. Ciò significava che il pranzo era a volte a mezzogiorno altre volte alle 15:00. E, cena? Beh, in Italia mangiamo tipicamente intorno alle 20.00, per cui almeno la cena era una cosa piuttosto regolare… e poi Mr. Italicano diventa abbastanza arrabbiato se non si cena entro un certo orario :-)
Con Pepper che cresce dentro di me, la mia priorità è garantire che lei mangi regolarmente, con cibo nutriente che possa aiutare la sua mente e il suo corpo a crescere. Per questo il porridge di farro d’acero con pere, cannella, uvetta e noci è perfetto. Non ho bisogno di sforzarmi a mangiare questa colazione la mattina presto. È caldo e accogliente, dolce il giusto e sopratutto coccoloso. È composto da semplici ingredienti nutrienti e facile da preparare. Dai un’occhiata a questa video ricetta che io e Mr. Italicano abbiamo fatto per Poggio del Farro.
ALCUNI BENEFICI PER LA SALUTE
Farro – una buona fonte di proteine, antiossidanti e ferro (ottimo per chi segue una dieta a base vegetale)
Pere – alta fonte di fibre, vitamina C e antiossidanti
Noci – ricche di acidi grassi omega-3 e importanti per lo sviluppo e la memoria del cervello
Pepper sta già imparando da me riguardo labuona alimentazione e anche lei mi sta insegnando a essere più consapevole dei miei comportamenti alimentari. Ho sempre prestato attenzione a ciò che mangiavo ma ora anche specificamente a quando mangio, la quantità e la varietà. Ha fatto già una bella differenza. All’inizio della mia gravidanza avevo una bassa quantità di ferro, ma grazie al mio modo di mangiare consapevole la mia ostetrica ha sottolineato che i miei risultati dei test sono drasticamente migliorati. È rimasta colpita, soprattutto siccome molte donne in gravidanza hanno un rischio maggiore di sviluppare anemia durante la gravidanza.
Baby Italicana non è nemmeno nata (mancano solo 3 settimane!); eppure lei mi sta aiutando ad essere più consapevole nella mia vita di tutti i giorni. Grazie piccolina! Tua mamma e tuo papà non vedono l’ora di incontrarti.
E tu? Ci sono piatti nutrienti per la colazione che ami o amavi durante la gravidanza, per iniziare la tua giornata?
Porridge di Farro con Sciroppo d’Acero, Pere, Cannella e Uvetta
In una piccola casseruola aggiungi il farro, l’acqua, la stecca di cannella e sale. Porta in ebollizione, poi abbassa a fuoco dolce e continua a cuocere per 10 minuti o finché il farro non sia tenero. Scarta la stecca di cannella e scola se necessario il liquido residuo.
Aggiungi il latte intero, lo sciroppo d’acero, la pera e l’uvetta. Riscalda a fuoco medio-basso fino a che il latte si addensa leggermente; 2-3 minuti. Dividi tra due ciotole e guarnisci con le noci, una spolverata di cannella e un po’ di miele. Buona colazione!
* Il farro 10-minuti può essere sostituito con qualsiasi altro tipo di farro. In questo caso, basta seguire il tempo di cottura riportato sulla confezione.
3.2.2925
Io e Mr. Italicano abbiamo fatto questa ricetta per Poggio del Farro. Sebbene collaboriamo con questa azienda, questo post non è sponsorizzato da loro.
Preparare i pancake è facilissimo! Ecco un video di 2 minuti per mostrarti come si fanno dei perfetti pancake integrali.
Quando penso ai pancake, la prima cosa che viene in mente è la noce di burro che sta sciogliendo sopra una pila di pancake calda con lo sciroppo d’acero naturale. Oppure, penso alle fragole :: strawberries del giardino e i mirtilli di montagna che vengono gettati sopra un cucino di panna montata fresca. Comunque sia, associo sempre i pancake ai sapori dolci.
Eppure i pancake sono molto versatili. Uno dei migliori modi per goderli è con i sapori salati, oppure un misto fra sapori dolci e salati… come in questa ricetta. Ho accoppiato la rucola :: arugula, che è amara, con la dolcezza della pera. Ho messo delle noci per dare al piatto un bel contrasto fra morbido e croccante e ho cosparso il tutto con una cremina al gorgonzola e crème fraîche per simulare lo sciroppo d’acero. Vi ho fatto venire l’acquolina in bocca? Spero di si…
Ho usato questa ricetta dei i pancake integrali che è già sul sito perché, dopo aver sperimentato tante diverse ricette, questa è quella che a me funziona sempre bene. La cosa importante da ricordare è che tutte le farine assorbano il liquido in modo diverso. (Ecco perché quando fai la sfoglia, le ricette mettono sempre “qb” per la quantità d’acqua.) Alcune delle mie amiche hanno confessato che quando hanno provato delle ricette che hanno trovato sull’internet non riuscivano a far venir bene. Probabilmente il motivo sia stato il liquido. La chiave per successo è che la miscela :: mixture sia scorrevole sul cucchiaio. Quindi anche le mie misure sotto sono soggettive. Questo trucco è vero per i pancake sottili integrali, quelli che vi consiglio io, perché se li fai troppo alti rischi che risultino duri.
Per la cremina di gorgonzola e crème fraîche potete usare un misto, come ho fatto io (perché avevo tutte e due nel frigo), altrimenti potete usare solo una della due e raddoppiare la quantità.
Spero che vi piaccia questa ricetta. Buon weekend!
Volete fare un brunch americano questo weekend? Ecco una ricetta per i Pancake con Rucola, Gorgonzola, Pere e Noci!
Ingredients
Per i pancake integrali:
235ml di latte (latte intero, scremato o di soia)
15ml di aceto di mela (o aceto bianco o succo di limone)
125g farina integrale
8g di zucchero
4g di lievito per dolci
3g di bicarbonato
3g di sale
1 uovo
30g di burro, sciolto
Burro da sciogliere in padella per ogni pancake, qb
Per il topping:
100g gorgonzola
100g crème fraîche
1 pera, sbuciato e senza il picciolo
2 manciate di rucola, lavata e asciugata
4 noci, tagliate a pezze
Olio extra vergine di oliva, qb
Aceto balsamico, qb
Instructions
Per i pancake integrali:
In una ciotola media, unite il latte e l’aceto di mela e lasciate riposare per 5 minuti. Dopo di che aggiungete, uovo e burro sciolto. Mescolate bene.
Nel frattempo in una ciotola media, combinate: farina, zucchero, lievito, bicarbonato e sale. Mescolate bene.
Unite i composti delle due ciotole e mescolate solo fino a quando il liquido e il composto di farina si uniscono. Non preoccupatevi se ci sono alcuni grumi, dovrebbero essere proprio così. Per i pancake sottili, il composto dovrebbe essere sufficientemente liquido da poter scorrere sul cucchiaio, se è troppo denso aggiungete un po’ di latte o acqua.
Scaldate una padella a fuoco medio, aggiungete una piccola noce di burro facendola ruotare sulla padella stessa. Versate 60ml di composto al centro della padella per ogni pancake, se avete una padella molto grande potete mettere 2 o 3 pancake alla volta. Il pancake è pronto per essere girato quando si sono formate delle bolle in superficie e la parte sotto sia dorata. A questo punto girate delicatamente il pancake con una spatola e continuate a cuocere per altri 1-2 minuti, senza mai appiattirlo. Il pancake è pronto quando alzandolo verificate che il fondo è dorato. Aggiungete un’ altra piccola noce di burro e ripetete la procedura finché non avrete cotto 9 pancake.
Per il topping:
Con un frullatore ad immersione, frullate insieme la gorgonzola e crème fraîche.
In una ciotola piccola, condite la rucola con un po’ di olio extra vergine di oliva.
Mettete uno o più pancake su un piatto e mettete sopra: rucola condita, composta di gorgonzola, pere e noci. Cospargete con aceto balsamico. Enjoy your brunch!
Notes
Se avete solo gorgonzola potete solo usare quello.
Se volete esplorare Parigi con il palato non avrete difficoltà. In ogni quartiere, troverete le pasticcerie ( pâstisserie), le case del tè (salon de thé) ristoranti (restaurants) e brassiere tradizionali. Non avrete problemi trovare buon cibo a Parigi ma avrete problemi a sceglie cosa mangiare—non preoccupatevi, sono qui per aiutarvi!
Un viaggio a Parigi non sarebbe completo senza una degustazione dei pasticcini francesi.
I 3 Dolci Che Dovrete Mangiare A Parigi sono:
Croissant
Macaron
Èclair
Non tutti croissant, macaron e éclair sono uguali. Fidatevi di me; a Parigi, la qualità conta. Avrete probabilmente speso parecchi soldi per arrivare a Parigi… spendete qualche euro in più per avere una esperienza gastronomica euforica, invece di essere insoddisfatti con una pasta congelata dal bar più vicino al vostro albergo.
Una bellissima casa del thé, potete sedervi, scegliere da un grande menu e godervi un ottimo thé o caffé in tazza di porcellana. Vi sentirete proprio come dei francesi del ‘700!
Il re dei macaron. Potrei parlare per ore della consistenza dei macaron che sciolgono in bocca, i sapori esotici ma armonici e di quel momento entusiasmante quando addentate nel vostro primo macaron francese. Sono troppo deliziosi. Nota importante: Non comprate i macaron come regali se non state partendo il giorno stesso. I macaron dovrebbero essere comprati e mangiati, al massimo mangiati dopo 1 giorno. Mi hanno detto che sarebbero durati per 4 giorni, ma la consistenza è ovviamente cambiata e non ho più la stessa esperienza. Vi consiglio di comprare quelli da Pierre Hermé l’ultimo giorno di viaggio oppure comprateli in aeroporto. A Charles de Guelle terminal 2F li troverete dal negozietto di Ladurée.
Qui potete trovare un grande menu di cibo, dolce e salato. Il locale è quasi sempre pieno di parigini. Vi consiglio il loro éclair al caramello e il loro croissant. Se andate al loro locale in Place Des Vosges, c’è un piccolo ma bellissimo parco… potete mangiare fuori o fare una passeggiata. Ho mangiato un croissant buonissimo qui, ma è sparito nella mia pancia prima che potessi scattare una foto!
Luogo: 25 place des Vosges 75003
Apertura: Ogni giorno 7:30-24:00
Luogo: 4 place du Trocadéro 75016
Apertura:Ogni giorno, 7-23:30 Monday – Friday e 7:30-23:30 Sabato e Domenica
È molto facile muoversi attraverso Parigi usando la Metro, ma vi consiglio di perdervi camminando nelle viuzze. Troverete tantissime boutique, gallerie d’arte e mercati. Parlando di mercati, un idea ottima per pranzo è quella di comprare dei formaggi e un baguette in uno dei numerosi mercati che popolano le piazzette; andate in uno dei parchetti vicino per godervi un picnic. In questo modo potete risparmiare i soldi per la cena! Date un’occhiata a questa guida peri mercati alimentari a Parigi.
La francia è da sempre celebrata per i suoi chef stellati, e adesso ho capito perché. Qui ti trasformano un piatto normale, cosa mangiamo per necessità, in un avventura emozionate di sapori. Parigi è proprio un paradiso per ogni foodie.
Due Esperienze A Parigi Da Non Perdere e una da Perdere
Questo moderno ristorante porta al limite le combinazioni di sapore, consistenza e presentazione. Il cibo squisito viene servito in un’atmosfera frizzante, esotica e piena di colore. Il servizio è stato fantastico.
Luogo: (Vicino al Louvre): 12-14 Rue du Marché Saint-Honoré, 75001
Uno dei pochi ristoranti storici e di alta qualità aperto per pranzo la domenica. Potrete dire di aver mangiato in un ristorante dove ha mangiato il Presidente Obama e Michelle Obama (essendo americana, per me è interessante). Godrete sicuramente i deliziosi piatti tradizionali francesi e il servizi dello staff più gentile in tutta Parigi.
Luogo: (Vicino al Torre Eiffel) 129 rue Saint-Dominique 75007 Paris
Su Tripadvisor il voto medio è quasi 4, ma se volete cibo di eccellenza, non vi consiglierei questo ristorante. Il cibo era mediocre e la presentazione dei piatti assurdi e scomodi (le puree sono state servite in una tazza con una forchetta…che cosa?). Quello che vince di questo ristorante è la terrazza sul tetto, tutta circondata da finestre. Se non siete alla ricerca della qualità assoluta di quello che mangiate (sproporzionata al prezzo) la vista è spettacolare. Questo ristorante di moda sembrava un posto dal libro 50 sfumature di grigio. Non credo vi ritornerò ma è stata una esperienza interessante (non per il cibo, ripeto!). Per chi ama ballare in un posto chic, il ristorante diventa anche una discoteca a fine della serata.
Mangiare fuori a Parigi è obbligatorio, ma se siete dei veri foodie vorrete probabilmente imparare come fare questi piatti a casa. In questo caso, vi consiglio di iscrivervi ad un corso di cucina a Le Cuisine.
Potete imparare a fare croissant, macaron, baguette, èclair, fra tanti altri, oppure andate ad un tour guidato dei mercati. Ho fatto il loro corso per i croissant e devo dire che sono rimasta molto soddisfatta. (Anche se sinceramente non ho ancora riprovato a farli a casa e Mr. Italicano mi chiede continuamente quando li farò!)
Volete più informazioni per la vostra vacanza a Parigi? Date un’occhiata a questi siti.