Amo il vino rosso :: red wine. Adoro i sapori robusti che coccolano le mie papille e mi scaldano come un fuoco vivace. Non sono mai stata entusiasta dei vini bianchi e prosecchi. Il loro sapore fresco non mi soddisfa, perché molte persone apprezzano i vini bianchi e i prosecchi italiani, in particolare? Ecco perché ho deciso di andare a fare un weekend nella zona del prosecco in Veneto per capire meglio il perché di questo apprezzamento. Fra le colline ondeggianti ricoperte di vigneti nodosi, non solo ho trovato la risposta che stavo cercando ma ho anche scoperto cinque altre sorprese incantevole.
Le zone di Valdobbiadene e Conegliano producono i prosecchi più prestigiosi siglati DOCG o “denominazione di origine controllata e garantita” che dimostra che questo vino è stato prodotto in una specifica regione usando metodi tradizionali. La differenzia fra DOC e DOCG è che i vini DOCG richiedono che la produzione del vino venga analizzata ed approvata da una persona abilitata dal governo prima che il vino venga imbottigliato. Tutte queste procedure aiutano i consumatori a scegliere un buon prosecco tra le varie imitazioni :: imitations. Questo è uno degli errori che io ho compiuto nel passato. Ho comprato i prosecchi che venivano prodotti da aziende grosse con l’aiuto delle macchine e non cultivate nel terreno giusto. Contrariamente ad altre zone in Veneto, le aree di Valdobbiadene e Conegliano hanno due differenze particolari: sono zone collinari e conseguentemente l’uva deve essere raccolta a mano e il suo sapore frutto del microclima nel quale viene prodotta lascia la sua impronta particolare sulla terra e nell’aria. Non bisogna dimenticare che queste zone sono piene di cantine piccole dove i viticoltori lavorano per passione e non solo per denaro.
CANTINA DI MALIBRÀN
Fra le diverse cantine che abbiamo visitato, io e Mr. Italicano ci siamo trovati d’accordo che la cantina Malibràn è una delle migliori. Il segreto sta nell’esperienza accumulata negli anni tramandata di generazione in generazione che permette di produrre i Prosecchi Superiori.
Mentre assaporavo un sorso :: sip di frizzante Prosecco ascoltavo anche Maurizio Favrel che spiegava la storia della sua cantina di proprietà familiare, e la mia titubanza iniziale nei confronti dei Prosecchi è venuta mancare e sono nello stesso tempo riuscita a godermi gli aromi di pesche bianche, albicocche, pere e mele mature.
Fra le diverse varietà di prosecchi, sono rimasta impressionata dal “Sottoriva Sur Lie Col Fondo Senza Solfiti” che è un Prosecco di Malibràn che è 100% naturale e senza solfiti. Mentre la fermentazione in quasi tutti i Prosecco di oggi succedono nel autoclave, questo Prosecco in particolare lo fa direttamente in bottiglie come una volta. Il lievito :: yeast non è tolto come fatto con la Champagne, ma viene lasciato in bottiglia fino al momento di servire, a qual punto potrebbe essere versato, lasciano i sedimenti al fondo o scosso per assaporare il terroir autentico.
VILLA MARCELLO MARINELLI
Sebbene Mr. Italicano ed io siamo andati nella zona di Valdobbiadene per sapere di più dei Prosecchi, abbiamo anche avuto una sorpresa deliziosa quando siamo arrivati al nostro albergo, Villa Marcello Marinelli, una classica villa italiana situata tra le colline pedemontane delle Alpi a Cison di Valmarino.
La villa è stata costruita nel 1500 e decorata in stile veneziano. Abbiamo passato mattinate spensierate nella sala lettura, una serata nel salone da pranzo decorata con affreschi del 16mo secolo mentre cenavamo con i tradizionali piatti veneti fatti a mano. La gestione familiare ci ha offerto un’ospitalità :: hospitality molto piacevole che ha trasformato il nostro weekend in uno soggiorno indimenticabile che spero di ripetere un giorno. Poiché Villa Marcello Marinelli si trova a solo 50 minuti da Venezia, è un posto perfetto per chi vuole fare un viaggetto e godersi un’esperienza unica e rilassante in questa bellissima zona.
A solo 5 minuti dalla villa, troverai una funicolare :: funicular che ti porta al Castel Brando, un immenso castello medioevale restaurato per essere adibito ad albergo, centro benessere, teatro, bar e ristorante.
Mr. Italicano ed io, in questo castello abbiamo gustato un drink e musica jazz dal vivo una sera, le pizze di kamut fatte al forno a legno e sorbetto al limone. Nel grande giardino adiacente le mura del castello che sovrastano le luci dalla città, creano un’atmosfera perfetta e romantica per rubare un bacio.
CAMPAGNA
Tra le degustazione di Prosecco e le visite al castello, ti rimarrà anche il tempo per vagabondare attorno alla campagna, sia a piedi che in macchina. Solo qualche minuto dalla Villa Marcello Marinelli c’è un sentiero :: trail che ti porta al fianco di un ruscello, oltre a due mulini e attraverso una foresta.
Durante la nostra camminata abbiamo visto cartelli con frasi stimolanti da far riflettere. La mia preferita è stata questa:
In un raggio di 20 minuti dalla villa troverai tanti paesini carini, vigneti ondeggianti e laghi sereni.
Durante il tuo tour della campagna, fermati anche all’Osteria senza Oste per un picnic tra i vigneti con un panorama veramente magico.
Qui troverai una piccola casa di compagna con una stanza con un paio di asini e una stanza semplice dove puoi scegliere tra diverse bottiglie di prosecco, salumi, formaggi e pane. Prendi quello che vuoi, poi lascia una donazione :: donation per quello che mangi.
Fuori ci sono alcuni tavoli per consumare il pasto in maniera semplice e godere la bella vista, sentire l’aria frizzante ed apprezzare il silenzio. Mr. Italicano ed io abbiamo consumato qui il nostro pranzo di Pasqua. Spesso il posto unito ad un cibo semplice producono un’esperienza memorabile. Non sei d’accordo?