Ero stupita nello scoprire che la maggior parte degli Italiani mangino la pasta ogni giorno a pranzo. Certamente i piatti di pasta variano, come questi tortiglioni di kamut alle verdure, tagliatelle con asparagi e piselli, tortelli verdi, lumaconi o altre. In questo modo i piatti di pasta non diventano mai noiosi. Nonostante la varietà, per un’americana, sembra ancora molto strano mangiare la pasta ogni giorno. Non è tutto. Il pranzo dei giorni lavorativi tipicamente include, oltre la pasta, il pane, pesce o carne, verdure, frutta e caffè. Durante i weekend ci sono anche i dolci e gelato. Con i pranzi così abbondanti, avrei pensato che Italia dovesse essere un paese con un’alto tasso di obesità, invece no. Italia ha una delle diete considerate tra le più sane al mondo. In oltre si colloca ai primi posti per longevità.
Da una mia osservazione degli ultimi 5 anni in cui sto vivendo in italia, ho notato che ci sono alcune abitudini nell’alimentazione che hanno un grosso impatto sul vivere sano. Questo non è uno studio scientifico, quindi prendete questa informazione con le molle perché questo elenco è stato composto solo dalle mie osservazioni e contiene solamente la mia opinione. Questa è una riflessione sulle abitudini della maggior parte degli italiani; ovviamente ci sono anche individuali che seguono una dieta meno sana.
6 Segreti Italiani per Mangiare Sano
1) Cibo fresco—Gli italiani tipicamente preparano il cibo a mano invece di comprarlo già fatto, che solitamente è pieno di conservanti e zuccheri. Mangiano tanta frutta, verdure, fagioli, cereali, latticini, pesce e olio di oliva.
2) Sughi, pesto e condimenti—I pomodori e il basilico vengono spesso raccolti dall’orto per fare la passata e il pesto. In alternativa, sia al mercato sia dentro i centri commerciali, si possono trovare prodotti freschissimi, dei quali spesso è descritta la provenienza, e guarda a caso, spesso è un agricoltore della zona. Il condimento per l’insalata consiste di olio extra vergine di oliva e aceto balsamico a differenza degli americani che consumano tantissime calorie, zuccheri e grassi usando i cremosi condimenti commerciali per l’insalata o salse barbeque per la carne.
3) Merenda—La merenda di mattina e pomeriggio di solito consiste di yogurt, noci o un frutto. Le patatine, i biscotti e le bevande zuccherate sono purtroppo la merenda di tanti americani.
4) Bevande zuccherate—Coca cola e altre bevande simile vengono bevute durante occasioni speciali. Per i pasti gli italiani bevono vino o acqua (spesso frizzante). Se siete mai stati negli stati uniti, probabilmente avrete visto le persone con in mano una grande bevanda, a qualsiasi orario del giorno.
5) Quantità—I piatti italiani non sono affatto porzioni scarse, però non sono esageratamente grandi come spesso trovate negli stati uniti e non ci sono nemmeno ristoranti con grandi buffet a prezzo fisso dove puoi mangiare fino a scoppiare.
6) Quantità versus orario—Tipicamente gli italiani mangiano i dolci per colazione, un pranzo abbondante e variato e una cena leggera. Questa abituatine fornisce energia giusta per tutta la giornata e il cibo viene bruciato lentamente e in modo continuo. Negli stati uniti è invece il contrario: pranzo leggero e cena abbondante. Non ha molto senso….lo so…
7) Passeggiata—C’è la tradizione di fare una passeggiata dopo i pasti che aiuta la digestione.
Eccovi qua, 7 segreti italiani per mangiare sano. Questi segreti non sono neanche difficili ad includere nella vita quotidiana. Ci vuole solamente un po’ di determinazione per rovesciare alcune abitudini.
Da ogni cultura possiamo imparare qualcosa che ci può aiutare a vivere meglio. In questo caso, le abitudini sane degli italiani possono essere un’ ispirazione a tutti per cambiare il modo in cui pensiamo al consumo di cibo. Le cose che mettiamo nel nostro corpo hanno un effetto su come ci sentiamo. Se ci sentiamo bene, siamo felici. Se ci siamo felici, siamo più produttivi. Se siamo produttivi, siamo motivati a vivere con più vitalità. Tutto questo, grazie, anche al mangiare meglio!
- 25g olio extra vergine di oliva
- 1 dado vegetale*
- ½ cipolla, tritata
- 3 carote, tritate
- 3 gambi di sedano, tritati
- 1 spicchio aglio, tritato
- 4 datterini, senza buccia (di solito tengo un sacchetto di datterini in freezer, poi li faccio scorrere sotto l’acqua per qualche secondo è la buccia scivola via facilmente.)
- 10 chiodi di garofano
- ½ stecca di cannella
- Vino bianco secco, qb*
- 240g pasta (ho usato tortiglioni di kamut)*
- Sale grosso, qb
- Parmigiano Reggiano, qb*
- In una casseruola media mettere: olio extra vergine di oliva, il dado di verdura, cipolla, carote, sedano e l’agio. Cuocere a fuoco medio basso per 15-20 minuti, mescolando ogni tanto.
- Aggiungere i datterini, chiodi di garofano e sbriciolare la stecca di cannella. Riempire con vino bianco fino a coprire il tutto, mescolare.
- Coprire e cuocere a fuoco basso per 25 minuti, controllando ogni tanto per assicurarsi che ci sia sempre liquido; aggiungere più vino o acqua se c’è bisogno.
- Portare l’acqua in ebollizione poi aggiungere il sale grosso. Cuocere la pasta per il tempo indicato sul pacchetto. Scolare e servire con il sugo e Parmigiano Reggiano.
- *Per una ricetta vegana, date un’occhiata alla lista per vini per vegani, controllate gli ingredienti per il dado e pasta e non includete il formaggio.