Pasta con Cavolini di Bruxelles Arrostiti 

Pasta con Cavolini di Bruxelles Arrostiti 

Durante le feste americane, i contorni di cavolini di Bruxelles non mancano quasi mai dalla tavola. Un altro modo buonissimo per mangiare questa verdura piena di benefici salutari è usarla nella pasta. Avete mai provato? Se no, preparatevi a mangiare qualcosa di buono!

Roasted-Brussels-Sprout-Pasta-1Nei pranzi o nelle cene festive con la mia famiglia italiana acquisita non manca quasi mai un piatto di pasta come primo. Ogni cultura ha le sue CONTINUATE A LEGGERE

Tagliatelle di Farro con Gamberi e Pesto di Fave 

Tagliatelle di Farro con Gamberi e Pesto di Fave 

Tagliolini di Farro con Gamberi e Pesto di Fave Le fave sono in stagione :: in season e le sto gustando al massimo. Ci sono tanti modi per utilizzarle in cucina: aggiungetele in una stufata di verdure come in questa ricetta per la scafata, fate una salsa di fava e avocado oppure frullatele per creare un pesto sano da mangiare con i cracker, condire la pasta oppure fate come Mr. Italicano, che lo mangia con un cucchiaio direttamente dal barattolo.

Tagliolini di Farro con Gamberi e Pesto di Fave In alcune ricette ho lasciato le bucce :: skins delle fave per dare consistenza, in questa ricetta le ho tolte così la cremosità delle fave è stata messa più in risalto. Direttamente dalla bocca di Mr. Italicano sono uscite le parole, “C…o questa sì che è buona!” Questa volta non l’ho sgridato per aver usato una parolaccia, ho invece sorriso…contenta di ricevere il suo complimento.

Tagliolini di Farro con Gamberi e Pesto di Fave La pasta fatta in casa e molto facile da fare, soprattutto se avete un’impastatrice :: stand mixer. Forse sembra che occorrà troppo tempo, ma non è vero. Al mio avviso è più veloce che andare al supermercato per comprare quella secca e cuocerla. Ci vogliono solo un paio di minuti nell’impastatrice, 30 minuti di riposo in frigorifero, e 15 minuti per stenderla e tagliarla nella forma desiderata. Diversamente dalla pasta secca che ci vogliono da 10 a 18 minuti per cuocere, la pasta fresca ha bisogno solo di un paio di minuti in una pentola di acqua salata bollente. Pensate, potete fare una bella figura con qualcuno preparando la pasta fresca e un pesto sano anche una sera durante la settimana!

*Se volete una pasta vegetariana, semplicemente omettere i gamberi.

Tagliatelle di Farro con Gamberi e Pesto di Fave
 
Prep time
Cook time
Total time
 
Fate una bella figura con qualcuno preparando questi tagliatelle di farro con gamberi e pesto di fave...questa ricetta è facilissima!
Serves: 4-5
Ingredients
  • Per le Tagliatelle di Farro:
  • 210g di farina di farro integrale
  • 90g di semola di grano duro
  • 3 uova grandi (65-70g ognuna)
  • 2 pizzichi di sale
  • 1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva
  • Per il Pesto di Fave:
  • 400g di fave
  • 1 spicchio d’aglio, tritato
  • 10g di prezzemolo
  • 40g di Parmigiano Reggiano
  • Paprika dolce, qb
  • Sale fine e pepe nero, qb
  • Olio extra vergine di oliva, qb
  • Per i Gamberi:
  • 20 gamberi
  • Paprika dolce, qb
  • 2 cucchiai di vino bianco
  • 1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva
Instructions
  1. Per istruzioni con le foto, date un’occhiata a questo post. Attaccate il gancio impastatore e mettete le farine, le uova, il sale e l’olio extra vergine di oliva. Impastate alla velocità “uno” (bassa) fino ad ottenere un composto omogeneo (all’occorrenza unite l’acqua.) Fermate l’impastatrice e premete la sfoglia con un dito. Se lascia un’impronta (come una pesca matura) e non si attacca al dito, e’ pronta. Se la sfoglia invece e’ appiccicosa impastate di nuovo aggiungendo della farina, poca alla volta fino a quando arriverà alla consistenza giusta. Per chi non ha l’impastatrice, segue le stesse procedure ma impasta a mano.
  2. Dividete la sfoglia in due palline, avvolgetele nella pellicola e lasciatele riposare in frigo per almeno 30 minuti.
  3. Nel frattempo, fate il pesto di fave.
  4. Portate ad ebollizione una pentola media, aggiungete le fave e scotatele per alcuni minuti. Togliete le bucce delle fave e mettete la parte interna nella frullatore o robot da cucina. Aggiungete l’aglio, prezzemolo, Parmigiano Reggiano, paprika dolce, sale, pepe nero appena macinato e qualche cucchiaio di olio extra vergine di oliva. Frullate il tutto, aggiungendo più olio extra vergine di oliva all’occorrenza, fino ad avere un pesto ancora con qualche pezzettino grossolano.
  5. Quando la sfoglia è pronta, dividetela in quattro pezzi, dategli una forma rettangolare e infarinateli.
  6. Infarinate l’accessorio “sfogliatrice” e stendete la pasta al n. zero. Piegate la sfoglia a metà e passatela un’altra volta, poi ripetete di nuovo. Continuate a passare la sfoglia più volte dal n. zero al n. cinque.
  7. Ripetete per tutta la sfoglia, infarinando l’accessorio sfogliatrice ogni tanto.
  8. Per chi non ha l’impastatrice stendere la sfoglia a mano.
  9. Usate l’attrezzo per le tagliatelle per tagliare la pasta.
  10. Per chi non possiede l’attrezzo, infarinare un asse di legno e stendere le sfoglie di pasta quindi tagliarle in strisce di 5mm.
  11. Stendete le tagliatelle sull’asse precedentemente infarinata. Prendete una piccola manciata di tagliatelle in una mano ed arrotolatele intorno alle dita come se arrotolaste una corda.
  12. Quando tutta la pasta è arrotolata sulle dita, mettetela sull’asse, creando la forma di un nido. Ripetete con le tagliatelle rimanenti.
  13. Portate in ebollizione l’acqua in una pentola media, poi aggiungete il sale. Cuocete le tagliatelle al dente, circa 2-3 minuti.
  14. In una padella media mettete dell’olio extra vergine di oliva, il vino bianco, i gamberi e qualche pizzico di paprika dolce. Cuoceteli per 3-4 minuti sul fuoco medio-alto o fino a quando non siano più trasparenti. Togliete la padella dal fuoco.
  15. Scolate la pasta, riservando un mestolo di acqua. Aggiungete la pasta ai gamberi insieme al pesto di fave. Amalgamate bene, aggiungendo dell’acqua di cottura all’occorrenza.
  16. Le tagliatelle possono essere conservate in frigorifero per 1 giorno al massimo oppure possono essere congelate. Il miglior modo per congelarle è di metterle in freezer su una teglia fino a quando non siano congelate (altrimenti si attaccheranno). Dopo di ché, potete metterle in un sacchetto di plastica, un nido sopra l’altro.

 

 

Pesto di Cavolo Rosso

Pesto di Cavolo Rosso

Red-Cabbage-Pesto-2aQuando acquistate le verdure, il cavolo rosso è una di quelle che non viene spesso preso in considerazione. Oltre alla coleslaw, un famoso contorno americano, e qualche insalata, cosa potete fare con questa palla amara? Preparate il pesto!

Pesto di Cavolo RossoCon una combinazione di note acide e dolci, questo pesto cremoso di cavolo cappuccio rosso si abbina ad una grande varietà di piatti. Aggiungetelo ai cereali, ai legumi e alla pasta per dare un colore vibrante e un sapore unico. Usatelo come sugo per questo flatbread di quinoa o pizza fatta in casa, mangiatelo come salsa con le verdure, i cracker o pane integrale tostato. Qui nella foto l’ho messo sopra la zucca arrostita con quinoa nera, rucola e noci.

Pesto di Cavolo Rosso

I pesti sono facili da preparare in casa e potete usarli per un paio di giorni con diversi piatti. Non c’è motivo di comprare i sughi e le salse industriali (molto spesso sono fatte con conservanti e sostanze chimiche) quando potete farli voi. Date un’occhiata anche a queste varietà di pesto e salse:

Sugo di Barbabietole Arrostite

Roasted-Beet-Sauce-1

Kale Pesto

Pesto di Cavolo Nero

Pesto di Cavolo Rosso
 
Prep time
Cook time
Total time
 
Con una combinazione di note acide e dolci, questo pesto di cavolo rosso si abbina ad una grande varietà di piatti.
Serves: 6-8
Ingredients
  • 1 spicchio d’aglio
  • ¼ cavolo rosso, tagliato alla julienne
  • 2 cucchiai di aceto di mela
  • 4 cucchiai di olio extra vergine di oliva
  • 50g di gorgonzola
Instructions
  1. In una padella grande, soffriggete l’aglio in olio extra vergine di oliva a fuoco medio per un minuto. Aggiungete il cavolo e cuocete per altri 12 minuti. Mettetelo in un robot da cucina, aggiungete l’aceto di mela, olio extra vergine di oliva e gorgonzola. Frullate il tutto fino a quando il composto non sia omogeneo e cremoso. Aggiustate la consistenza a piacere aggiungendo più olio extra vergine di oliva o acqua. Conservatelo coperto con la pellicola in frigo, fino all’uso.

 

Tagliatelle al Cavolo Nero e Tartufo

Tagliatelle al Cavolo Nero e Tartufo

Tagliatelle al Cavolo Nero e TartufoPer le persone appassionate di cibo, le numerose sagre in Italia sono un paradiso. Mi piace come durante l’anno ci siano tantissime celebrazioni, sia nelle grandi in città sia nei paesini dove le piazze sono fatte di strade ciottolate chiuse al traffico, piene di bancarelle che offrono i prodotti artigiani a tutti quelli che passano.  Dal vino al formaggio, dalla zucca al cioccolato, ci sono tantissime sagre :: festivals che promuovono prodotti locali, verdure o piatti tipici.

Tagliatelle al Cavolo Nero e TartufoUn paio di settimane fa Mr. Italicano ed io siamo andati alla sagra di tartufo :: truffle festival con una ventina di amici al paesino di Cavola, nelle colline della regione Emilia Romagna. Abbiamo passato una calda mattinata d’Autunno guardando le bancarelle di venditori di olio, tartufo, formaggio al tartufo e ovviamente tartufi raccolti dalla terra. Sebbene non potevo permettermi l’acquisto dei famosi tartufi bianchi (che costavano circa 300euro ognuno!), ho comprato dei tartufi neri estivi che sono ancora considerato un prodotto dalle pregiate qualità.

Tagliatelle al Cavolo Nero e TartufoDopo aver fatto shopping di tartufo siamo andati in nello sportcenter del comune, dove erano state preparate numerose tavolate per pranzare insieme agli altri ospiti della sagra. Il menu era ovviamente a tema, il tartufo: le rosette al tartufo, risotto al tartufo, il maiale e patate arrostite e le crostate di frutta :: fruit tarts. Questo pranzo insieme a tantissime persone mi ha ricordato  del piccolo paese nello stato di Washington dove sono cresciuta, dove il Lions Club organizza dei grandi brunch a base di pancake.

Tagliatelle al Cavolo Nero e TartufoCi sono diversi tipi di tartufi ma i tre più comuni sono:

Tartufo Bianco—Il tartufo più costoso e prestigioso, che cresce in Italia, Croazia, Slovenia e Francia.

Tartufo Nero—Il secondo tartufo più pregiato, che è nativo del sud d’europa.

Tartufo Nero Estivo—Più economico in confronto agli altri due tartufi ma considerato ancora di qualità.

Tagliatelle al Cavolo Nero e Tartufo I tartufi neri estivi :: black summer truffles sono molto versatili nella cucina. Di solito vengono grattugiati freschi sopra un piatto, oppure aggiunti alla preparazione del sugo. In questa ricetta-tagliatelle al cavolo nero e tartufo-li ho messi sia nel sugo che grattugiati sopra la pasta.

Tagliatelle al Cavolo Nero e TartufoA me piace il suo sapore forte quindi ho aggiunto anche uno spruzzo di olio di tartufo, che è molto saporito. Anche alla sagra ho scoperto che per fare il risotto così saporito hanno messo sia il tartufo fresco che il burro di tartufo :: truffle butter. Se avete già un po’ di tartufi neri estivi in casa questa è una ricetta favolosa. Per chi non li ha, potete semplicemente usare dell’olio o burro al tartufo.

Tagliatelle al Cavolo Nero e Tartufo
 
Prep time
Cook time
Total time
 
Vi piaceranno un sacco queste tagliatelle al cavolo nero e tartufo!
Serves: 4
Ingredients
  • 340g di tagliatelle integrali fatte in casa, o altra pasta a scelta 
  • 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva 
  • 1 spicchio d’aglio, tritato 
  • 350g di cavolo nero, pulito, gambi scartati, e tagliato a pezzettini 
  • 45g di tartufi neri estivi, lavati e grattugiati (mettere a parte ½ di uno da grattugiare fresco sopra) (Alternativamente potete usare solo 1-2 cucchiaio di olio di tartufo)
  • 1-2 cucchiaini di olio di tartufo 
  • 200 ml panna di riso (o panna da cucina)  
  • Noce di burro
  • Sale 
Instructions
  1. Portate ad ebollizione dell’acqua in una pentola media a fuoco alto. 
  2. Mettete un cucchiaio di olio extra vergine di oliva in una padella e soffriggere l’aglio per 1-2 minuti. Aggiungere il cavolo nero e cuocete fino a quando non si sia afflosciato; 3-4 minuti. 
  3. Versate il composto in un frullatore, o robot da cucina, ed aggiungete un cucchiaio di olio extra vergine di oliva. Frullate fino a quando il composto non sia omogeneo.  
  4. Mettete il composto di nuovo nella padella ed aggiungete i tartufi grattugiati, l’olio di tartufo, la panna, il burro e il sale. Cuocere a fuoco lento fino a quando è caldo. 
  5. Quando l’acqua bolle, aggiungete del sale grosso e cuocete la pasta per 2 minuti, o in base alle istruzioni. Scolate la pasta, amalgamate con il sugo e servite con un po’ di tartufo grattugiato.
Tagliatelle Integrali Fatte a Mano

Tagliatelle Integrali Fatte a Mano

Whole-Grain-Tagliatelle-14Le tagliatelle sono una pasta tradizionale di Emilia-Romagna, la regione dove vivo io. Le tagliatelle sono una pasta all’uovo che assomiglia un lungo nastro piatto che è molto simile alla fettucine, ma un po’ meno larghe. Mia suocera Patrizia mi ha insegnato come fare la ricetta tradizionale a mano. (Che fortunata che sono! Non è da ogni giorno che un’americana ha una suocera italiana che le insegna tutti i segreti della pasta italiana.) La ricetta tradizionale richiede la farina tipo “00” oppure la farina di semola di grano duro. Volevo creare una pasta più nutritiva, quindi ho sperimentato 14 volte (sì, 14 volte!) per trovare le farine e le quantità giuste per la pasta perfetta che potete fare completamente a mano oppure con un’impastatrice. Un misto di farina integrale e farina di semola di grano duro sono risultate le farine vincenti, che creano una pasta con una consistenza perfetta.

Whole-Grain-Tagliatelle-2Questa impastatrice Smeg è la prima che io abbia mai provato, e posso onestamente dire che me ne sono innamorata. Pensavo sempre che le impastatrici fossero un grande investimento e che occupavano troppo spazio sul piano da cucina. Però, dopo aver provato questa grande macchina, devo dire che mi sono stupita quanto sia efficace. Sono sempre in lotta con il tempo che corre troppo veloce e non ne ho mai abbastanza per fare tutto. Mentre l’impastatrice stava impastando la sfoglia ho preparato il mio spazio di lavoro, ho pulito qualche piatto e ho fatto qualche foto. Questo multi-tasking mi ha permesso di fare molto di più di quello che faccio di solito. Poi, mi piace da morire il design anni 50, dà un tocco di stile alla mia cucina… e sinceramente, me la invidiano tutti

Whole-Grain-Tagliatelle-1 Dopo che gli ingredienti sono tutti mescolati bene, è importante dividere la sfoglia in due palline, avvolgerle nella pellicola e lasciarle riposare in frigo per almeno 30 minuti. Quando la sfoglia è pronta, dividetela in quattro pezzi, dategli una forma rettangolare e infarinateli.

Whole-Grain-Tagliatelle-3 Infarinate l’accessorio “sfogliatrice” e stendete la pasta al n. zero alla velocità 0 (bassa). Piegate la sfoglia a metà e passatela un’altra volta, poi ripetete di nuovo. Continuate a passare la sfoglia più volte dal n. zero al n. cinque.

Whole-Grain-Tagliatelle-4Ripetete per tutta la sfoglia, infarinando l’accessorio sfogliatrice ogni tanto.

Whole-Grain-Tagliatelle-5Infarinate un asse da legno e stendere le sfoglie di pasta. Infarinate generosamente sopra e sotto. Se non infarinate le sfoglie abbastanza, si attaccheranno su loro stesse quando verranno arrotolate.

Whole-Grain-Tagliatelle-6Per srotolare le tagliatelle facilmente ecco un trucco nuovo: invece di arrotolare la pasta in una direzione, arrotolate tutte e due i lati verso il centro poi pareggiare i bordini con un coltello.

Whole-Grain-Tagliatelle-7Tagliate la sfoglia in strisce di 10mm, poi scorrete il coltello sotto la sfoglia.

Whole-Grain-Tagliatelle-8Alzare il coltello con la parte affilata verso i tavolo, così non taglierete la sfoglia. Con cura sbrogliate le tagliatelle che non sono venute giù.

Whole-Grain-Tagliatelle-9Stendete le tagliatelle sull’asse precedentemente infarinata. Prendete 3-4 tagliatelle in una mano ed arrotolatele intorno alle dita come se steste arrotolando una corda.

Whole-Grain-Tagliatelle-10Quando tutta la pasta è arrotolata sulle dita, mettetela sull’asse, creando la forma di un nido. Ripetete con le tagliatelle rimanenti.

Whole-Grain-Tagliatelle-11È consigliato lasciar asciugare la pasta prima di cuocere… però non potevo aspettare, quindi ho provato a cuocerla subito ed è venuta benissimo.

Whole-Grain-Tagliatelle-12 Se ho imparato una cosa in Italia è sicuramente quella di mettere il sale nell’acqua quando comincia a bollire. Mr. Italicano nota subito se ho dimenticato. Queste tagliatelle fresche richiedono solo alcuni minuti di cottura. Di solito comincio ad assaggiare dopo circa 2 minuti.

Whole-Grain-Tagliatelle-13

Whole-Grain-Tagliatelle-15Le tagliatelle possono essere conservate in frigorifero per 1 giorno al massimo oppure possono essere congelate. Il miglior modo per congelarle è di metterle in frigo su una teglia fino a quando non siano congelate (altrimenti si attaccheranno). Dopo di ché, potete metterle in un sacchetto di plastica, un nido sopra l’altro. Due nidi sono la quantità giusta per una porzione.

Tagliatelle Integrale Fatte a Mano
 
Prep time
Total time
 
Serves: 4
Ingredients
  • Per le Tagliatelle: 
  • 210g di farina integrale
  • 90g di semola di grano duro
  • 3 uova grandi (65-70g ognuna)
  • 2 pizzichi di sale integrale
  • 1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva 
Instructions
  1. Attaccare il gancio impastatore e mettere le farine, le uova, il sale e l’olio extra vergine di oliva.  Impastare alla velocità “uno” (bassa) per 5 minuti. Fermare l’impastatrice e premere la sfoglia con un dito. Se lascia un impronta (come una pesca matura) e non si attacca al dito, e’ pronto. Se la sfoglia invece e’ appiccicosa impastare di nuovo aggiungendo della farina, poca alla volta fino a quando arriverà alla consistenza giusta. Per chi non ha l’impastatrice, seguire le stesse procedure ma impastare a mano. 
  2. Dividere la sfoglia in due palline, avvolgerle nella pellicola e lasciarle riposare in frigo per almeno 30 minuti.
  3. Quando la sfoglia è pronta, dividerla in quattro pezzi, dargli una forma rettangolare e infarinarli. 
  4. Infarinare l’accessorio “sfogliatrice” e stendere la pasta al n. zero. Piegare la sfoglia a metà e passarla un’altra volta, poi ripetere di nuovo. Continuare a passare la sfoglia più volte dal n. zero al n. cinque.
  5. Ripetere per tutta la sfoglia, infarinando l’accessorio sfogliatrice ogni tanto. 
  6. Per che non ha l’impastatrice stendere la sfoglia a mano. 
  7. Infarinare un asse da legno e stendere le sfoglie di pasta. Infarinare generosamente sopra e sotto. Se non infarinate le sfoglie abbastanza, si attaccheranno su loro stesse quando verranno arrotolate. 
  8. Per srotolare le tagliatelle facilmente ecco un trucco nuovo: invece di arrotolare la pasta in una direzione, arrotolare tutte e due i lati verso il centro poi pareggiare i bordini con un coltello. 
  9. Tagliare la sfoglia in strisce di 10mm, poi scorrere il coltello sotto la sfoglia. 
  10. Alzare il coltello con la parte affilata verso i tavolo, così non tagliare la sfoglia. Con cura sbrogliare le tagliatelle che non sono venute giù. 
  11. Stendere le tagliatelle sull’asse precedentemente infarinata. Prendere 3-4 tagliatelle in una mano ed arrotolarle intorno alle dita come se steste arrotolando una corda. 
  12. Quando tutta la pasta è arrotolata sulle dita, metterla sull’asse, creando la forma di un nido. Ripetere con le tagliatelle rimanenti. 
  13. È consigliato lasciar asciugare la pasta prima di cuocere… però non potevo aspettare, quindi ho provato a cuocerla subito ed è venuta benissimo. 
  14. Portare in ebollizione l’acqua in una pentola media, poi aggiungere il sale. Cuocere le tagliatelle al dente, circa 3-4 minuti. Scolare e servire con un sugo a scelta e del immancabile parmigiano reggiano. 
  15. Le tagliatelle possono essere conservate in frigorifero per 1 giorno al massimo oppure possono essere congelate. Il miglior modo per congelarle è di metterle in frigo su una teglia fino a quando non siano congelate (altrimenti si attaccheranno). Dopo di ché, potete metterle in un sacchetto di plastica, un nido sopra l’altro. Due nidi sono la quantità giusta per una porzione.