La semplicità risiede nel raccogliere con gratitudine i profumi e sapori che l’ingrediente ci dona con la sua naturalezza. Penso a questo quando creo le ricette. Provo sempre a fare piatti semplici per poter assaporare di più i singoli ingredienti nella loro purezza, lasciando che i sapori guidino la mia memoria nella storia e nei posti di origine.
E che origine! A volte dimentico che vivo qui in Italia. Quanta storia in ogni grano di terra sul quale cammino mentre attraverso il giardino nella direzione dell’orto. Quante parole sono state dette nel portico dove faccio una passeggiata al mattino con un’amicaper prendere un caffe macchiato? 
In Italia, tutto ha una storia, soprattutto il cibo. In questi sette anni che vivo qui ho imparato che in tante famiglie italiane la storia di ogni bambino e i suoi primi pasti cominciano con la pappa con il Parmigiano Reggiano. Ho anche scoperto che quando ci si ammala li rimedio, qui in Emilia, è quello di mangiare il risotto in bianco con Parmigiano Reggiano e l’olio extra vergine di oliva. 
Non ho mai mangiato il vero “Parmigiano Reggiano” prima di vivere qui in Italia. Sono cresciuta mangiando una polvere di “Parmesan Cheese” che veniva confezionato in un tubo con una scadenza lunghissima… probabilmente c’erano più conservati che formaggio. Non lo rimangerei nemmeno se mi pagassero. Voglio mangiare sano. Voglio mangiare prodotti genuini e soprattutto voglio mangiare ricette semplici piene di sapore.
Per questo non potevo mancare al concorso “Parmigiano Reggiano Chef.” Le regole sono semplici: crea un piatto con 4 ingredienti tra cui il Parmigiano Reggiano. Noi lo abbiamo sempre in casa e lo metto in molte nelle mie ricette. Poi, Mr. Italicano non potrebbe vivere senza. Mia suocera mi racconta che già da quando lui aveva 2 anni sapeva distinguere il Parmigiano Reggiano dal comune “grana”.. e se non era quello giusto, si rifiutava di mangiarlo. E poi avete mai notato le valige degli emiliani quando viaggiano all’estero… fateci caso, e sicuramente noterete che in un angolo nascosto c’è sempre quel bel pezzo di formaggio. Ormai anche io quando ritorno negli Stati Uniti lo porto con me, e spesso in grandi quantità per regalarlo a parenti e amici.
Cialde di Parmigiano Reggiano, Timo e Rosmarino con Pâté di Pomodori Secchi
1 tazza di Parmigiano Reggiano grattugiato, stagionatura 24 mesi
2 cucchiai da caffè di timo, tritato
2 cucchiai da caffè di rosmarino, tritato
1/2 bicchiere di pomodori secchi sotto olio di oliva, frullati
Scaldate il forno a 150°C. Mettete la carta da forno sopra una teglia. In una piccola ciotola mescolate insieme il parmigiano reggiano, timo e rosmarino. Usate una coppapasta di 5cm e metteteci dentrodue cucchiaini del composto di formaggio. Premete sui lati del coppapasta. Ripetete per il resto della miscela a distanza di 2-3 cml’uno dall’altro. Cuocete per 8-10 minuti. Fate raffreddare per alcuni minuti. Guarnite con il pâté di pomodori secchi e basilico.
Cialde di Parmigiano Reggiano, Timo e Rosmarino con Pâté di Olive Taggiasche
1 tazza di Parmigiano Reggiano grattugiato, stagionatura 24 mesi
2 cucchiai da caffè di timo, tritato
2 cucchiai da caffè di rosmarino, tritato
1/2 bicchiere di olive taggiasche sotto olio di oliva, frullate
Scaldate il forno a 150°C. Mettete la carta da forno sopra una teglia.In una piccola ciotola mescolate insieme il parmigiano reggiano, timo e rosmarino. Usate un coppapasta di 5cm e metteteci dentrodue cucchiaini del composto di formaggio. Premete sui lati del coppapasta. Ripetete per il resto della miscela a distanza di 2-3 cml’uno dall’altro. Cuocete per 8-10 minuti. Fate raffreddare per alcuni minuti. Guarnite con il pâté di olive taggiasche e basilico.
Stecchini di Parmigiano Reggiano, Semi di Chia, Sesamo e Salvia
1 tazza di Parmigiano Reggiano grattugiato, stagionatura 36 mesi
2 cucchiai da semi di chia
2 cucchiai da caffè di sesamo tostato
8 foglie di salvia
Scaldate il forno a 150°C. Mettete la carta da forno sopra una teglia.In una piccola ciotola mescolate insieme il parmigiano reggiano, semi di chia e sesamo. Usate un coppapasta di 5cm e metteteci dentro due cucchiaini del composto di formaggio. Premete sui lati del coppapasta. Appoggiate un stecchino sopra a metà del cerchio e premetelo leggermente. Coprite lo stecchino con un po’ di miscela di formaggio. Ripetete per il resto della miscela a distanza di 2-3 cm l’uno dall’altro. Cuocete per 8-10 minuti. Se le foglie di salvia si sono arricciolate, stendetele e premetele sulla cialda per 30 secondi. Fate raffreddare prima di servire.
