Ho preparato questa vellutata di cavolfiore :: creamy cauliflower soup in un giorno piovoso e freddo, quando un paio di amiche sono venute da me per cena. Credo di esser stata troppo tempo lontana da Seattle perché non sono più abituata ai giorni di incessante pioggia, dove nonostante il tempo brutto mi sarei vestita elegante con i tacchi e sarei uscita fuori per cena. Oppure, magari, sto solo invecchiando? Il pensiero dei tacchi, pioggia, traffico e dover cercare un parcheggio sembra tutto troppo complicato e stressante. Invece, nelle serate così, quando piove, mi piace stare in casa con le amiche dove c’è la musica jazz che riempie la stanza, del cibo buono e caldo sul tavolo e un bicchiere di vino pieno.
Questa vellutata di cavolfiore ha un sapore delicato che, oltre alle amiche, è risultato perfetto anche per la figlia di quattro anni e i due gemelli di un anno di Cecilia (che hanno fatto il bis!). Per le papille gustative degli adulti, questa vellutata è perfetta con i sapori più forti, tipo il pane tostato all’aglio e Parmigiano Reggiano o un panino tostato di bietole :: swiss chard, fontina, avocado e lenticchie frullate.
Siccome l’autunno :: autumn e l’inverno :: winter sembrano durare in eterno, vi propongo alcune alternative, così avrete opportunità di sperimentare un po’. Ecco alcune versioni delle vellutate di cavolfiore preparate da altri food blogger:
Giallo Zafferano: Qui, fra il cavolfiore e le patate, c’è anche un porro. Dimentico sempre di questa verdura che aggiunge un sapore delizioso alle vellutate.
L’ennesimo Blog di Cucina: L’aggiunta alla ricetta di senape in grani è molto interessante e da un tocco di piccante ad una zuppa di solito delicata. Mi piace anche come viene servita fredda in piccoli bicchieri per aperitivo.
Sapori e Sapori Fantasie: Oltre a tante spezie, questa vellutata di cavolfiore include mele, miglio e chips di mele. Il contrasto con la consistenza della velluta, il miglio e le chips di mele sembrano davvero interessanti ed originali.
Fuori è brutto… è un altro giorno freddo, piovoso :: rainy e nebbioso in Emilia Romagna. Se non fosse per le vie di ciottoli e le case colorate attorno a me, penserei di essere a Seattle. Forse è madre natura che sta provando a tentarmi, prova a capire se uscirò anche se c’è brutto. Oppure, forse, e il suo modo per dirmi di preparare una vellutata calda e godere l’intimità di casa. Io sceglierò la seconda. E, voi?
- 2 cucchiai olio extra vergine di oliva
- ½ cipolla grande bianca, tritata
- 2 spicchi di aglio, tritato
- 2 cavolfiori (circa 760g ognuno), le gambe e foglie tolte e tagliati a pezzi
- 2 patate medie, sbucciate e tagliate a pezzi
- 1,8 litri di brodo di verdura
- ¼ di cucchiaino di sale integrale
- 65g di Parmigiano Reggiano, appena grattugiato
- 80ml di panna da cucina (opzionale)
- ¼ di cucchiaino di prezzemolo oppure una manciata di prezzemolo fresco, tritato
- sale e pepe nero appena macinato, qb
- In una pentola grande, soffriggete la cipolla e l’aglio a fuoco medio basso nell’olio extra vergine di oliva; circa 4-5 minuti.
- Aggiungete il cavolfiore, le patate, il brodo di verdura e il sale. Coprite e portate ad ebollizione. Abbassate il fuoco e cuocete le verdure fino a quando non saranno morbide, da poter essere forate con una forchetta; circa 10-15 minuti.
- In un frullatore (o con un frullatore ad immersione), frullate le verdure finché non siano belle cremose. Mettete il composto nella pentola, aggiungete la panna, Parmigiano Reggiano e portatelo ad ebollizione tendendolo sempre mescolato. Assaggiatelo e aggiungete più sale o pepe nero, se desiderato.
- Servite con prezzemolo, yogurt greco, un po’ di panna da cucina o erba cipollina.
- Adattato da Kitchen Sanctuary
Domani sera la preparerò: adoro il porro oltretutto!
Ho anche provato la tua ricetta di qualche giorno fa, con le verdure arrostite al forno. Deliziosa! Grazie!
Ciao Elena! Ti è piaciuta la vellutata? Grazie mille! Mi fa propio piacere che hai provato una mia ricetta e ti è piaciuta. Grazie a te! :-)