Venerdì ho avuto un’ incredibile opportunità di essere ospite al programma “A Conti Fatti” su RAI UNO, con Elisa Isoardi. Mi hanno invitato al programma per parlare del cibo americano per confermare se il cibo americano trovato qui in italia fosse il “vero cibo americano”che mangiamo negli USA.
Il tavolo di esposizione era pieno di hamburger, hot dog, cipolle fritte, patatine fritte, bistecche, patate e salse. Questo è proprio il cibo che si trova qui, in quasi tutti i ristoranti americani in Italia. Agli occhi degli italiani (e probabilmente tanti altri paesi nel mondo), il cibo americano è cibo fast food. L’unico cibo che mangiano gli americano è cibo fritto e malsano.
Che stereotipo orrendo! Certamente ci sono tanti ristoranti fast food in America ma questo paese, composto da 50 stati con quasi 320 milioni di persone, offre una gastronomia espansiva e multietnica che include tantissimi piatti sani fatti con prodotti freschi agricoli e prodotti artigianali di alta qualità, dove spesso viene mescolato il meglio che si raccoglie dalle cucine di tutto il mondo.
Al programma ho portato un’insalata, una zuppa di pomodoro fatta in casa e del salmone con aneto e limone. Questi sono alcuni piatti sani che tanti stranieri non conoscono. Quando ho detto alla presentatrice che il pesce era una parte importante nella nostra dieta, mi ha guardato come se fossi pazza; l’America ha più di 95,000 miglia di costa e nella parte interna ha tantissimi fiumi e laghi con acqua dolce.
Questi sono solo esempi… spero che il mio blog possa contribuire a rompere questo stereotipo di “un’America Fast Food.” C’è molto di più da scoprire.
Qui in Italia mi sono abituata a mangiare le colazioni dolci, spesso una brioche con cappuccino. Eppure, spesso questo tipo di colazione :: breakfast non sempre mi fa arrivare all’ora di pranzo. A volte la mia energia cade prima. Se posso faccio un snack, ma non sempre so di averne la possibilità.
Le uova, sul altro lato, mi sostengono molto di più soprattutto quando vengono accoppiate con i fagioli cannellini, che sono una fonte eccellente di proteine e ferro. Adoro questi fagioli perché la loro consistenza è morbida e cremosa :: creamy… hanno un sapore che mi ricorda leggermente le noci. Li ho frullati con del formaggio di capra (adoro il formaggio) ma potete semplicemente anche frullarli da soli oppure con un filo di olio extra vergine di oliva.
Le uova :: eggs sono strane. Potete prepararle in modi diversi e ogni volta vi possono piacere tanto o non piacere affatto. Le adoro in camicia, ma le detesto al tegamino cotte da entrambi i lati. A me piacciono strapazzate, ma le odio sode. Quindi se non vi piacciono in camicia, come questa ricetta, probabilmente non sono le “vostre uova”. :)
Mr. Italicano non fa il critico gastronomico, ma come tanti italiani, lo è di natura. Credo sia parte del vostro DNA. Potrei avere una trasfusione? Prima di traslocarmi qui in Italia non ho mai badato nelle mie ricette, per esempio, alla consistenza. Adesso invece apprezzo molto le consistenze variegate; anzi, vi dirò di più, me le aspetto in ogni piatto. La consistenza degli elementi del piatto, dettato dagli ingredienti e dalla loro preparazione, dovrebbe trasportarti attraverso tutti gli “spettri” del tatto, proprio come il suono fa nella Sinfonia N°9 di Beethoven. Cercate la varietà di consistenza, vi da le bellissime soddisfazioni!
1 lattina di fagioli cannellini (400g, 240g sgocciolati), scolati e sciacquati
80g di formaggio di capra (opzionale)
Olio extra vergine di oliva, qb
1 spicchio d’aglio, tritato
2 manciate di erbette (cime di rapa, spinaci, bietole o il ciuffo di ravanelli)
6 ravanelli, tagliati fini
1 cipollotto, solo il gambo, tagliato a pezzettini
2 fette di pane integrale
2 uova
Sale e pepe nero, qb
Instructions
Portate in ebollizione l’acqua in una pentola piccola.
Frullate i fagioli cannellini con il formaggio di capra con una frusta ad immersione.
Mettete dell’olio extra vergine d’oliva in una padella e soffriggete l’aglio per un minuto. Aggiungete le erbette e cuocetele fino a quando non siano calde.
In un’altra piccola padella mettete dell’olio extra vergine d’oliva e i ravanelli, cuoceteli fino a che non siano morbidi; 1-2 minuti.
Tostate il pane.
Abbassate il calore dell’acqua fino a quando non bolle solo leggermente. Spaccate due uova direttamente nella pentola e cuocetele per 2-3 minuti o fino a quando l’albume diventa solido e il tuorlo è ancora scuro e non un giallo paglierino.
In due ciotole mettete: il composto di fagioli cannellini e formaggio di capra, le erbette, le uova, ravanelli e cipollotti. Cospargete con sale e pepe nero e servite con pane tostato (e perfetto per smalmare sopra). Buon appetito!
Preparare i pancake è facilissimo! Ecco un video di 2 minuti per mostrarti come si fanno dei perfetti pancake integrali.
Quando penso ai pancake, la prima cosa che viene in mente è la noce di burro che sta sciogliendo sopra una pila di pancake calda con lo sciroppo d’acero naturale. Oppure, penso alle fragole :: strawberries del giardino e i mirtilli di montagna che vengono gettati sopra un cucino di panna montata fresca. Comunque sia, associo sempre i pancake ai sapori dolci.
Eppure i pancake sono molto versatili. Uno dei migliori modi per goderli è con i sapori salati, oppure un misto fra sapori dolci e salati… come in questa ricetta. Ho accoppiato la rucola :: arugula, che è amara, con la dolcezza della pera. Ho messo delle noci per dare al piatto un bel contrasto fra morbido e croccante e ho cosparso il tutto con una cremina al gorgonzola e crème fraîche per simulare lo sciroppo d’acero. Vi ho fatto venire l’acquolina in bocca? Spero di si…
Ho usato questa ricetta dei i pancake integrali che è già sul sito perché, dopo aver sperimentato tante diverse ricette, questa è quella che a me funziona sempre bene. La cosa importante da ricordare è che tutte le farine assorbano il liquido in modo diverso. (Ecco perché quando fai la sfoglia, le ricette mettono sempre “qb” per la quantità d’acqua.) Alcune delle mie amiche hanno confessato che quando hanno provato delle ricette che hanno trovato sull’internet non riuscivano a far venir bene. Probabilmente il motivo sia stato il liquido. La chiave per successo è che la miscela :: mixture sia scorrevole sul cucchiaio. Quindi anche le mie misure sotto sono soggettive. Questo trucco è vero per i pancake sottili integrali, quelli che vi consiglio io, perché se li fai troppo alti rischi che risultino duri.
Per la cremina di gorgonzola e crème fraîche potete usare un misto, come ho fatto io (perché avevo tutte e due nel frigo), altrimenti potete usare solo una della due e raddoppiare la quantità.
Spero che vi piaccia questa ricetta. Buon weekend!
Volete fare un brunch americano questo weekend? Ecco una ricetta per i Pancake con Rucola, Gorgonzola, Pere e Noci!
Ingredients
Per i pancake integrali:
235ml di latte (latte intero, scremato o di soia)
15ml di aceto di mela (o aceto bianco o succo di limone)
125g farina integrale
8g di zucchero
4g di lievito per dolci
3g di bicarbonato
3g di sale
1 uovo
30g di burro, sciolto
Burro da sciogliere in padella per ogni pancake, qb
Per il topping:
100g gorgonzola
100g crème fraîche
1 pera, sbuciato e senza il picciolo
2 manciate di rucola, lavata e asciugata
4 noci, tagliate a pezze
Olio extra vergine di oliva, qb
Aceto balsamico, qb
Instructions
Per i pancake integrali:
In una ciotola media, unite il latte e l’aceto di mela e lasciate riposare per 5 minuti. Dopo di che aggiungete, uovo e burro sciolto. Mescolate bene.
Nel frattempo in una ciotola media, combinate: farina, zucchero, lievito, bicarbonato e sale. Mescolate bene.
Unite i composti delle due ciotole e mescolate solo fino a quando il liquido e il composto di farina si uniscono. Non preoccupatevi se ci sono alcuni grumi, dovrebbero essere proprio così. Per i pancake sottili, il composto dovrebbe essere sufficientemente liquido da poter scorrere sul cucchiaio, se è troppo denso aggiungete un po’ di latte o acqua.
Scaldate una padella a fuoco medio, aggiungete una piccola noce di burro facendola ruotare sulla padella stessa. Versate 60ml di composto al centro della padella per ogni pancake, se avete una padella molto grande potete mettere 2 o 3 pancake alla volta. Il pancake è pronto per essere girato quando si sono formate delle bolle in superficie e la parte sotto sia dorata. A questo punto girate delicatamente il pancake con una spatola e continuate a cuocere per altri 1-2 minuti, senza mai appiattirlo. Il pancake è pronto quando alzandolo verificate che il fondo è dorato. Aggiungete un’ altra piccola noce di burro e ripetete la procedura finché non avrete cotto 9 pancake.
Per il topping:
Con un frullatore ad immersione, frullate insieme la gorgonzola e crème fraîche.
In una ciotola piccola, condite la rucola con un po’ di olio extra vergine di oliva.
Mettete uno o più pancake su un piatto e mettete sopra: rucola condita, composta di gorgonzola, pere e noci. Cospargete con aceto balsamico. Enjoy your brunch!
Notes
Se avete solo gorgonzola potete solo usare quello.
Il Coleslaw è un contorno tradizionale che non manca quasi mai nelle grigliate americane. Adesso che è primavera ed il tempo sta migliorando, tenete questa ricetta in mente. È da provare! Uso la parola in inglese perché chiamarlo “un’insalata di cavolo”, non rispecchia la sua bontà. La versione classica usa la maionese :: mayonnaise, ma per chi vuole renderlo più sano basta usare lo yogurt greco. A mio parere, è molto più buono fatto così.
Questo coleslaw con yogurt greco sarà un contorno buono per qualsiasi pranzo o cena ma è perfetto in occasione delle grigliate.
Parlando di grigliate, ho notato che ci sono varie differenze fra le grigliate americane e quelle italiane:
Varietà di carne: Le grigliate americane della mia zona sono fatte spesso con un solo tipo di carne: costata, costine di maiale, hamburger, pollo, salmone ecc) mentre il resto della tavola si riempie con patatine, contorni e dolci :: desserts. In italia invece ci sono almeno 5-6 diversi tipi di carne sulla griglia, qualche patatina, verdure grigliate, ma in definativa pochi contorni.
Tipi di griglia: In america è comune trovare la griglia a gas mentre qui in italia la più comune e quella a legna o a carbone.
Salse e Condimenti: La salsa BBQ, la salsa per le bistecche, il ketchup, la maionese, la senape non mancano quasi mai in una grigliata americana mentre gli italiani tradizionalmente spruzzando sopra la carne solo un filo di olio extra vergine di oliva.
Bevande: Dove trovate un BBQ americano, troverete anche una borsa frigo piena di birra. Anche in italia si usa birra, ma di solito si beve il vino. (Ho notato che qui non è molto comune usare la borsa frigo ed è quasi impossibile trovare il ghiaccio a cubetti in grande quantità nei supermercati. In America in quasi tutti supermercati è possibile comprare grandi sacchetti di cubetti di ghiaccio.)
Servono solo alcuni minuti per preparare il coleslaw con yogurt greco ed è molto facile da raddoppiare qualora ci siano più persone. Il coleslaw con yogurt greco è molto versatile: potete servirlo come contorno, dentro una piadina (o taco) e sopra gli hamburger o i panini. Enjoy!
Ricordatevi che ogni giorno il tempo passato non torna più. Pensiamo di avere tutto il tempo del mondo, ma è vero. Il tempo sfugge. Se non mi ricordo di concentrarmi ogni giorno su questo, lascio che il tempo passi senza poter apprezzare questo dono prezioso. Vivo il giorno in modo meccanico e non lo vivo al massimo. So che domani ci sarà un nuovo giorno e avrò più tempo. Ma, non è così. Ogni nuovo giorno rappresenta una perdita di tempo. I secondi continuano a passare; l’orologio non si ferma mai. Ogni secondo che passa invecchio e il tempo che mi resta da vivere è sempre meno. Come voglio utilizzare al meglio il mio tempo? Cosa voglio essere o diventare? Cosa voglio vedere o fare? Cosa non voglio mai rimpiangere? Con chi voglio passare il mio tempo? Chi voglio amare? Come voglio essere ricordata? Non dimenticate di farvi queste domande importanti mentre vivi il tuo tempo oggi. Pensate come poter raggiungere queste cose prima che sia troppo tardi e che il vostro tempo sia finito.