Questa settimana mi è sembrato giusto preparare il Risotto al Barolo con Radicchio e Fontina. Per prima cosa, il colore è perfetto per la cena di domenica in occasione di San Valentino e come seconda cosa, coinvolgere il vino. Avendo superato l’esame da sommelier AIS la settimana scorsa, sto cercando tutte le scuse per aprire una bottiglia di vino :: wine ed analizzare quello che c’è dentro. Studiare è assolutamente importante, ma per conoscere veramente il vino, c’è bisogno di degustarlo. Povera me. :-)
Sebbene qualsiasi buon vino rosso può essere utilizzato per questa ricetta, ho selezionato il Barolo. Perché? Per cominciare, una cosa che ci hanno insegnato nella parte abbinamento cibo e vino del corso di sommelier è che una ricetta preparata con il vino dovrebbe idealmente essere abbinata con lo stesso vino. (Non sto parlando della spruzzata di vino che aggiungete in qualche preparazione che poi evapora, mi sto riferendo ai piatti con un sapore evidente del vino, come in questo risotto.) Quindi, scegliete un vino che volete bere, per me in questo caso si tratta di una bottiglia di Barolo posizionata nel mio scaffale aspettando solo di essere aperta. Il Barolo è anche un buona scelta per essere abbinato con cibi abbastanza liquidi perché i tannini che sono spesso evidenti nel Barolo (ovviamente mi riferisco a quelli più giovani) aiutano ad asciugare i liquidi presenti in bocca, lasciando un equilibrio e un abbinamento cibo-vino perfetto :: perfect food and wine pairing.
Se non siete esperti conoscitori dei vini, il Barolo è un vino rosso fermo prodotto nella regione del Piemonte nel nord Italia. Viene fatto con 100% uve Nebbiolo. Il Barolo ha una certificazione di Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG), che vuole dire che per produrre questo tipo di vino, è necessario seguire varie regole legate alla zona di produzione, posizione dei vigneti :: vineyards, esposizione alla luce, lunghezza di affinamento e tante altre.
Il Barolo è considerato uno dei migliori vini italiani :: best Italian wines, e sono d’accordo. Spesso ha un colore rosso granato di buona intensità, profumo di fiori appassiti, frutta rossa matura, spezie, una lunga persistenza aromatica intensa finale, una buona struttura e un vino longevo…se, ovviamente, potete aspettare. Nel mio caso, non sono riuscita, è sono contenta che sia andata così. Questo piatto di Risotto al Barolo, Radicchio e Fontina abbinato ad un bicchiere di Barolo lo trovo eccezionale.
Un grazie alla Cioccolateria Unica di Correggio per avermi permesso di utilizzare i loro bellissimi oggetti:
–Ciotole con cuoricini con sotto piatto–
–Tovaglia di lino–
–Posate–
–Bicchiere da caffè–
–Caramelle–
Via Mazzini Giuseppe, 24
42015 Correggio, RE
Telefono: 055 637838
Orario di Apertura:
Mon-Wed: | 9:00 am – 1:00 pm
4:00 pm – 7:30 pm |
Thu: | 9:00 am – 1:00 pm |
Fri-Sat: | 9:00 am – 1:00 pm
4:00 pm – 7:30 pm |
Sun: | 9:00 am – 1:00 pm |
- Olio extra vergine d’oliva, qb
- 1 media cipolla rossa, tritata
- 1¾ cup 11 oz 300g di riso carnaroli
- 1,5 bicchieri di Barolo (o altro buon vino rosso)
- 1 litro di brodo di verdura
- ½ cespuglio di Radicchio di Treviso, tritato
- 100g di fontina, tagliata a cubetti
- 30g di Parmigiano Reggiano
- 80g di burro
- Sale, qb
- Pepe nero appena macinato, qb
- Prezzemolo, qb
- In una casseruola media, soffriggete la cipolla con dell’olio extra vergine di oliva a fuoco medio basso fino ad essere traslucida ma non dorata. Aggiungete il radicchio e continuate a cuocere per 4-5 minuti.
- Versate il riso nella casseruola e tostatelo per 1-2 minuti. Adesso versate 1 bicchiere di vino e continuate a cuocere fino a quando il vino non venga totalmente assorbito. Aggiungete un mestolo di brodo per volta fino a quando il riso non abbia raggiunto la giusta consistenza; circa 15-20 minuti ma in ogni caso al dente.
- Mantecate con il rimanente ½ bicchiere di vino, Parmigiano Reggiano, burro e i cubetti di fontina. Aggiustate con sale e pepe nero appena macinato e guarnite con il cuoricino di fontina e prezzemolo. Servite subito.