Crostata di Natale e 40 Settimane di Gravidanza

Crostata di Natale e 40 Settimane di Gravidanza

Crostata di Natale e 40 Settimane di GravidanzaIl periodo natalizio è un periodo magico e quest’anno è particolarmente speciale per me e Mr. Italicano, mentre aspettiamo che arrivi Baby Italicana. La data di scadenza prevista è oggi, 14 dicembre!

Mi sembra ieri che stavo preparando i ravioli al farro per pubblicare l’annuncio di essere incinta di Pepper…

Crostata di Natale e 40 Settimane di GravidanzaE ora, il 14 dicembre è arrivato. E con esso deliziosi prodotti da forno per le feste, come questa crostata di farro natalizia fatta con marmellata di arance amare biologiche.

Nonostante il tempo sia volato via, sono stata consapevole di prendere momenti ogni giorno negli ultimi 9 mesi per celebrare questa nuova vita. Avere dei bambini è il processo più naturale del mondo, tuttavia è davvero spettacolare se mi fermo a pensarci. Voglio dire, sto crescendo un piccolo essere umano dentro di me – quanto è meraviglioso?

Crostata di Natale e 40 Settimane di Gravidanza*Pancia — 32 Settimane*

Ogni volta che sento Pepper singhiozzare o muoversi, mi torna alla mente questa meraviglia. Le mie mani vanno alla pancia per sentirla e il mio cuore si gonfia di gioia – la mia bambina, mia figlia mi sta salutando.

Mi vengono ancora le lacrime agli occhi quando penso alla prima volta che si è fatta sentire… facendomi sapere che era lì dentro con me. Ero incinta di 5 mesi ed ero appena arrivata negli Stati Uniti per le vacanze estive e per un tour di corsi di cucina. Era subito dopo cena e avevo finito un grande piatto di Phad Thai (il mio piatto preferito tailandese che cerco immediatamente ogni volta che arrivo in America… è abbastanza difficile da trovare in Italia). Ero raggomitolata su una sedia e facevo zapping fra i canali TV quando all’improvviso ho sentito un colpo. Una piccola manina (o piede, o gomito – non sono proprio sicura onestamente) mi aveva appena colpito. Ciao, stava dicendo. Sono qui.

Era una delle emozioni più sensazionali al mondo. Non ero sola.
Ed eccomi qui, a 40 settimane di gravidanza, pronta ad essere nuovamente da sola.

Ad essere onesti mi mancherà profondamente il fatto di poter portare Pepper dentro di me. Mi ha fatto diventare una persona migliore. Il mio obiettivo principale negli ultimi 9 mesi è stato quello di prendermi cura di lei e, di conseguenza, ho imparato a prendermi cura di me stessa. Come? Controllando ciò che mangio, bevo, quanto mi alleno, quanto tempo lavoro, come parlo e come mi sento – tutto ciò ha un effetto sul benessere di Baby Italicana. Voglio darle il meglio.

Crostata di Natale e 40 Settimane di Gravidanza*Pancia — 40 Settimane*

A volte fallisco: lavoro fino a troppo tardi, mi sento stressata o non faccio esercizio fisico. Questi giorni “falliti” mi spingono a fare coscientemente meglio il giorno dopo – per Pepper.

Prima della mia gravidanza non riuscivo a tenere questo impegno con me stessa. Nella mia mente c’erano un sacco di “dovrei” ma era difficile mantenere la responsabilità con me stessa e quindi il raggiungimento dei miglioramenti personali erano sempre rimandati. Baby Italicana mi rende più responsabile. Mi concentro in modo attento a garantire che le attività e le emozioni del giorno siano più equilibrate. Non fraintendermi, non cerco la perfezione. Questo non è il mio obiettivo. Ogni giorno sono consapevole degli obiettivi che voglio raggiungere e lavoro consapevolmente per quelli, anche se piccoli. Grazie, piccola Pepper. Già mi stai insegnando tante cose belle.

Quindi eccoci qui, dolce bambina, è arrivata la tua data di nascita. Le tue famiglie italiane e americane sono qui ad aspettarti per incontrarti. La casa è calda e accogliente per il tuo arrivo, l’albero è pieno di luci e palline, le decorazioni sono appese, i regali sono impacchettati e il profumo dei dolci natalizi appena sfornati riempie l’aria della cucina.

Eppure, la parte migliore di questa stagione di feste sei tu.

Crostata di Natale e 40 Settimane di GravidanzaTi amiamo, Pepper. Non vediamo l’ora di guardarti negli occhi, coccolare il tuo piccolo corpo, guardarti mentre dormi, sorridere ai tuoi piccoli suoni, baciare le tue guance morbide e trascorrere il primo Natale insieme – come una famiglia.

Crostata di Natale e 40 Settimane di Gravidanza
 
Prep time
Cook time
Total time
 
Serves: 8
Ingredients
  • 100 g di zucchero
  • 160 g di burro freddo, tagliato a cubetti
  • Scorza da 1 limone biologico
  • 1 uovo
  • 300 g di farina di farro integrale
  • ¼ di cucchiaino di lievito per dolci
  • 1 pizzico di sale
  • 1,5 vasetti di marmellata di arancia amara (o altra a scelta)
Instructions
  1. Preriscalda il forno a 175 ° C.
  2. Nella ciotola di un’impastatrice dotata di frusta piatta, aggiungi lo zucchero, il burro e la scorza di limone. Mescola a velocità media per 1 minuto. Aggiungi l’uovo e continua a sbattere altri 30 secondi. Ora aggiungi la farina, il lievito e il sale; mescola fino a quando il tutto non sia combinato.
  3. Rimuovi l'impasto e posizionalo su una superficie di lavoro infarinata. Modella l'impasto in un disco, avvolgilo con della pellicola e mettilo in frigorifero per 30 minuti.
  4. Infarina uno spazio di lavoro. Imburra e infarina una teglia per crostata da 15 cm o rivestila con carta da forno. Stendi l'impasto a 5 mm di spessore. Monta l'impasto steso nel piatto della torta e con le forbici da cucina taglia l'impasto sovrastante. Fora in molti punti il fondo dell'impasto con una forchetta, poi distribuisci uniformemente la marmellata. Mettilo in frigorifero mentre continua con il resto della preparazione.
  5. Stendi nuovamente l'impasto rimanente e usa gli stampini (per esempio le stelle) per biscotti. Continua a stendere l'impasto e taglialo con le formine per biscotti finché tutto l'impasto non sarà stato utilizzato.
  6. Togli la crostata dal frigorifero e disponi le formine in cima. Cuoci in forno per 30-35 minuti o fino a quando la parte superiore risulta dorata. Taglia a fette e servi per colazione o dessert. Buon appetito!

 

Le Paure di Essere Mamma

Le Paure di Essere Mamma

Photo Credit: Michelle Aschbacher Photography 

La data di nascita di Pepper è tra due settimane. DUE SETTIMANE! Presto Mr. Italicano e io incontreremo nostra figlia. Mentre il giorno del suo arrivo si avvicina, rifletto molto su ciò che questa transizione significa per me… sto cercando di capire le mie emozioni. In generale, ho due sentimenti che coesistono contemporaneamente: da una parte sono estasiata fino alle lacrime, d’altra sono piena di paure.

PAURE: PERDITA DELLA LIBERTÀ E INSICUREZZE

 

PERDERE LA MIA LIBERTÀ

Mentre frequentavo l’università un’amica mi ha confessato che non voleva figli. Li per li pensavo che fosse strano, che lei fosse una persona “diversa” da tutti gli altri. In me non c’è mai stato il dubbio sul fatto che avrei avuto figli. Poi questi pensieri sono cambiati. Ho iniziato a notare questo cambiamento dopo aver iniziato a passare del tempo con i miei nipoti e con i figli degli amici. Adoro la compagnia dei bambini, ma sono sempre stata segretamente sollevata quando potevo chiudere la porta di casa loro e tornare verso casa mia….da sola. Anche se io e Mr. Italicano abbiamo preso consapevolmente la decisione di iniziare una famiglia, so che perdere la libertà sarà un duro aggiustamento.

Amo il silenzio.

Sono sopraffatta di fronte a bambini urlanti e rumorosi. Vedo spesso le mamme portare avanti  conversazioni in tranquillità mentre i loro bambini stanno facendo di tutto per distrarl, cercando di combinare qualsiasi disastro possibile. Ora come ora, di fronte a tanta confusione non riesco a concentrarmi; mi sento sul filo del rasoio, voglio andarmene.

Diventerò come le altre mamme e mi abituerò al caos? O sentirò sempre l’impulso di scappare?

Mi piace il tempo per me. Amo il tempo da sola con solo Mr. Italicano.

Mi piace essere in grado di concentrarmi sulle mie passioni come scrivere, leggere, cucinare, praticare sport e viaggiare. Adoro l’attenzione di Mr. Italicano. Adoro che siamo liberi di essere spontanei e fare ciò che vogliamo, quando vogliamo.

Tutto cambierà con Baby Italicana. Sarò risentita per non avere tempo privato per me stessa, dover condividere l’attenzione di Mr. Italicano ed essere legata ai bisogni dei figli?

Amo il mio lavoro.

Da quando ho iniziato la mia attività quattro anni fa, il lavoro ha avuto un ruolo prioritario in ogni aspetto della vita. So che non è giusto; ho persino scritto di voler trovare un equilibrio nelle mie Riflessioni del nuovo anno 2016/2017 per passare più tempo con amici, famiglia e Mr. Italicano. Eppure, quando Mr. Italicano ha iniziato a lavorare con me, anche lui si è buttato nella mentalità imprenditoriale e questo ci porta a lavorare serenamente fino a sera tardi.

Sarò in grado di trovare un sano equilibrio tra la crescita della nostra attività e la crescita di nostra figlia?

INSICUREZZE

Mi sento ancora come se fossi in difficoltà a capire la vita, a come essere un adulto che può prendersi cura di se stesso. Come posso curare un altro essere umano.

Ho ucciso alcune delle nostre piante di casa perché ho dimenticato di innaffiarle.

Potrò prendermi cura di mia figlia e di tutti i suoi bisogni?

Mi sono bloccata in situazioni di emergenza medica perché non sapevo cosa fare.

Sarò in grado di reagire immediatamente per salvare mia figlia da un’emergenza come una reazione allergica o il suo soffocamento?

Consulto costantemente Google per imparare piccole cose che mi vergogno di non sapere.

Cosa posso insegnare a mia figlia se sto ancora imparando le basi?

Queste domande e altre ancora mi sono passate per la mente centinaia di volte e lo fanno tutt’ora che la data di nascita di Pepper si avvicina. Suppongo che molti di questi sentimenti siano normali (spero) e che molte delle mie domande avranno una risposta naturale mentre ci adatteremo alla vita con Baby Italicana. Sono sicura che ci saranno alti e bassi che accompagneranno ogni nuovo cambiamento. Mr. Italicano e io navigheremo le acque inesplorate e capiremo le cose procedendo, facendo del nostro meglio, fallendo miseramente e imparando dai nostri errori.

Photo Credit: Michelle Aschbacher Photography 

Prevedo innumerevoli sacrifici e difficoltà ma anche tanto amore e valore nel crescere una famiglia. Il trucco sarà di non sopprimere le emozioni (che è un fattore critico dell’infelicità) ma confrontarle per trovare una soluzione che funzioni per la nostra famiglia.

Photo Credit: Michelle Aschbacher Photography 

Sono fiduciosa che i dubbi personali svaniranno man mano che avrò più esperienza nella maternità, ma quanto tempo ci vorrà? Quanto sarà difficile? Quanto riuscirò a bilanciare la mia vita personale con il ruolo di mamma? Quanto sarò veramente in grado di crescere una figlia compassionevole, curiosa e coraggiosa?

Se sei anche tu un genitore, mi piacerebbe sentire i tuoi pensieri, i tuoi sentimenti prima e dopo aver avuto figli. Quali sono state le tue sfide e le paure da superare e quali sono le gioie immense che l’essere genitore ti ha portato?

Un ringraziamento speciale alla talentuosa fotografa di bambini Michelle Aschbacher per queste bellissime foto scattate durante la mia gravidanza. Michelle vive a Roma e ti consiglio di contattarla se anche tu vuoi catturare alcuni momenti speciali della tua vita con una fotografia che porterai sempre con te.

Porridge di Farro con Sciroppo d’Acero, Pere, Cannella e Uvetta

Porridge di Farro con Sciroppo d’Acero, Pere, Cannella e Uvetta

Prima della gravidanza mangiavo cibo in modo sporadico. Bevevo sempre due tazze di caffè americano quando mi svegliavo e mangiavo il mio primo pasto del giorno quando mi sentivo affamata, a volte intorno alle 10, altre volte a mezzogiorno. Ciò significava che il pranzo era a volte a mezzogiorno altre volte alle 15:00. E, cena? Beh, in Italia mangiamo tipicamente intorno alle 20.00, per cui almeno la cena era una cosa piuttosto regolare… e poi Mr. Italicano diventa abbastanza arrabbiato se non si cena entro un certo orario :-)

Con Pepper che cresce dentro di me, la mia priorità è garantire che lei mangi regolarmente, con cibo nutriente che possa aiutare la sua mente e il suo corpo a crescere. Per questo il porridge di farro d’acero con pere, cannella, uvetta e noci è perfetto. Non ho bisogno di sforzarmi a mangiare questa colazione la mattina presto. È caldo e accogliente, dolce il giusto e sopratutto coccoloso. È composto da semplici ingredienti nutrienti e facile da preparare. Dai un’occhiata a questa video ricetta che io e Mr. Italicano abbiamo fatto per Poggio del Farro.

ALCUNI BENEFICI PER LA SALUTE

Farro – una buona fonte di proteine, antiossidanti e ferro (ottimo per chi segue una dieta a base vegetale) 
Pere – alta fonte di fibre, vitamina C e antiossidanti
Noci – ricche di acidi grassi omega-3 e importanti per lo sviluppo e la memoria del cervello

Pepper sta già imparando da me riguardo la  buona alimentazione e anche lei mi sta insegnando a essere più consapevole dei miei comportamenti alimentari. Ho sempre prestato attenzione a ciò che mangiavo ma ora anche specificamente a quando mangio, la quantità e la varietà. Ha fatto già una bella differenza. All’inizio della mia gravidanza avevo una bassa quantità di ferro, ma grazie al mio modo di mangiare consapevole la mia ostetrica ha sottolineato che i miei risultati dei test sono drasticamente migliorati. È rimasta colpita, soprattutto siccome molte donne in gravidanza hanno un rischio maggiore di sviluppare anemia durante la gravidanza.

Baby Italicana non è nemmeno nata (mancano solo 3 settimane!); eppure lei mi sta aiutando ad essere più consapevole nella mia vita di tutti i giorni. Grazie piccolina! Tua mamma e tuo papà non vedono l’ora di incontrarti.

E tu? Ci sono piatti nutrienti per la colazione che ami o amavi durante la gravidanza, per iniziare la tua giornata?

Porridge di Farro con Sciroppo d’Acero, Pere, Cannella e Uvetta
 
Prep time
Cook time
Total time
 
Serves: 2
Ingredients
  • 50 g Farro 10-Minuti*
  • 120 ml di acqua
  • 1 stecca di cannella
  • Un pizzico di sale marino
  • 60 ml di latte intero
  • 1,5 cucchiai di sciroppo d'acero
  • ½ pera, stelo e semi rimossi, tagliati a dadi
  • 1 cucchiaio di uvetta
  • 1 cucchiaio di noci tritate grossolanamente
  • Cannella macinata, qb
Instructions
  1. In una piccola casseruola aggiungi il farro, l’acqua, la stecca di cannella e sale. Porta in ebollizione, poi abbassa a fuoco dolce e continua a cuocere per 10 minuti o finché il farro non sia tenero. Scarta la stecca di cannella e scola se necessario il liquido residuo.
  2. Aggiungi il latte intero, lo sciroppo d’acero, la pera e l’uvetta. Riscalda a fuoco medio-basso fino a che il latte si addensa leggermente; 2-3 minuti. Dividi tra due ciotole e guarnisci con le noci, una spolverata di cannella e un po’ di miele. Buona colazione!
  3. * Il farro 10-minuti può essere sostituito con qualsiasi altro tipo di farro. In questo caso, basta seguire il tempo di cottura riportato sulla confezione.

 Io e Mr. Italicano abbiamo fatto questa ricetta per Poggio del Farro. Sebbene collaboriamo con questa azienda, questo post non è sponsorizzato da loro.

ADD NUTRIFOX!!!

Babymoon a Firenze

Babymoon a Firenze

 

Le Babymoon sono una tendenza di viaggio sempre crescente, ma cos’è? E come la honeymoon (luna di miele) ma si fa quando si è in attesa di un figlio: un ultimo rifugio per i genitori-to-be prima che il piccolo arrivi. Mentre la maggior parte delle coppie trascorre questo viaggio insieme, con l’obbiettivo di passare gli ultimi momenti come coppia-e-nient-altro, io e Mr.Italicano abbiamo deciso di prendere il nostro separati, o meglio, con gli amici.

Come mai? Qualcosa non va? Assolutamente no, tutt’altro! Dal momento che lavoriamo insieme e viaggiamo insieme, spendiamo letteralmente 24/7 del nostro tempo insieme (a volte anche troppo tempo insieme. :-) Gli amici sono importanti, come lo e perseguire le nostre passioni e interessi personali. Quindi, Mr. Italicano si è diretto in Sicilia per un week-end di vela, mentre io sono stata a Firenze con 2 amiche. Che beatitudine.

Visto che Mr. Italicano non deve portarsi in giro Baby Italicana (per ora), ha potuto trascorrere un fine settimana avventuroso e spensierato praticamente ovunque. Il mio fine settimana, contrariamente, ha richiesto un po’ di pianificazione.

SCEGLIERE LA DESTINAZIONE PIÙ ADATTA

In un primo momento avevo voluto andare al mare, in Liguria precisamente. Ho immaginato di camminate e chiacchiere sulla spiaggia con le amiche, esplorando le città costiere e gustando le prelibatezze come la focaccia e la pasta con il pesto alla genovese (il mio sugo preferito in assoluto). Poi, naturalmente, mi sono ricordata che era ottobre! Probabilmente sarebbe ventoso  per passeggiate sulla spiaggia ma soprattutto molte delle città costiere della Liguria sono estremamente ripide. A 31 settimane di gravidanza, non sarei riuscita a salire una rampa di scale senza rimanere senza fiato – umm, no grazie. Inoltre, al di là di mangiare cibo delizioso ligure (che era un plus importante), cosa altro potrebbe fare una donna incinta? Non si possono fare aperitivi per degustare vini e cocktail di fantasia oppure rilassarsi alle terme in una vasca idromassaggio o una sauna (noi mamme-to-be abbiamo bisogno di mantenere la nostra temperatura corporea regolamentata).

A questo punto, per poter scegliere la destinazione ideale mi sono basata su due criteri principali: la stagione e attività per mamme in attesa. Per un babymoon autunnale, raccomando una grande città dinamica. Il mese di ottobre è in genere ancora bello per camminare ed esplorare fuori e ci sono numerose attività che una grande città offre: musei d’arte, ristoranti, bar, musica dal vivo, lezioni di food & d’arte, negozi e, naturalmente, massaggi prenatale… tanto per dirne alcuni.

BABYMOON A FIRENZE, ITALIA

La mia città scelta: Firenze! I treni ad alta velocità in Italia sono sorprendenti. Da Reggio Emilia, la più vicina stazione ferroviaria (circa a 15 minuti da casa nostra), ci sono volute solo 2 ore per me e le mie amiche Monica e Silvia per raggiungere la nostra destinazione. E, naturalmente, quando si chiacchiera con le amiche  il tempo vola ad una velocità più alta di quella del treno. Abbiamo trascorso due giorni ad esplorare le strade di Firenze, degustare cibo delizioso, visitare musei storici, negozi, e chiacchierando ogni momento. In un lampo, il nostro fine settimana era finito, ma quello che abbiamo creato insieme sono ricordi che porterò per sempre con me. E stato un fine settimana di divertimento, scoperta, un sacco di risate e relax spensierato, tanto necessario di fronte alla sfida di diventare un nuovo genitore. Qui sono stati alcuni dei miei luoghi preferiti mentre eravamo a Firenze. Un grande grazie alla blogger Georgette Jupe Pradier da A Girl in Florence che ci ha dato molti consigli! 

DOVE MANGIARE E BERE

La Ménagère

Perfetto per colazione, caffè, pranzo, cena e drinks (sempre insomma!)

Via de’ Ginori, 8/R, 50123 Firenze FI

Telefono: 055 075 0600

Aperto da lunedì a domenica dalle 7:30 alle 2:00

Benvenuto mio nuovo posto preferito a Firenze! Sono spiacente Uffizi e Galleria dell’Accademia, sicuramente vi apprezzo, ma quando si ha davanti un negozio / lounge bar / ristorante / jazz bar / cucina / negozio di fiori tutto in uno ambiente fresco, una food blogger incinta come me è in paradiso.

Grandi complimenti allo chef e il suo team per il cibo eccezionale.

Abbiamo avuto un pranzo incredibile: spaghetto homemade al nero, vongole colatura di alici e polvere di piselli; gnocchi arrostiti, cacio, pepe, mela verde e cous cous fritto; ravioli di insalata romana su battuta di San Marzano confit e semi di papavero. Intanto che scrivo mi sento l’impulso di ritornare.. adesso.

BRAC

Perfetto per pranzo, meglio se prenoti in anticipo

Via dei Vagellai, 18/R, 50122 Firenze FI

Telefono: 055 094 4877

Aperto da lunedì a sabato dalle 12 alle 16 e dalle 19 alle 24; domenica dalle 18 alle 24

A pochi isolati dagli Uffizi troverete questo ristorante vegetariano nascosto in una strada laterale  e può anche passare inosservato se non siete attenti. Dall’esterno sembra solo una libreria, ma quando si passa all’interno troverete un piccolo bar che si apre in un giardino creativo e, infine, in una sala con una vetrata fiancheggiata da scaffali pieni di libri.

Questa è la seconda volta che vengo qui e adoro la loro cucina vegetariana innovativa e l’atmosfera accogliente – un luogo ideale per trascorrere il pranzo della Domenica con le amiche. :-)

LA VIA DEL TÈ 3

Perfetto per una pausa nella mattinata o nel pomeriggio

Via di Santo Spirito, 11, 50125 Firenze FI

Telefono: 055 280749

Aperto lunedì dalle 15:30 alle 20 e da martedì a domenica dalle 11 alle 20

La varietà di tè da scegliere è impressionante. Dal momento che non sono molto esperta riguardo il tè, ne ho scelto uno basandomi sullo stato d’animo che provavo: relax. Era proprio il giusto al mix di frutta e spezie, con forti sentori di cardamomo.

Anche se il tè era superbo, la cameriera si è mostrata rigida e scortese. Dico questo commento con molta esitazione perché non voglio giudicare un locale dal singolo comportamento di un dipendente, ma ci tengo a raccontare cosa è successo perché comunque non bisogna sottovalutare quanto i comportamenti delle persone possano indubbiamente compromettere l’esperienza in un locale. A volte sembra che non sia chiaro che chi decide di spendere tempo e soldi in un locale non lo faccia solamente perché ha bisogno di consumare un cibo o una pietanza per fame o sete, lo fa soprattutto perché vuole godere un momento speciale e magico in tutto tondo. Cosa è successo? La cameriera ci ha fatto accomodare in un piccolo tavolino con delle sedie scomode quando, invece, un tavolo con divanetto era libero. Dopo essere stata in piedi tutto il giorno ad esplorare, ovviamente avrei voluto un posto confortevole per rilassarci. Soprattutto io, ad essere sincera. Quindi ho chiesto se potevamo essere spostate sul divanetto ma la ragazza ha detto “no!”. Cosa?????? Ha avuto coraggio di rifiutare una semplice richiesta da una donna in stato di gravidanza. Sono rimasta scioccata, tanto più perché l’intera stanza in quel momento era vuota. Poi la mia amica Monica ha preso la situazione in mano. Quando la cameriera si è allontanata, Monica si è alzata e ci ha fatto sedere dove volevamo. Ha poi semplicemente detto alla cameriera che di fatto ci eravamo sedute lì, che la sua amica è incinta e ha bisogno di essere comoda. Punto. La cameriera non ha detto una parola e ha preso i nostri ordini. Amo le mie amiche. ❤

Luoghi da vedere

OSPEDALE DEGLI INNOCENTI

Piazza della Santissima Annunziata, 12, 50121 Firenze FI

Telefono: 055 20371

Aperto da lunedì a sabato dalle 7 alle 20

L’Ospedale degli Innocenti fu fondato nella prima metà del XV secolo. C’era una piccola porta girevole in cui un bambino poteva essere abbandonato senza che il genitore venisse visto. In seguito la porta fu sostituita da una finestra nota come “finestra ferrata” perché era abbastanza grande da lasciar passare solo un neonato. All’interno di questo edificio storico troverete un museo aperto da recente. Questo istituto è attivo ancora oggi e fornisce servizi di assistenza per bambini e madri.

OFFICINA PROFUMO FARMACEUTICA DI SANTA MARIA NOVELLA

Via della Scala, 16, 50123 Firenze FI

Telefono: 055 216276

Aperto da lunedì a domenica dalle 9 alle 20

Questa è una delle più antiche farmacie del mondo. Creata nel 13° secolo dai frati, non e stata aperta al pubblico fino al 17° secolo. Ha guadagnato rapidamente la notorietà in tutto il mondo per le sue erbe medicinali, balsami, pomate e profumi, essenze naturali e altri prodotti. Visitare questo piccolo gioiello è stato come fare un passo indietro nel tempo. È sia un museo (gratuito) sia un negozio. E, che profumi. ❤

COSE DA FARE

VAGARE PER…

Il centro storico di Firenze è in realtà abbastanza piccolo. Naturalmente abbiamo usato google maps per guidarci alle piazze principali ma credo che la parte migliore di visitare le città e paesini italiani sia quello semplicemente di perdersi nelle stradine. In questo modo si scoprono così tanti piccoli mercati, ristoranti e botteghe artigiane.

SHOPPING

Mr. Italicano mi avrebbe uccisa se lo avessi trascinato in tutti i vari negozietti per trovare l’abito perfetto per le nostre prossime foto della gravidanza (in arrivo!). Monica e Silvia, d’altra parte, erano rockstar. Tra i tanti siamo andate in un negozio di abbigliamento di 3 piani dove avevo trovato un maglione che ho pensato che sarebbe stato perfetto – l’unico problema è che la mia taglia mancava. Il venditore ha controllato in magazzino e c’era solo una taglia della mia misura da qualche parte nel negozio. Senza esitare Silvia è andata a caccia di ogni piano cercando in tutti i camerini. Solo le amiche possono essere così pazienti. Mr. Italicano ha tante belle doti ma di certo non ha il dono della pazienza. ❤

MASSAGGIO PRENATALE!

Golden Tower Hotel & Spa

Piazza degli Strozzi, 11r, 50123 Firenze FI

Telefono: 055 287860

Dopo un fine settimana in giro, questa è stata la ciliegina sulla torta. Mi sono concessa un massaggio prenatale al Golden Tower Hotel & Spa hotel 5 stelle. Lo so, figo, eh. Sorprendentemente, il costo per avere un massaggio prenatale qui (90 Euro) e stato meno di altre spa nella zona (circa 120 Euro). Senza dubbio questo è stato uno dei migliori massaggi che abbia mai avuto. La massaggiatrice era fenomenale e ha utilizzato olio di cocco biologico e  essenza naturale. Era proprio quello che mi serviva per terminare un weekend fenomenale.

Anzi, per terminare un nostro weekend, abbiamo festeggiato con un gelato giusto prima di salire sul treno per il rientro. Un gelato ci vuole sempre. ❤

Ciao Firenze. Ci vedremo presto.

5 Strumenti Essenziali per Fare La Pasta Fresca Fatta a Mano

5 Strumenti Essenziali per Fare La Pasta Fresca Fatta a Mano

L’ARTE DELLA PASTA FRESCA ITALIANA

L’arte di fare la pasta fatta a mano è un’importante tradizione italiana. Anche se le ricette per la pasta fresca variano da regione a regione (il tipo di farina, le uova, l’acqua, l’olio d’oliva e il sale sono tutti elementi che possono esserci o meno e in quantità diversa) la comunanza è che questa pratica antica è nata nelle famiglie, che utilizzavano strumenti e ingredienti semplici. Oggi, questa tradizione è sempre meno praticata nelle famiglie dato che le donne italiane lavorano sempre più spesso fuori casa. Fortunatamente è ancora viva nelle nonne ed è applicata da ristoranti, aziende e scuole specializzate.

Di recente ho avuto l’opportunità di partecipare ad un corso offerto da La Pasta di Bologna tenuto da una sfoglina.

Chi è una sfoglina? È il nome originale di una persona che fa la pasta fatta a mano in modo tradizionale, utilizzando una tavola di legno e un matterello. È stata un’esperienza divertente ed istruttiva. Inoltre a mio vantaggio, sono fortunata ad avere una suocera italiana che mi aveva già regalato molti degli strumenti e fornito anche le nozioni di base. Questi strumenti fanno davvero la differenza, rendendo la pasta fresca fatta in casa perfetta!

5 STRUMENTI ESSENZIALI PER LA PASTA FRESCA

Ecco i 5 strumenti essenziali per fare la pasta fresca a mano come una vera sfoglina!

1. TAVOLA IN LEGNO

Anche se è possibile utilizzare un qualsiasi ampio spazio di lavoro pulito, se si vuole fare la pasta fresca come una sfoglina, ti consiglio di utilizzare una tavola di legno di circa 90/100 x 60/70 cm. Questo ti darà ampio spazio per stendere la sfoglia, tagliarla nelle forme desiderate e lasciarla asciugare. Utilizzare una tavola in legno è anche pratico poiché la pulizia sarà veloce e facile e non dovrai preoccuparti di danneggiare il tuo piano di lavoro.

2. MATTARELLO

Nelle cucine americane è comune usare un matterello con le maniglie fisse ma ora non riesco a fare a meno del mio matterello in stile emiliano. Trovo che sia parecchio scomodo usare un matterello con le maniglie perché la sfoglia si arrotola tra la parte fissa e la parte mobile rompendo facilmente la sfoglia. Mi piace il mio matterello emiliano così tanto che quando viaggio negli Stati Uniti per tenere i corsi da cucina, porto in valigia quello che mi ha regalato la mia suocera italiana! Il matterello perfetto per la pasta fresca dovrebbe esser di legno, dritto e lungo circa 90/100 cm.  Se non ne hai uno di famiglia potresti prenderne uno nuovo oppure al mercato dell’antiquariato. Personalmente adoro le cose che hanno un passato e un anima. 

3. BILANCIA DA CUCINA

A volte mi chiedo come ho mai cucinato senza una bilancia da cucina. Questo è un altro attrezzo che spesso mi accompagna durante i viaggi all’estero. Mr. Italicano scherza sempre  che un giorno comincerò a portarla a letto come un orsacchiotto. In italia può sembrare un attrezzo banale ma dovete sapere che negli Stati Uniti invece utilizziamo dei cucchia speciali di varie misure specifiche. Riempiamo questi cucchiaini (TSP), cucchiai (TBSP) e tazze (CUP) fino all’orlo, andando a misurare così il volume dell’ingrediente. Le ricette sono descritte con questa unità di misura. Il metodo è molto pratico e veloce, più veloce che utilizzare un bilancia, ma ha un grosso handicap: non è preciso. Un esempio per farti capire:  “1 Cup” di farina corrispondere generalmente a 125 g , ma se la farina utilizzata dovesse avere una macinatura più grossolana, allora potrebbe risultare che all’interno dell Cup ci siano solamente per esempio 100 g. Nella cucina di precisione, come i dolci ma anche pane, pizza e pasta, è molto meglio essere precisi. Per la pasta all’uovo la ricetta classica è 100 g di farina con un uovo compreso tra i 60 g ed i 70 g di peso. Questo è il giusto rapporto tra il secco e il liquido per darti la pasta perfetta.

3. TAGLIAPASTA

Questo è uno strumento semplice ma molto molto pratico. Sostanzialmente si tratta di un coltello e una paletta combinati in un unico oggetto. Nel processo per preparare un impasto, utilizzerai inizialmente questo strumento per amalgamare la farina, uova, acqua ed il resto degli ingredienti senza nemmeno sporcarti le mani. Subito dopo avrai un solido coltello “senza lama” (che non serve, si evita di farsi male e anche i bambini possono usarlo in sicurezza) per tagliare l’impasto che, grazie all’ampia superficie, permette di dividere la grossa palla di impasto senza il rischio che si appiccichi nuovamente. Infine utilizzerai lo stesso tagliapasta per tenere pulita la superficie di lavoro, infatti è un ottimo raschietto. Eviterai così che i pezzi di pasta secca si inglobino nel tuo impasto.

5. ROTELLA, COLTELLO E ATTREZZATURE TRADIZIONALI

Le rotelle sono ottime per tortelli, cappelletti, ravioli e altra pasta ripiena poiché con la loro forma a zig-zag donano un aspetto delizioso. Avrete bisogno invece di un coltello, meglio una lama alta e rettangolare, ideale per tagliare le forme dei tagliolini, tagliatelle, pappardelle e i fogli di lasagne. Poi alcune forme tradizionali richiedono strumenti specifici; per esempio, per fare i garganelli, avrai bisogno di una bacchetta e pettine appositi.

Sebbene in genere faccio la pasta fatta in casa utilizzando un impastatrice e i suoi attrezzi da pasta {<- link di affiliate}, apprezzo l’arte di fare la pasta il modo tradizionale con solo una tavola di legno e un matterello. Amo molto partecipare a lezioni e corsi su come preparare questi piatti tradizionali, sono momenti per incontrare nuove persone, imparare nuovi trucchi e, naturalmente, mangiare buon cibo fatto a mano. :-) Consiglierei a tutti di divertirsi imparando qualcosa di nuovo in cucina!

E te? Hai altri attrezzi che non possono mancare quando fai la pasta fresca a mano?