La primavera è ufficialmente qui! Quale modo migliore per dare il via a questa stagione con una deliziosa insalata di farro primaverile che è facile da preparare e ricca di sapore. I grani di farro, rotondi e al gusto che ricorda la nocciola sono i protagonisti di questa ricetta.
Farro è un cereale antico ricco di proteine che viene coltivato in Emilia-Romana, Toscana e in altre regioni d’Italia. Mi piacciono molto i prodotti diPoggio del Farro, un azienda familiare situata in Toscana. Hanno una gamma di prodotti al farro, tutti deliziosi, sani e facili da preparare.Combina questi piccoli chicchi di grano gustoso con verdure di stagione e una vinaigrette con limone e senape Dijion per avere un delizioso piatto principale o un contorno.
Ho creato questa ricetta per I miei corsi di cucina di fine Marzo con Smeg a Chicago e New York City. Mentre la primavera era gia nata in Italia, non sapevo che una tempesta di neve si sarebbe abbattuta su queste due città! Siamo arrivati una domenica che aveva sembianze primaverili ed il giorno dopo… una raffica di vento e neve a coperto Chicago (e NY)! Cosa dire, a me piace la neve ma questa volta proprio avrei fatto a meno. Per fortuna era solo la prova di un giorno e la neve sciolta rapidamente nei giorni successivi. Grazie a Dio! Sono così stanca dell’inverno… Dai primavera, come on, portaci tutta la frutta e verdura fresca, le magliette leggere ed il sole sulla pelle.
Aggiungi il farro e l'acqua ad una pentola di medie dimensioni e porta in ebollizione. Aggiungi il sale e riduci il calore lentamente a fuoco dolce (deve bollire con piccole bollicine) e cuoci secondo le istruzioni del pacchetto (suggerisco il farro precotto che cuoce in soli 10 minuti!)
Nel frattempo, aggiungi gli ingredienti per la salsa in una ciotola e mescola bene.
Quando il farro è cotto, scola bene e versa in un piatto da portata. Aggiungi le carote, il finocchio, I ravanelli, gli spinaci, il parmigiano reggiano, l’erba cipollina e la salsa. Mescola bene con due cucchiai. Servi caldo oppure copri con la pellicola trasparente e conserva in frigorifero per servirlo freddo (è buono in tutti i modi).
Oh, come mi siete mancate! Mentre io e Mr. Italicano eravamo negli Stati Uniti nel mio tour della costa ovest abbiamo trascorso la maggior parte del mese di gennaio a mangiare fuori casa. Da un lato ero emozionata e felice di provare nuovi ristoranti ::restaurants a San Francisco, Seattle e Vancouver; d’altra parte, non vedevo l’ora di tornare nella mia cucina in Italia per creare nuove ricette sane e a base di verdure di stagione, fresche dal mercato contadino locale.
E questo è esattamente quello che abbiamo fatto.
Il giorno dopo il nostro rientro in Italia ci siamo diretti al mercato del contadino e fatto la scorta di pesce fresco, verdure e frutta. Ho impiegato due ore per fare spesa, di cui un’ora a mezzo a raccontare tutti i miei viaggi hai miei amici del banco delle verdure e del pesce. I ragazzi mi danno sempre ottimi suggerimenti su come preparare quello che acquisto, loro sono la mia prima fonte di informazione per le mie ricette stagionale. Per il nostro primo pranzo ho preparato tre piatti: 1) una semplice insalata verde arricchita con succulenti arance rosse di Sicilia, semi di chia, feta e noci; 2) questo piatto di broccoli e cavolfiori arrostiti con zenzero e limone grattugiato; e 3) una pasta paccheri con calamaretti :: baby squid, che ho condito con parmigiano reggiano, olio extravergine di oliva, scorza di limone e un pizzico di sale e pepe. Queste ricette vegetariane e a base di pesce erano veramente semplici e veloci da preparare.
Uno dei maggiori problemi riguardo mangiare fuori in America è che è costoso se vuoi mangiare bene! Per un pasto fast food, fatto di farine super raffinate, zucchero e verdure OGM si può spendere $15 per due. Se si va in un ristorante di fascia media, magari carino, con un arredamento moderno e un ottimo servizio al tavolo si ha più o meno la stessa scarsa qualità del cibo, ma spendere più di $60 per i due piatti e bevande (tasse e mance incluse). Entrambe le opzioni ci hanno lasciato insoddisfatti e, ancora più importante, la qualità della nostra salute era a rischio :: risk! Siamo stati in questi posti qualche volta, ma dopo mangiato Mr. Italicano e io ci sentivamo lenti e non mentalmente attivi, pancia gonfia e scandalizzati per quanto avevamo speso. Sono convinta che se avessimo dovuto continuare a mangiare in questo modo per un mese, ora avremo sicuramente qualche kg di troppo. #notcool. Quindi, qual’è stata la nostra soluzione per mangiare bene durante tutti i nostri spostamenti? Abbiamo pianificato la nostra giornata così:
COLAZIONE: abbondanti snack di frutta ::fruit, noci, barrette (con la certezza di trovare quelli con etichette puliti), e cioccolato fondente. Tea e caffe. Facevamo la spesa al supermercato (consiglio Trader Joe’s) e mangiavamo queste cose in albergo o durante gli spostamenti. Negli alberghi spesso non hanno grandi spazi per poter mangiare, quindi mangiavamo a letto, in piedi o a turno sulla sedia della scrivania. A Vancouver abbiamo dovuto chiedere un frigo extra in camera, quello in dotazione era minuscolo ed era pieno di prodotti in vendita. A San Francisco, una mattina, abbiamo chiesto che ci portassero due scodelle vuote e due cucchiai (per mangiare il latte e cereali); al check out ci avevano caricato $17 per il servizio colazione….Ovviamente li abbiamo fatti stornare. Mangiare dal supermercato, oltre che mangiare sano, ci ha permesso di spendere $7-8 al giorno conto in $23-25 per mangiare meno e sopratutto peggio in un qualsiasi Starbucks o similare.
PRANZO: Qualche snack oppure un paio di volte abbiamo mangiato gliavanzi ::leftovers dai corsi di cucina…
CENA: siamo andati (quasi sempre) in un buon ristorante, con cibo di qualità (ATTENZIONE: non solo un posto carino o di moda, ma con recensioni specifiche sulla qualità :: quality). Questi posti si trovano, ma sono cari. Una cena per due: $120-140 (con tasse e mancia). Alla fine non è altro che lo stesso costo se avessimo fatto tutti e tre i pasti in locali mediocri, con il vantaggio che abbiamo mangiato cibo di qualità migliore e ci siamo sentiti molto meglio.
Ora torno nella mia cucina ::kitchen, sono entusiasta di essere in via di sviluppo di nuove ricette per darvi più idee su come cucinare sano e semplice; come questi cavolfiori e broccoli arrostiti. Se si dispone di qualsiasi avanzo dai pasti precedenti, potete facilmente aggiungerli ad un’insalata, oppure ai fagioli, alle lenticchie o al tonno come un secondo veloce o tagliarli fine e aggiungili alle uova strapazzate.
Broccoli e Cavolfiori Arrostiti con Limone & Zenzero
Questa ricetta per broccoli e cavolfiore arrostiti con limone e zenzero è un ottimo contorno che è sano e delizioso!
Serves: 6-8
Ingredients
1 testa di broccolo, tagliata a cimette
1 testa di cavolfiore, tagliata a cimette
6 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 cucchiaino di scorza di limone bio grattugiata
1 cucchiaino di zenzero grattugiato
½ cucchiaino di sale
pepe nero appena macinato
Instructions
Preriscalda il forno a 200°C. Su una teglia da forno, unisci broccoli, cavolfiore, olio extravergine di oliva, scorza di limone, zenzero grattugiato, sale e pepe nero fino ad aver ben ricoperto il tutto. Distribuisci uniformemente le verdure sul foglio e arrostisci finché non siano tenere e leggermente rosolate; 20-30 minuti. Il mio suggerimento è di non cuocerle troppo; se restano leggermente croccanti sono più saporite.
Tirate fuori il vostro sbucciatore, è ora per divertirsi! Forse avete usato il vostro sbucciatore per pelare patate o carote, ma c’è un bel trucco da poter fare con questo attrezzo per rendere le vostre verdure in setosi nastri invitanti che sono perfetti per insalate miste, di cerali, per pasta e per piatti a base di uova.
Ho usato questo sistema per preparare un delizioso piatto di asparagi con pesto alla genovese a cui ho aggiunto la coda di rospo, anche se gamberi o un altro pesce potrebbero facilmente sostituirla. Perché dovrei fermarmi a questo? Le carote e le zucchine sono tanto facili da CONTINUATE A LEGGERE
Mancano pochi giorni al giorno del ringraziamento :: Thanksgiving Day negli stati uniti. Ecco una delle ricette più tradizionali: il ripieno. Una volta il ripieno andava messo dentro il tacchino ma con non incorrere nel rischio della salmonella, è meglio cucinarlo a parte. La mia versione vegetariana è un contorno perfetto da mangiare in qualsiasi pranzo o cena, non solo per il giorno del ringraziamento!
Lo scopo del ringraziamento è quello di dedicare un giorno per dire grazie per tutto quello che abbiamo, anche se spesso non è così. Sono io la prima ad ammetterlo. A volte mi sento in colpa per CONTINUATE A LEGGERE
La ricetta classica americana per il purè di patate ::mashed potatoes richiama: burro, panna, latte…e di solito più burro. Volevo creare una versione più leggera che non compromettesse il gusto delizioso. Dopo qualche tentativo, ho perfezionato una ricetta per il purè di patata all’olio extra vergine di oliva che è cremoso e pieno di sapore.
Non mi fraintendete, uso ancora il burro ::butter nelle mie ricette. È un ingrediente naturale che usato con moderazione ha dei benefici salutari, come Continuate a leggere
Il weekend scorso sono stata invitata, insieme a sei altri wine/food/travel blogger, in Umbria per partecipare ad un educational tour basato sull’eco-turismo ed enogastronomia.Potete leggere di più di questa mia fantastica esperienza e prendete dei consigli di viaggio :: travel tips dal mio post precedente sull’Umbria.Adesso, parliamo di un delizioso piatto tradizionale che ho avuto il piacere di provare: la scafata. Oh Dio, se non avete mai provato questo stufato con le fave, preparatevi per una eccezionale bontà!
Le fave, chiamato “fava beans” o “broad beans” in inglese, sono i più vecchi fagioli conosciuti nel mondo. Come le lenticchie, sono usate in piatti vari della cucina europea e mediterranea. Le fave crescono in baccelli :: pods morbidi, ma sono molto più grandi dei piselli. In Francia e in America è tipico pelare la pelle trasparente che trovate sulla fava, ma qui in Italia, ho notato che le fave vengono semplicemente sbucciate e mangiate crude oppure cotte per la preparazione di diversi piatti.
Le fave sono l’ingrediente principale in questo piatto. Dopo di ché, potete mettere diverse verdure di stagione. Ho usato una cipolla Tropea, i piselli freschi e un grande mazzo di bietole :: Swiss chard. Gli asparagi sarebbero anche adatti, ma non li avevo in frigo.
La scafata è buona quando viene mangiata tiepida dopo aver esser cotta, ma come tanti grandi piatti italiani, diventa sempre più buona quando viene preparata in anticipo e mangiata uno o due giorni dopo. La ricetta tradizionale non chiede per il formaggio :: cheese ma Mr. Italicano l’ha provata sia con del parmigiano reggiano che con della burrata. Tutte e due erano buona variazioni al piatto tradizionale.
La scafata è un piatto tradizionale dall'Umbria che è piena di verdure di stagione e perfetto per l'estate!
Cuisine: Italian
Serves: 4-6
Ingredients
2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
1 spicchio di aglio, tritato
1 cipolla Tropea, tritata
400g di fave fresche, sgusciate
285g di piselli freschi, sgusciati
400g di pomodori ciliegi, sbucciate*
350g di bietole, tagliate a pezze
1 manciata di menta o basilico, tritato
Sale e pepe nero appena macinato, qb
parmigiano reggiano grattugiato, qb (opzionale)
Instructions
Portate ad ebollizione una pentola media di acqua.Non aggiungete sale all'acqua di cottura altrimenti i piselli e le fave diventeranno duri. Mettete del sale alla fine della ricetta.
Mettete l’olio extra vergine di oliva in una padella. Aggiungete l’aglio e la cipolla e soffriggete per alcuni minuti.
Quando l’acqua bolle, buttate le fave e cuocetele per 2-3 minuti, poi scolatele (tendendo peró l’acqua di cottura) e mettetele nella padella con il soffritto. Aggiungete i pomodori, le bietole e un mezzo mestolo di acqua. Coprite la padella e cuocete per 15-20 minuti, mescolando ogni tanto e aggiungendo dell’acqua, se necessario per non attaccarsi alla padella.
Portate di nuova l'acqua a bollire e alla fine della cottura del composto delle fave, scottate i piselli nell’ acqua bollente per 1-2 minuti. Scollateli e aggiungeteli alla composta di fave insieme al basilico o menta. Mettete del sale e del pepe a piacere e del parmigiano reggiano se desiderato. Cuocete per altri 1-2 minuti. Servite tiepido o freddo. Sentirete ancora di più il loro sapore se la scafata viene preparata un giorno o due in anticipo.
*Per sbucciare facilmente la buccia dei pomodori, metteteli nel freezer per una notte e togliete le bucce sotto l'acqua tiepida oppure scottateli in acqua bollente per 1 minute poi metteteli sotto l’acqua fredda per togliere le bucce.