Questa versione della classica ricetta del tiramisù è un pò più leggera restando perfetta per chi vuole conservare tutto il suo delizioso sapore ma con meno calorie.
Volevo preparare il tiramisù da più di un mese, da quando sono stata al SIGEP, una fiera internazionale per la produzione artigianale di prodotti per gelateria, pasticceria e panificazione. Quando sono ritornata a casa, avevo il desidero di pubblicare sul mio blog un delizioso dolce italiano, ma quale? Ce ne sono tanti e buoni per cui la scelta diventa difficile. Per fortuna, alla fiera ho incontrato Enrico Maltoni e Mauro Carli, autori di un libro straordinario “Coffee Makers.” Mentro stavo sfogliavo questa enciclopedia billingue relativa alle macchine da caffè con più di 2.700 immagini e 2.080 descrizioni tecniche, ho capito una cosa :: one thing, la ricetta avrebbe dovuto contenere l’espresso italiano. Quindi la decisione di fare il tiramisù è divenuta inevitabile.
Non volevo preparare la ricetta classica con uovo :: egg crudo perché io per prima ho una fobia immensa della salmonella. Volevo anche ridurre un po’ di grasso e di calorie quindi ho ridotto lo zucchero e ho sostituito metà del mascarpone con ricotta di mucca.
Dopo aver preparato gli ingredienti, la procedura è estremamente facile. Comincia ad inzuppare i Savoiardi o Pavesini nel caffè espresso preparato, aggiungi un po’ :: a bit di Bailey’s Creme Caramel ma se preferisci fare risaltare di più il gusto di caffè non aggiungerlo.
Aggiungere l’insieme di panna, mascarpone e ricotta e guarnire con cacao amaro :: unsweetened cacao e cioccolato fondente al sale marino grattugiato.
Ripeti dall’inizio e finisci la tua meravigliosa creazione con una manciata di chicchi di caffè coperti di cioccolato fondente :: dark chocolate.
Il lavoro :: work è finito e tutto quel che c’è da fare e mettere i bicchieri in frigo.
Questo tiramisù è stato da me ultilizzato in una cena unitamente ad alcune delle mie ricette italiane preferite: funghi ripieni di pomodori secchi, carciofi e olive nere, patitine di zucca arrostite, agretti con limone e olio d’olive extra vergine e lasagne.
Un grazie speciale ad Enrico e Mauro per la deliziosa ispirazione e per il bellissimo libro che intratterà i miei ospiti quando sono in salotto. Se sei appassionato della storia :: history del caffè o conosci qualcuno che lo sia, suggerisco di comprare questo libro. Dai un’occhiata anche al loro sito per avere più informazioni e notizie circa le mostre temporanea in Europa dove saranno esposte molte caffettiere rare.
- 25g cioccolato fondente
- ¼ bicchiere di chicchi di caffè
- 1 bicchiere di caffè espresso preparato
- 200g Savoiardi o Pavesini
- 4 cucchiai Bailey’s Creme Caramel
- 250 ml panna
- 250g mascarpone
- 250g ricotta
- 70g zucchero
- Cicoccolato fondente al sale marino, qb
- Cacao, qb
- Scogliere il cioccolato al bagno maria, aggiungere i chicchi di caffè e mescolarli fino a quando non siano ricoperti di cioccolato. Stenderli sopra un foglio di carta da forno ad asciugare.
- Preparare un bicchiere di caffè espresso.
- Con una sbattitore, montare la panna.
- In un’altra ciotola, combinare mascarpone, ricotta, zucchero, e 2 cucchiai di Bailey’s Creme Caramel.
- Aggiungere alla panna montata il composto precedentemente preparato e mescolare bene.
- Aggiungere 2 rimanenti cucchiai di Bailey’s Creme Caramel al caffè espresso ormai raffreddato.
- Preparare 6 bicchieri di vetro.
- Tagliare a metà un savoiardo, inzupparlo nella miscela di caffè espresso e metterli sul fondo dei bicchieri.
- Aggiungere uno strato di crema al quale va aggiunto uno strato di cacao e cioccolato fondente, mettere un altro metà di savoiardo inzuppato quindi strato di crema, strato di cacao e cioccolato fondente sul quale mettere i chicchi di caffè ricoperti di cioccolato fondente.
- Coprire i bicchieri con la pellicola e metterli in frigo per almeno 6 ore.
- Toglierli dal frigo 20 minuti prima di servirli. Buon appetito!
Inspirata da: Misya